Dopo l'iniezione di organici del Decreto Rilancio (subito 9.600 unità), la Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) ha avviato con le altre istituzioni il progetto a livello nazionale dell'infermiere di famiglia/comunità (IF/C), previsto nel Patto per la Salute e previsto dalla legge 77/2020, quella di conversione del decreto Rilancio appunto. L’Infermiere di Famiglia e di Comunità è il professionista in possesso di titolo universitario post base (Master/Laurea magistrale clinica) competente nella promozione della salute e in tutti i livelli della prevenzione, nonché nella presa in carico, dal punto di vista infermieristico, Infermieristica di Famiglia e di Comunità. E non va confuso nemmeno con l'infermiere ADI, ma svolge una funzione integrata e aggiuntiva, anche se può erogare direttamente cure infermieristiche complesse. Soprattutto collabora a strategie assistenziali di continuità ospedale territorio, definisce e contribuisce a protocolli, procedure, percorsi e progetta e attua gruppi di auto mutuo aiuto. L'obiettivo dell'Associazione Infermieri di Famiglia e di Comunità, AIFeC, è il riconoscimento del ruolo dell'Infermiere di Famiglia e di Comunità nelle cure primarie italiane quale professionista cardine, assieme al Medico di Famiglia e agli altri attori delle cure primarie, della promozione e della tutela della salute dei cittadini. nuove figure infermieristiche (11), tra cui quella dell’Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC). Infermiere di Famiglia e Comunità, San Nicandro Garganico. Gestire la cronicità non complicata, cioè quella. L'IF/C secondo il modello FNOPI può attivarsi su prescrizione ma anche autonomamente in particolare per quanto riguarda la promozione di modelli di prossimità e di proattività anticipatori del bisogno di salute rivolti a tutta la popolazione, malata o sana. E per le regioni sono competenze di natura clinico assistenziale e di tipo comunicativo-relazionale. L'infermiere di famiglia e comunità intercetta autonomamente i suoi assistiti di cui conosce le problematiche di salute. Si chiama "infermiere di famiglia e di comunità" la nuova figura professionale che fa il suo ingresso nella sanità toscana. L'IF/C fa una valutazione dei bisogni di salute; prevenzione primaria, secondaria e terziaria; conosce i fattori di rischio prevalenti nel territorio di riferimento, la relazione d'aiuto e l'educazione terapeutica; stende piani assistenziali infermieristici, individua quesiti di ricerca infermieristica. L’Operatore Socio Sanitario Specializzato, Per 9 italiani su 10 servono più infermieri per SSN migliore, Fnopi: soluzione Fase 2 passa per l'infermiere di famiglia, Infermieri in prima linea che scontano una carenza annunciata, Responsabile cure domiciliari paziente. Il parere degli esperti e i casi clinici. Questo ambulatorio è nato da un’indagine di mercato fatta tra il 2008 e il 2011. L’Ordine degli Infermieri (già Collegio IPASVI) di La Spezia ha programmato per il prossimo giovedì 22 febbraio 2018, dalle h14.00 alle h18.30, l’evento ECM dal titolo: “L’Infermiere di Famiglia e di Comunità: una risorsa per la cittadinanza e per il SSN“.… Il corso offre la possibilità di sviluppare competenze nella cura domiciliare del paziente, nel mantenimento della continuità della cura e nel sostegno all’auto cura, nel coinvolgimento delle famiglie e nel fornire protezione e tutela della salute. Fnopi al Senato, Si vaccina e riceve minacce di morte, l'Ordine: inconcepibile, Disertori ed infermiere: una tregua di Natale. Un incontro pubblico su piazza virtuale per sollecitare un’inversione di rotta in tema di politiche della salute. da poter autogestire la propria malattia ma. Ciò ha determinato alla necessità di identificare figure infermieristiche di riferimento, come appunto l’Infermiere di Famiglia e Comunità – IFeC (WHO1998) [1]. In conseguenza dell’epidemia da Sars-Cov-2, l’Università di Parma…, La Campagna “2018 Primary Health Care: Now or Never” organizza il 7 Novembre p.v. dalle ore 15.00 alle ore 16.00 l’iniziativa pubblica, di cui all’oggetto, che si terrà virtualmente sul canale YouTube https://youtu.be/Nf2EU6mlTH4 Scopo dell’evento è quello di divulgare il manifesto “Verso il Libro Azzurro”, a…, Con questo documento la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni infermieristiche (FNOPI), intende definire la propria visione sul ruolo dell’Infermiere di Famiglia e di Comunità (IFeC), per ridurne gli elementi di diversificazione interpretativa e giungere a una definizione univoca del…, Manifesto per la progettazione di una riforma delle Cure Primarie in Italia: promosso dalla Campagna 2018 Primary Health Care: Now or Never fa riferimento alla Dichiarazione di Alma Ata del 1978 ripropone il percorso sviluppato in Portogallo “Livro Azul â€“ Um futuro para…, È possibile leggere l’intervista a Paola Obbia per Nurse Times al link seguente:https://www.nursetimes.org/gli-infermieri-di-famiglia-supporteranno-la-gestione-dellemergenza-covid-19/102988, L'obiettivo dell'Associazione Infermieri di Famiglia e di Comunità, AIFeC,  è il riconoscimento del ruolo dell'Infermiere di Famiglia e di Comunità nelle cure primarie italiane quale professionista cardine, assieme al Medico di Famiglia e agli altri attori delle cure primarie, della promozione e della tutela della salute dei cittadini.​, "Se uno sogna da solo, è solo un sogno. con particolare attenzione alle fragilità per cui secondo le Regioni è opportuno concentrare il focus dell'IF/C su tale target identificato attraverso l'analisi dei dati epidemiologici e sociodemografici. Il progetto si propone di implementare soluzioni che favoriscano la permanenza dell’anziano al proprio domicilio e una maggiore accessibilità e…, Si informa che è uscito il bando per l’anno accademico 2020/2021 del Master Universitario di I° livello in Infermieristica di Famiglia e Comunità indetto dall’Università degli Studi di Torino ed è possibile presentare le domande fino al 15 gennaio 2021. Caratteristica di questa figura è l’interesse verso l’individuo, la famiglia, la comunità e la casa come ambiente in cui i membri della famiglia possono farsi carico dei problemi di salute (12). Cerca di aumentare il controllo delle persone sulla loro salute. Tra le novità del Decreto Rilancio ora convertito in legge in via definitiva, c’è l’introduzione della figura dell’infermiere di famiglia, o di comunità.Si tratta di una figura professionale già presente in 3 Regioni italiane (Piemonte, Toscana e Friuli Venezia Giulia) e che ora … È un professionista della salute che riconosce e cerca di mobilitare risorse all'interno delle comunità, comprese le competenze, le conoscenze e il tempo di individui, gruppi e organizzazioni della comunità per la promozione della salute e del benessere nella comunità. Non sei iscritto ? Vogliamo dare il nostro contributo al Paese e lo vogliamo fare assieme a tutti gli altri professionisti della salute - aggiunge - consapevoli che tutte le energie dovranno essere orientate a garantire il diritto alla salute dei cittadini: la Federazione è pronta a collaborare da subito con Governo, Parlamento, Regioni e Associazioni di cittadini e pazienti per dare attuazione concreta a questo professionista essenziale per il territorio. 