Gli Zecchini Colorati, rosso, bianco, blu e verde, vengono assegnati dalla 51ª edizione alla 55ª, uno per ogni puntata che precede la finale. L'Antoniano recepì la critica e dall'edizione successiva venne superato definitivamente il concetto dell'interprete della canzone come protagonista, per favorire invece l'idea di "gioco-spettacolo corale", dove i bambini sono tutti vincitori e sono le canzoni a sfidarsi[24]. È “ Acca ” la canzone vincitrice dello Zecchino D’Oro 2019. A differenza delle precedenti edizioni, il concorso prevede di fare una selezione delle quattordici canzoni in gara, ridotte a sei per la finalissima. Nel 1997 il programma è stato al centro di una polemica sollevata da Striscia la notizia su un presunto trucco nella scelta della canzone vincitrice, che sarebbe stata scelta prima della finale e indipendentemente dal verdetto della giuria. Zecchino d'Oro, chi ha sfondato e chi è finito in manette: che fine hanno fatto i piccoli vincitori. Ritorna alla 56ª e 57ª edizione ma concorre per tutte le canzoni in un'unica semifinale. Adesso è un'attrice di serie tv negli Stati Uniti dove ha recitato anche in Law e Order, Fringe e Boardwalk Empire. La commissione può così selezionare gli interpreti ritenuti più adatti per i brani che parteciperanno alla trasmissione, che in questa fase sono già stati scelti[23]. Ogni anno vengono presentate centinaia di canzoni in risposta al bando di concorso emesso dall'Antoniano[18]. Per alcune delle canzoni dello Zecchino d'Oro sono stati realizzati dei videoclip per la tv e l'home video (VHS e/o DVD): I cartoni dello Zecchino d'Oro. La difesa è partita ancora da Tortorella, che ha detto che l'acquisto delle enciclopedie non era in alcun modo obbligatorio e chi le acquistava non era in nessun modo avvantaggiato nelle selezioni rispetto a chi non lo faceva, anche se un venditore disonesto aveva fatto intendere questo ad alcune famiglie. Questo sistema è stato abolito nel 2007 con l'introduzione del telezecchino. Già nel 1962 la popolarità dello Zecchino d'Oro era altissima: giunsero all'Antoniano 216 canzoni per la selezione, lo stesso numero di brani che arrivarono quell'anno al Festival di Sanremo[3]. Tortorella ha difeso la trasmissione mostrando la versione integrale dello stesso video, in cui si vedeva che la stessa domanda era posta a tutti i bambini partecipanti al centro di un discorso nel quale Tortorella, come era sua abitudine, spiegava loro che a vincere o a perdere era solo la canzone e non il cantante, e che quindi non si dovevano preoccupare di una loro eventuale sconfitta in quanto i bambini erano tutti vincitori[25]. Dalla stessa edizione vennero introdotti anche i due Zecchini d'Argento per la più votata canzone italiana e per la più votata canzone straniera. È stato inoltre prodotto un film tv I ragazzi dello Zecchino d'Oro, andato in onda domenica 3 novembre 2019, in prima visione su Rai 1[31]. Nello stesso anno però è stato lo stesso Tortorella (che in passato aveva già polemizzato con i vertici Rai in occasione dell'esclusione di Topo Gigio[28]) ad attaccare la trasmissione, sostenendo che a causa del comportamento dell'Antoniano la Rai stava cancellando tutte le trasmissioni legate all'Antoniano stesso, e che presto sarebbe toccato anche allo Zecchino d'Oro. È stata Rita Longordo, 8 anni, di Sanremo, la vincitrice, con il brano "Acca" della 62^ edizione dello Zecchino d'Oro. Lo Zecchino d'Argento è stato assegnato dalla 18ª edizione fino alla 50ª durante due semifinali, una dedicata alle canzoni italiane e una dedicata alle canzoni straniere. Gli ascolti Tv e i dati Auditel di giovedì 5 dicembre 2019 vedono, in fascia pomeridiana, Antonella Clerici e Lo Zecchino D'Oro su Rai1 soccombere a Barbara D'Urso â ¦ La trasmissione nelle puntate pomeridiane ha fatto il pieno di ascoltiâ ¦ a partire dalle ore?21.25 su Rai 1, per la prima volta, sar? Il secondo posto invece è andato alla palermitana Giulia Rizzo. Lo Zecchino d'Oro è il Festival Internazionale della canzone del bambino trasmesso in un apposito programma televisivo. Dal 1991 i ricavi economici della manifestazione sono devoluti ad opere di bene, attraverso una