Le nostre regole, i nostri comportamenti, i nostri orari, i nostri clericalismi, i nostri atteggiamenti ecclesiastici, non ecclesiali, eh? Allora il compito della Speranza radicata nella Fede sarà quello di colmare la distanza tra “il già” e “il non ancora” alimentando la Carità, la terza virtù teologale, l’amore gratuito per ogni uomo riconosciuto fratello in Cristo, come insegna S. Paolo ai Corinzi (1Cor 13, 13). La « Speranza » è la virtù teologale per la quale desideriamo il regno dei cieli e la « vita eterna » come nostra felicità, riponendo la nostra fiducia nelle promesse di Cristo e appoggiandoci non sulle nostre forze, ma sull'aiuto della grazia dello “ Spirito Santo ”. La speranza cristiana non deriva dall'uomo e, quindi, dalle sue risorse né tantomeno dalle sue aspettative. La fede. Essa, ha detto il Papa, non è ottimismo, ma «un’ ardente aspettativa» verso la rivelazione del Figlio di Dio. Con la fede «l'uomo si abbandona tutto a Dio liberamente». Il Papa: «La speranza è una virtù rischiosa» 29/10/2013 Nella messa celebrata martedì mattina a Santa Marta, Francesco ha svolto una riflessione sulla seconda virtù teologale e ha invitato a farsi alcune domande: «Dove siamo ancorati noi, ognuno di noi? La fede è la virtù teologale per la quale noi crediamo in Dio e a tutto ciò che egli ci ha detto e rivelato, e che la Chiesa ci propone da credere, perché egli è la stessa verità. Sono virtù teologali perché hanno la loro origine in Dio, a Lui appartengono e a Lui si attribuiscono e per noi uomini sono la via con cui raggiungerlo direttamente [YC 305]. La speranza, come noto, è una delle tre virtù teologali, ma è lo stesso Papa Francesco, in una delle sue prime uscite da Pontefice, che ci ha invitato a non confonderla con l’ottimismo, ossia la capacità di guardare le cose con buon animo ed andare avanti, né, ha aggiunto, la speranza è un atteggiamento positivo davanti alle cose, no la speranza è ben altro. Riproduciamo per i nostri lettori il Capo V del Libro III del volume del teologo e mistico tedesco M. J. Scheeben intitolato “LE MERAVIGLIE DELLA GRAZIA DIVINA”. 25 Settembre 2016 | Cattolicesimo romano. La speranza come virtù teologale si fonde sulla Potenza e sulla Bontà Infinite di Dio Che me renderà possibile raggiungere questo fine, cioè tramite le Sue grazie con le quali devo collaborare. 1 – Fede La fede teologale ci porta a credere nel Dio Uno e Trino, che è Padre Creatore, Figlio Salvatore e Spirito Santo Santificatore. In Tommaso d'Aquino (1274), la speranza fa parte, con la fede e la carità, delle virtù «infuse» dalla grazia di Dio ed è riferita sostanzialmente alla visione beatifica nella vita eterna . Una piccola prova di questa speranza, che non si perde nemmeno fra le macerie del terremoto, è quanto ho sperimentato il 24 agosto del 2016 e nelle successive ripetute scosse del sisma. Nella messa celebrata martedì mattina a Santa Marta papa Francesco ha riflettuto sulla speranza, una delle tre virtù teologali. Pubblicato il 11 Gennaio 2018 . Organizzare la speranza richiede il ricorso all’aiuto di Dio che sostiene chi, come Abramo, è incrollabile nel credere e sperare contro ogni umana evidenza. Essendo dono che da Dio proviene e a Lui rimanda capiamo il perché dalla tradizione cattolica è definita anch'essa virtù teologale. Le virtù della Fede, della Speranza e della Carità sono teologali perché è Dio stesso che ce le concede, invitandoci a praticarle in modo sempre più perfetto. Caro amico/a il dialogo sulle virtù si apre ora verso un orizzonte più alto e profondo: fede, speranza, carità o amore! Altre definizioni per speranza: La nutre tenacemente l'ottimista, C'è fin che c'è vita, La virtù dell'ottimista Per carità: Se è interessata, è pelosa, La virtù che viene implorata dal questuante, Bisogna farla ai bisognosi Altre definizioni con virtù: La virtù di chi è tollerante; Uno che predica virtù; Le virtù … Tre sono le virtù teologali: la fede, la speranza e la carità. «Non è facile capire cosa sia la speranza, la più umile delle virtù, una virtù rischiosa perché si nasconde nella vita». La virtù teologale della speranza. L'indirizzo «escatologico» della speranza si è mantenuto anche in M. Lutero (1546), che vede la speranza riferita alla giustizia salvante di Dio. 1. Il testo è stato tradotto e pubblicato in Italia nel 1943 per i …