1. Chi è l’infermiere di comunità. L’infermiere di famiglia/comunità entra ufficialmente a far parte dei pilastri dell’assistenza territoriale in tutto il Paese. Ci prendiamo cura di chi si prende cura. hanno necessità di periodici monitoraggi di. Inoltre, in particolari condizioni epidemiologiche, quale quella da COVID-19 attuale, il suo intervento può essere orientato alla gestione di un target di popolazione specifica, ad es. La figura dell’infermiere di comunità e di famiglia è stata introdotta e definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel lontano 2000, con la pubblicazione di un documento dal titolo “The family health nurse context, conceptual framework and curriculum”. Ne assumerà ben 220 lungo tutto il territorio regionale. Per ulteriori informazioni o per negare il consenso, all'installazione di tutti o di alcuni cookie, si veda l'informativa sui cookie.Proseguendo la navigazione l'utente presterà il consenso all'usi dei cookie. INFERMIERE DI COMUNITA’. Infermiere di famiglia e comunità, l'identikit delle Regioni. che affligge la maggior parte dei pazienti cronici, i quali sono sufficientemente competenti. Un documento che segue la strada tracciata dal Patto per salute 2019-2021 e dalle proposte della FNOPI messe nero su bianco in un modello consegnato a Governatori e ministro della Salute: La proposta di linee di indirizzo - scrivono le Regioni - è stata redatta dal sottogruppo tecnico a partire dal documento Position statement su Infermiere di Famiglia e Comunità della FNOPI, in cui la descrizione delle competenze dell'IF/C risulta completa e in linea con gli orientamenti europei per quanto riguarda i due ambiti di competenza (famiglia e comunità) ritenuti strategici per la promozione della salute e gestione della cronicità/fragilità sul territorio. La figura dell’infermiere “di famiglia e comunità” è quella di un professionista in grado di prendersi cura delle fasce più anziane di una comunità territoriale, valutarne i bisogni assistenziali e orientarli nell’interazione con il Servizio Sanitario Nazionale, il medico di base e gli ospedali. La finalizzazione dell'azione fondamentale degli IF/C mira al potenziamento e allo sviluppo della rete sociosanitaria con un'azione che si sviluppa dentro le comunità e con le comunità. Monitora l'aderenza terapeutica, l'empowerment e valuta i sistemi di tele monitoraggio, è lui che attiva consulenze infermieristiche, si occupa della formazione dei caregiver e delle persone di riferimento. Quella dell’infermiere di famiglia e di comunità è una figura di fondamentale importanza“. Questo deve avvenire in un bacino di utenza definito che sia coerente con le condizioni geografiche e demografiche del territorio di riferimento e che condivida con gli altri attori principali del territorio tra cui Mmg e Assistenti sociali. Le sue competenze secondo la FNOPI sono definite in percorsi formativi specifici post-laurea (tra cui Laurea Magistrale, Dottorato, Master di I e II Livello: oggi sono formati così oltre 6mila infermieri). Al termine del Master, l'infermiere di famiglia e di comunità sarà in grado di: - Identificare ed analizzare lo stato di salute e i bisogni delle persone, della famiglia e della comunità intervenendo sulle priorità; - Promuovere, progettare e supervisionare il miglioramento della salute attraverso attività di prevenzione; L'approfondimento sul tema della stomie intestinali. Questo sito consente l'invio di cookie di terze parti, per inviarti messaggi in linea con i tuoi interessi. Il documento delle Regioni e il position statement della FNOPI chiariscono bene cosa è, cosa non è e quali sono le potenzialità e le peculiarità anche formative, organizzative e collaborative di questa figura, che di fatto esiste da anni in molte realtà locali, ma che ora andrà codificata, organizzata, normata e formata in tutte le Regioni. A titolo di esempio avere un'esperienza (almeno due anni) in ambito Distrettuale/territoriale, domiciliare o con esperienza di percorsi clinico-assistenziali (PDTA), di integrazione ospedale-territorio, di presa in carico di soggetti fragili. Infermieri, ricominciare da zero alle Canarie: la storia... Prevenzione infezioni sito chirurgico, corso Fad gratuito, Dolore cronico, 