Attualmente quasi tutti i paesi Ue garantiscono il diritto al congedo di paternità, con una durata media di 11 giorni. Oltre al periodo di congedo obbligatorio, i genitori hanno la facoltà di assentarsi dal lavoro per un ulteriore periodo (quella che un tempo si chiamava «astensione facoltativa» ma che ora ha preso il nome di «congedo parentale») parzialmente retribuito. Ma allora quando è possibile conteggiare le festività ed i riposi nel periodo di congedo? Sei una giovane madre e hai chiesto al tuo datore di lavoro i congedi parentali. [6] Art. Per sicurezza, tuttavia, le consiglio di far leggere la sua busta paga a un ufficio sindacale della categoria che rappresentano il suo settore di lavoro. Il congedo parentale con riferimento sia a quello retribuito al 100%, sia a quello successivo retribuito al 30%, ha effetti sulla maturazione delle ferie? «Affinché le festività e i riposi non vengano conteggiati nel periodo di congedo parentale occorre che la domanda di congedo sia stata presentata in maniera cosiddetta frazionata; invece, se il congedo è richiesto in maniera continuativa, festivi e riposi non possono essere scomputati ma vanno in esso interamente conteggiati [7]. La durata dei congedi è così stabilita: Durante il congedo parentale l’interessato ha diritto a percepire un’indennità a carico dell’Inps per un determinato periodo, trascorso il quale il beneficio è riconosciuto solo in presenza di specifiche condizioni. intervallato da giorni non lavorativi e/o festivi, il lavoratore richiede un nuovo periodo di congedo parentale, detti giorni lavorativi e/o festivi sono computati nell’ambito del congedo parentale. Affinché le festività e i riposi non vengano conteggiati nel periodo di congedo parentale occorre che la domanda di congedo sia stata presentata in maniera c.d. -omissis-6/2003, manda alla Segreteria di procedere, in qualsiasi ipotesi di diffusione del presente provvedimento, all’oscuramento delle generalità nonché di qualsiasi dato idoneo a rivelare lo stato di salute delle parti o di persone comunque ivi citate. Ed infatti, l’art. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise (Sezione Prima), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo respinge. Come noto, la Legge 104 attribuisce a tutti i lavoratori con un familiare affetto da disabilità tre giorni di permesso retribuito ogni mese. frazionata; invece, se il congedo è richiesto in maniera continuativa, festivi e riposi non possono essere scomputati ma vanno in esso interamente conteggiati (in tal senso si vedano anche: Circolare INPS n. 64 del 15 marzo 2001; Circolare Dipartimento Funzione Pubblica n. 1 del 3 febbraio 2012). Invia il tuo quesito a [email protected] Il congedo parentale dura sei mesi e deve essere usufruito entro i primi 12 anni di età del figlio. A. Spataro 97100 Ragusa, Iscriviti alla newsletter di OrizzonteScuola, Lavori nella pubblica amministrazione? Consulenza specifica e risposta garantita. n. 119/11, [5] Inpdap circolare nn.30/03, 22/11 e 31/14. Durante il periodo di congedo parentale maturano i permessi retribuiti per assistere un familiare disabile, il Tfr e le ferie? Stampa 1/2016. È quando si ha inizio con un periodo di congedo parentale e termina con la fruizione dello stesso congedo, intervallato da altra tipologia di assenza, senza però che si verifichi il rientro effettivo del docente, in quanto altre tipologie di assenze ricadono all’interno di due differenti frazioni di congedo parentale senza nessuna ripresa del servizio. 32, primo comma, del d.lgs. Email (obbligatoria se vuoi ricevere le notifiche), Notificami quando viene aggiunto un nuovo commento. All’udienza pubblica del 22 maggio 20-omissis- la causa è stata trattenuta in decisione. Quanto alle spese di lite, la natura della controversia ne giustifica l’integrale compensazione. Da ciò discende, secondo la Corte di giustizia dell’Unione europea, che il diritto rumeno, e dunque anche quello italiano, non viola alcuna norma del diritto europeo quando prevede che durante i periodi di fruizione del congedo parentale, la donna lavoratrice non matura le ferie. Durante il periodo di congedo parentale, all’opposto, l’attività lavorativa viene messa in uno stato, per così dire, di quiescenza atteso che tale congedo ne va determinare una vera e propria sospensione, non idonea a far maturare, in capo al lavoratore, gli ulteriori permessi