2 Ecm con un Fad di due ore gratis, Torino, concorso infermieri 4 posti a tempo indeterminato, Prevenzione rischio biologico da puntura accidentale, 7 ecm, Infirmiers.com, le site de la communauté infirmier infirmière, Studenti, infermieri, specializzazioni, liberi professionisti, Consigli, risorse, testimonianze, concorsi. Le novità e curiosità. per soggetti anziani, per pazienti cronici, per istituti scolastici ed educativi che seguono bambini e adolescenti, per le strutture residenziali non autosufficienti, ecc.) E per ribadire che nove miliardi di euro previsti dalla bozza di PNRR presentata dal Governo in termini di risorse destinate al comparto…, REACTION è un progetto di cooperazione transfrontaliera che si sviluppa in partenariato, finanziato dal Programma di Cooperazione Interreg Italia-Svizzera 2014-2020. Nonostante alcune Università abbiano istituito ormai da anni il percorso di Master per IFeC, in Italia c’è ancora un’enorme disuguaglianza tra le regioni nell’avvio del progetto di implementazione. In questa pagina troverai un elenco di titoli di elaborati universitari sull’Infermieristica di Famiglia e di Comunità e sull’Assistenza Sanitaria Primaria. Le Regioni hanno messo a punto un documento, appena approvato dalla Conferenza dei Presidenti, che rende uguale la figura dell'IF/C su tutto il territorio, approvato dalla Conferenza delle Regioni il 10 settembre e che ora potrà e dovrà essere attuato su tutto il territorio nazionale in modo omogeneo. La raccolta settimanale delle notizie scelte per te. Molto spesso si parla di tutela della fragilità riferendosi ad anziani e disabili, ma per me la fragilità è rappresentata anche dalla cond… L’infermiere di famiglia, dunque, è un professionista specializzato in terapie riabilitative e socio-sanitarie, in grado di seguire le cure e la prevenzione di un’intera famiglia fuori dall’ospedale. Friedensreich Hundertwasser, Associazione Infermieri di Famiglia e ComunitÃ, Associazione Infermieri di Famiglia e Comunità Facebook, Mercoledì 30 dicembre ore 17 – SALUTE AL NUOVO ANNO un evento online promosso dall’associazione “Prima la comunità”, Verbale Consiglio Direttivo AIFeC del 7 dicembre 2020, Meeting REACTION REti di Assistenza Comunitaria per la fragilità – 14 dicembre 2020, Master in Infermieristica di Famiglia e Comunità, ecco il bando dell’Università degli Studi di Torino per l’anno accademico 2020/2021, Master di primo livello in “Infermieristica di Famiglia e di Comunità: Assistenza Integrata alla Fragilità e Cronicità” presso l’Università di Parma, Invito alla conferenza stampa virtuale del 7 Novembre 2020 ore 15.00-16.00 “Verso il Libro Azzurro. È necessario applicare subito l'innovazione - sottolinea la presidente FNOPI Barbara Mangiacavalli in linea con le Regioni - per dare spazio il più velocemente possibile alla nuova figura per l'assistenza sul territorio, anche prevedendo percorsi formativi ad hoc diffusi in tutte le Regioni: l'infermiere di famiglia/comunità non è una figura improvvisata, ma un professionista preparato per poter assistere al meglio i pazienti fragili e le loro famiglie. Ai tempi lavoravo nell’Assistenza domiciliare integrata (Adi) e mi sono accorta di quanto frammentario fosse il servizio sanitario erogato, che tutelava solo un piccolo target di utenti tralasciando una grossissima fetta. Infermiere di famiglia e di comunità, da fine ottobre sul territorio . Al contrario di altre professioni sanitarie, l'infermiere di famiglia e comunità (e in generale l'infermiere) non è una figura tecnica perché il suo intervento non si esaurisce con la prestazione erogata a fronte di una bisogno, ma agisce in modo preventivo, proattivo e partecipativo rispetto al paziente e anche alla sua famiglia perché questi siano in grado di comprendere la loro situazione e di affrontarla secondo i