ex art. Quindi, salvo accordo, con il datore di lavoro è di improbabile utilizzo in alternativa ai permessi per malattia del figlio. È quando si ha inizio con un periodo di congedo parentale e termina con la fruizione dello stesso congedo, intervallato da altra tipologia di assenza, senza però che si verifichi il rientro effettivo del docente, in quanto altre tipologie di assenze ricadono all’interno di due differenti frazioni di congedo parentale senza nessuna ripresa del servizio. Il congedo parentale è un diritto individuale grazie al quale ciascun genitore può prendere un minimo di quattro mesi (anche non continuativi) da dedicare alla cura dei figli fino al compimento di una determinata età. Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato. Ai sensi dell’art. n. 233/19 dell’8.07.2019. Con riferimento alle ulteriori censure, deve, infine, ritenersi che l’omessa indicazione del termine e della autorità cui impugnare l’atto non valgono, di per sé, ad inficiarne la validità potendo, semmai, integrare una mera irregolarità del provvedimento idonea, in caso di eventuale ritardo nella sua impugnazione, a giustificare l’errore scusabile del ricorrente; nè il provvedimento impugnato può ritenersi carente di motivazione in quanto, nel caso in esame, in esso risulta chiaramente comprensibile il contenuto dispositivo, pienamente legittimo e conforme, per quanto sopra detto, al dettato normativo. assistente del corpo di polizia penitenziario della casa circondariale di Novaracontro il Ministero della giustizia, riguardante il congedo parentale richiesto in data 6 gennaio 2006. olo su esplicita richiesta del dipendente. Le domande e le risposte saranno rese pubbliche, non si accettano richieste di anonimato o di consulenza Si è in congedo parentale durante sospensione delle lezioni? 1a settimana: dal lunedì al venerdì = congedo parentale 2a settimana: dal lunedì al venerdì = ferie o malattia 3a settimana: dal lunedì al venerdì = congedo parentale Le giornate di sabato e di domenica comprese tra la prima e la seconda settimana e tra la seconda e la terza devono essere conteggiate come congedo parentale. 27/05/2011: Una lavoratrice che ha già utilizzato, durante un precedente rapporto di lavoro alle dipendenze di un'azienda privata, due mesi di congedo parentale, chiede di fruire presso la pubblica amministrazione di un ulteriore periodo di congedo parentale per lo stesso bambino, che non ha ancora compiuto i tre anni di età. 42, comma 5-quinquies, d.lgs. Sono queste le regole basilari da conoscere per capire come funziona il congedo parentale, misura che si affianca al congedo di maternità e paternità. | © Riproduzione riservata Il Ministero della Giustizia si costituiva con memoria formale. Con la presente si chiede una consulenza al fine di una corretta imputazione  del sabato e della domenica come congedo parentale. 14 settembre 2000, i quali sono utili ai fini della maturazione delle ferie; gli ulteriori periodi di congedo parentale retribuiti al 30%, che non sono utili al medesimo fine, nel rispetto delle previsioni dell’art. Segui i nuovi corsi di aggiornamento di Eurosofia sulle piattaforme MePa e PagoPa. Ti chiedi ora se col congedo parentale spettano ferie, permessi 104 e Tfr?La questione ha ricevuto una risposta dal Tar Molise con una recente sentenza [1].Ecco qual è la soluzione a questo interessante quesito legale. Analogamente è a dirsi per le festività ed i riposi che la ricorrente pretende esserle riconosciute e non conteggiate nel periodo complessivo di congedo parentale. A loro volta madri e padri non possono superare questi limiti: 1. Oppure iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Il TAR, però, chiarisce che «ciò premesso, non può ritenersi che durante il periodo di fruizione del congedo parentale maturino anche i permessi retribuiti previsti dalla Legge 104 e ciò in quanto il “cumulo” dei permessi consentito dalla legge sui congedi deve essere correttamente inteso come possibilità di fruizione degli stessi in un medesimo arco temporale, ma non anche come maturazione ed insorgenza del diritto ai permessi medesimi in capo al lavoratore; e ciò in quanto il diritto alla fruizione dei permessi retribuiti presuppone, necessariamente, lo svolgimento in essere e la costanza dell’attività lavorativa durante la quale tali permessi vengono a maturare». Nel caso di assenza “ciclica” che ha inizio con un periodo di congedo parentale e termina con lo stesso congedo, come si computano i sabati e le domeniche? [2] Art. Calcolo congedo parentale frazionato non si conteggia week end in caso di successiva ripresa attività lavorativa. Al fine di incentivare la fruizione del congedo da parte del padre lavoratore per una più equa distribuzione dei compiti familiari fra i due genitori, l’art. Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. … n. 119/11. 12, comma 6, del CCNL 29/11/2007 (congedi parentali) ”6. fruizione solo da parte della madre: 6 mesi (trascorso il periodo di congedo di maternità); fruizione solo da parte del padre: 7 mesi dalla nascita del figlio; fruizione da parte di entrambi: 11 mesi totali, nel rispetto dei limiti massimi di 6 e 7 mesi previsti per madre e padre (madre: 6 mesi + padre: 5 mesi; oppure madre: 4 mesi + padre: 7 mesi); in presenza di un solo genitore: 10 mesi. Questo sito contribuisce alla audience di, Richiedi una consulenza ai nostri professionisti. Lo stesso vale per le ferie, per il Tfr e la tredicesima mensilità. i primi 30 giorni di congedo parentale di cui all’art.17, comma 5, del Ccnl. i giorni 12 e 13 ottobre non devono essere computati ? Ci si chiede se, nei mesi di congedo parentale, maturi il diritto a tali permessi. Precisa il comma 5 quinquies, introdotto dall’art. 2019 – Nel caso di assenza “ciclica” che ha inizio con un periodo di congedo parentale e termina con lo stesso congedo, come si computano i sabati e le domeniche? Il 6 gennaio 2006, D.A. In caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti del coniuge convivente, ha diritto a fruire del congedo il padre o la madre anche adottivi; in caso di decesso, mancanza o in presenza di patologie invalidanti del padre e della madre, anche adottivi, ha diritto a fruire del congedo uno dei figli conviventi; in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti dei figli conviventi, ha diritto a fruire del congedo uno dei fratelli o sorelle conviventi”. Secondo la sentenza in commento il congedo parentale pone il lavoratore in uno stato di quiescenza in cui la sua attività lavorativa è sospesa: tale interruzione comporta l’impossibilità che insorga il diritto alla maturazione di permessi retribuiti per assistere un parente disabile. 4, comma 5-quinquies, d.lgs. Si ringrazia anticipatamente e si confida in una urgente risposta . Quanto all’ulteriore profilo di censura concernente il trattamento economico spettante al lavoratore, si rileva come il provvedimento impugnato risulti legittimo e conforme al dettato normativo atteso che l’art. Per quanto sin qui rilevato, quindi, il ricorso si rileva infondato e, pertanto, va respinto. 42 il comma 5 –quinquies, ha previsto espressamente che durante la fruizione del congedo straordinario retribuito non maturano le ferie, la tredicesima mensilità ed il trattamento di fine rapporto. [7] Circolare INPS n. 64 del 15 marzo 2001; Circolare Dipartimento Funzione Pubblica n. 1 del 3 febbraio 2012, TAR Molise, sez. Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa. | Codice Univoco: M5UXCR1 | IBAN: IT 07 G 02008 16202 000102945845 - Swift UNCRITM1590, Supporto legale 100% online per avviare e gestire la tua attivitÃ. A tal fine PSN riassume … orizzontescuola.it, Testata giornalistica registrata presso il Il Tar piemontese ha recentemente sentenziato sul ricorso proposto da D.A. La durata complessiva del congedo parentale non può superare i 10 mesie nel computo sono compresi sia i mesi che i giorni e le ore di permesso. Salve, sono entrata in maternità obbligatoria dal 23 maggio al 19 ottobre non usufruendo delle ferie estive. I periodi di assenza di cui ai precedenti commi 4 e 5, nel caso di fruizione continuativa, comprendono anche gli eventuali giorni festivi che ricadano all’interno degli stessi. 33 e ciò in quanto il “cumulo” dei permessi consentito dal sopra citato art 42 comma 4 deve essere correttamente inteso come possibilità di fruizione degli stessi in un medesimo arco temporale, ma non anche come maturazione ed insorgenza del diritto ai permessi medesimi in capo al lavoratore; e ciò in quanto il diritto alla fruizione dei permessi retribuiti presuppone, necessariamente, lo svolgimento in essere e la costanza dell’attività lavorativa durante la quale tali permessi vengono a maturare. Gratuitamente [email protected], Ricevi ogni sera nella tua casella di posta una e-mail con tutti gli aggiornamenti del network di Più nel dettaglio, l’Amministrazione avrebbe dovuto detrarre, dal computo complessivo,-omissis- (-omissis-+ -omissis-), -omissis-(-omissis-) ed -omissis–omissis-(-omissis-) -omissis-, Assume la ricorrente che, sia-omissis-, prevederebbero, sul punto, -omissis-. 