parametri necessari all'assistenza e alla tutela della salute, ma anche da punto di vista sociale e di integrazione per una qualità di vita migliore. XI/3377 del 14 luglio 2020 la Regione Lombardia apre le porte agli Infermieri di Famiglia e di Comunità. I 12 punti della campagna “Primary Health Care: Now Or Never”, POSITION STATEMENT L’INFERMIERE DI FAMIGLIA E DI COMUNITÀ a cura della FNOPI, L’ASSISTENZA AGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI IN ITALIA – 6° rapporto a cura di Network Non Autosufficienza, VERSO IL LIBRO AZZURRO Un manifesto aperto per la riforma delle Cure Primarie in Italia. Devi fare il login per lasciare un commento. L'IF/C deve possedere capacità di lettura dei dati epidemiologici e del sistema-contesto, deve avere un elevato grado di conoscenza del sistema della Rete dei Servizi sanitari e sociali per creare connessioni ed attivare azioni di integrazione orizzontale e verticale tra servizi e professionisti a favore di una risposta sinergica ed efficace al bisogno dei cittadini della comunità. Proseguendo la navigazione l'utente presterà il consenso all'usi dei cookie. Contenuti in esclusiva, approfondimenti e aggiornamenti sulle principali notizie. Ringraziamo i presidenti delle Regioni, la Commissione salute e il suo coordinatore Icardi per l'impegno e il risultato ottenuto. Non aspetta solo le prescrizioni, ma intercetta autonomamente i suoi assistiti di cui conosce le problematiche di salute. Ma orienta anche ai servizi, fa una valutazione, indicazione e prescrizione dei presidi necessari. Le forme contrattuali sono quelle indicate dal decreto Rilancio e la strada tracciata è quella del suo inserimento a pieno titolo nel distretto. Persona assistita/caregiver inseriti in un contesto sanitario e sociale selezionati in base a stratificazioni derivate da flussi informativi istituzionali Persone assistite inserite … Con la registrazione, gratuita, si ottiene l'accesso a tutti i servizi presenti e futuri. Quali sono le differenze tra Assistenza domiciliare integrata … Il Sistema Sanitario Nazionale è oggi in continua evoluzione, anche a causa dei significativi cambiamenti epidemiologici tra cui l’aumento dell’età media e l’incremento di … lavoro. Lavora in modo proattivo, come illustra il modello FNOPI recepito dalle Regioni. È di riferimento, secondo le Regioni, per tutta la popolazione (ad es. Si tratta di una decisione storica che apre le porte a questa “nuova” figura professionale, che si occuperà, in equipe con il Medico di Famiglia, dei Pazienti a domicilio seguendolo a 360°. FOCUS Specifico contesto sociale. Ma le Regioni hanno anche sottolineato che dell'IF/C c'è bisogno in fretta per l'urgenza determinata dal fenomeno epidemico da SARS-CoV-2 e per le potenzialità determinate dall'introduzione di tale professionista sanitario per il potenziamento delle cure primarie e per questo hanno messo a punto il loro documento. «L’infermiere di famiglia/comunità è inserito all’interno dei servizi/strutture distrettuali e garantisce la sua presenza coerentemente con l’organizzazione regionale e territoriale (Case della Salute, domicilio, sedi ambulatoriali, sedi e articolazioni dei Comuni, luoghi di vita e socialità locale ove sia possibile agire interventi educativi, di prevenzione, cura ed assistenza). – OMS Europe (2000) “The Family Health Nurse: conceptual framework and curriculum” Consultato il 30 novembre 2013. L'infermiere di famiglia italiano è ispirato al "generalist nurse" inglese, una versione infermieristica del medico di famiglia per intenderci, che si differenzia dal collega "di comunità" per la promiscuità della casistica. Se molti sognano insieme, è l'inizio di una nuova realtà." O WELFARE COMUNITARIO INFERMIERE DI FAMIGLIA–CARE MANAGER INFERMIERE DISEASE-CASE MANAGER INNESCO Proattivo Proattivo - Reattivo Reattivo.