4 del D.Lgs n. 1-omissis-/2001, introducendo all’art. 42 del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151, recante il “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53”, prevede al comma 5 che “il coniuge convivente di soggetto con handicap in situazione di gravità accertata ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della legge 5 febbraio -omissis-92, n. -omissis-, ha diritto a fruire del congedo di cui al comma 2 dell’articolo 4 della legge 8 marzo 2000, n. 53, entro sessanta giorni dalla richiesta. 42 comma 4 del D.Lgs n. 151/2001 che “i riposi e i permessi, ai sensi dell’articolo 33, comma 4 della legge 5 febbraio -omissis-92, n. -omissis-, possono essere cumulati con il congedo parentale ordinario e con il congedo per la malattia del figlio”. ferie: Significa invece che se le frazioni si susseguono in modo continuativo (ad es., in caso di settimana corta, dal lunedì al venerdì e così successivamente) oppure sono intervallate soltanto da ferie, i giorni festivi e, in caso di settimana corta, i sabati sono conteggiati come giorni di congedo parentale. Ciò premesso, non può ritenersi che durante il periodo di fruizione del congedo parentale maturino anche i permessi retribuiti previsti dal citato art. Sei una giovane madre e hai chiesto al tuo datore di lavoro i congedi parentali. Sequenza temporale “congedo parentale 1 – ferie/malattia – congedo parentale 2”, i giorni del week end subito dopo il congedo 1 o immediatamente prima del congedo 2, si computano ai fini del congedo parentale. Le assenze della nostra docente: dal 16.09.19 al 27.09.19 –venerdì-  malattia figlio; da –lunedì- 30.09.19 al 09.10.19-mercoledì –congedo parentale  da giovedì 10.10.19 al 11.10.2019 –venerdì –malattia personale; da lunedì 14.10.19 al 18/10/2019- venerdì- malattia figlio; da lunedì 21.10.19 al 31.01.2019 giovedì congedo parentale I giorni 19 e 20 ottobre devono essere computati come congedo parentale ? Congedo parentale 2020: a chi spetta, come fare domanda e retribuzione I tempi e modi per il congedo parentale sono tra le prime informazioni da cercare per i futuri genitori. Al contrario, la Corte ha rigettato il ricorso, illustrando che, come sancito esplicitamente anche prima della modifica del 2011, il congedo parentale richiesto per assistere il figlio non rileva ai fini del conteggio della tredicesima, così come per la maturazione delle ferie e per il Tfr. Con il provvedimento qui gravato il Ministero della Giustizia, vista l’istanza presentata in data 8.10.2012, concedeva alla ricorrente-omissis-, La ricorrente, nell’impugnare il provvedimento, ne deduce l’illegittimità in quanto, a suo dire, l’Amministrazione aveva indebitamente conteggiato, nei suddetti -omissis-, -omissis-. Il tutto, peraltro, a conferma di quanto già riportato precedentemente dall’INPDAP nella informativa n. 30/2003 ed in numerosi circolari, quali la circolare INPDAP n. 31 del 12 maggio 2014 n. 22 del 28 dicembre 2011, la circolare INPS n. 32 del 6 marzo 2012 e la circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 1 del 3 febbraio 2012 ove si chiarisce, appunto, che i periodi di congedo straordinario incidono negativamente sulla maturazione delle ferie, della tredicesima e del trattamento di fine rapporto, coerentemente con la natura del suddetto congedo che appare idoneo a determinare una vera e propria “sospensione”, seppur temporanea, dell’attività lavorativa (parere Consiglio di Stato n. 3389/2005). 4 del D.Lgs n. 1-omissis-/2011, che “il periodo di cui al comma 5 non rileva ai fini della maturazione delle ferie, della tredicesima mensilità e del trattamento di fine rapporto”. Si è in congedo parentale durante sospensione delle lezioni? Sono tanti i docenti che ci scrivono in redazione non avendo ben chiaro il quadro dei propri diritti in merito a permessi, ferie, malattia, congedi e aspettative segnalando difficoltà, se non ostacoli, posti da parte delle segreterie scolastiche a concedere quanto spettante, adducendo spesso illegittimi dinieghi e impossibilità ad accordare la richiesta.