speciale raccolta di fondi chiamata il "Fiore della solidarietà"[11]. Il tutto partiva da un video pervenuto alla redazione del telegiornale satirico in cui si vedeva Cino Tortorella parlare a Mattia Pisanu (interprete di Un bambino terribile, canzone vincitrice della 40ª edizione) dicendogli «Sei contento se vinci tu stasera?». Due mesi dopo, il 20 novembre dello stesso anno, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite promulgò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, una coincidenza singolare ma senza dubbio significativa[2]. Spiccano anche i nomi di altri autori, fra cui Bruno Canfora, Giorgio Calabrese, Carmine Spera, Giuseppe De Rosa, Sergio Iodice, Pinchi, Gina Basso, Danpa, Aldo Buonocore, Italia Bartoli, Antonio Di Jorio, Walter Valdi, Jan Langosz, Rinaldo Cozzoli, Leo Ceroni, Velia Maggiulli, Silverio Pisu, Gualtiero Malgoni, Vittorio Paltrinieri, Herbert Bussini, Valerio Baggio, Aldo De Scalzi, Gabriele Balducci, Luca Dettori, Paolo D'Errico, Angelo Ceriani, Mario Chessa, Elio Satta, Michele Erba, Franco Zulian, Mara Maretti Soldi, Flavio Careddu, Agostino Aloisini, Eros Sciorilli, Antonietta De Simone, Riccardo Lasero, Paola Pitagora, Stefano Fumagalli, Valerio Ciprì, Giannetto Wilhelm, Leonardo Veronesi, Giuseppe Di Marco, Nadia Borgognoni, Federico Bergamini, Depsa, Michele Straniero, Lelio Luttazzi, Fabrizio Ronco, Mario Panzeri, Eugenio Calzia, Claudio Valle, Aldo Locatelli, Ermanno Parazzini, Pier Emilio Bassi, Andrea Casamento, Antos Zarrillo Maietta, Maria Elena Rosati, Gianrico Gregoretti, Francesca Negri, Federica Spreafico, Stefano Barzan, Roberto Marcora, Ernesto Migliacci, Roberto Pregadio, Paolo Gualdi, Luca Tozzi, Stefano Rigamonti, Lorenzo Tozzi, Claudio Cavallaro, Pier Quinto Cariaggi, Andrea Cason, Niny Comolli, Paolo Buconi, Antonietta De Simone, Edilio Capotosti, Adelio Cogliati, Franco Franchi, Nisa, Biri, Luciano Simoncini, Stefano Scandolara, Giovanni d'Anzi, Alberto Zeppieri, Franco Reitano, Riccardo Vantellini, Nino Ravasini, Elide Suligoj, Silvio Amato, Piero Soffici, Tata Giacobetti, Lucia Mannucci e Antonio Virgilio Savona del Quartetto Cetra, Misselvia, Franco Mojoli, Fiorenzo Fiorentini, Luciano Zotti, Sauro Stelletti, Silvestro Longo, Dolores Olioso, Marco Bigi, Alberto Pellai, Massimo Mazzoni, Paolo Vallerga, Giancarlo Di Maria, Carlo Maria Arosio, Alessandro Visintainer, Valeria Bolani, Chiara Mario, Stefano Panizzo, Rosario Trentadue, Eugenio Giovando, Franca Evangelisti, Emilio De Sanzuane, Rinaldo Prandoni, Mogol, Roberto Livraghi, Leo Chiosso, Gorni Kramer, Giuseppe Cassia, Stelvio Cipriani, Nino Casiroli, Giuseppe Casarini, Cheope, Cristiano Minellono, Paolo Audino, Cristiano Malgioglio, Vito Pallavicini. Gli interpreti per le canzoni straniere venivano scelti attraverso audizioni separate[22]. La prova consiste nell'interpretazione di due brani, uno melodico ed uno ritmico, scelti tra una rosa di canzoni delle precedenti edizioni. Per festeggiare le 60 edizioni, l’8 dicembre dello stesso anno venne trasmesso uno speciale dal titolo 60 Zecchini, in onda non dagli studi dell’Antoniano di Bologna, ma dagli studi "Fabrizio Frizzi" (ex-studi DEAR Nomentano) di Roma, dedicato alla memoria di Cino Tortorella e condotto da Carlo Conti, direttore artistico di questa edizione. Nato con l’intenzione di trasmettere ai più piccoli la passione per il canto e la musica ed il gusto dello stare insieme in amicizia, il Coro dello Stecchino d’Oro ripropone a livello amatoriale le canzoni del più celebre Zecchino d’Oro del quale ricalca gli ideali di PACE, di CONCORDIA FRA I POPOLI e di FIDUCIA NEL FUTURO DELL’UMANITÀ. Ogni bambino può assegnare alla canzone un voto da sei a dieci. Spesso le canzoni dello Zecchino sono state composte da celebri cantautori, come Biagio Antonacci, Dodi Battaglia, Simone Cristicchi, Fausto Cigliano, Roby Facchinetti, Tony Renis, Paolo Belli, Edoardo Bennato, Luciano Tomei, Fred Bongusto, Gianni Meccia, Fabio Concato, Mino Reitano, Andrea Mingardi, Toto Cutugno, Frankie hi-nrg mc, Daniele Fossati, Mario Lavezzi, Lucio Dalla, Bruno Lauzi, Riccardo Fogli, Tricarico, Pupo, Renato Zero, Pino Daniele, Enrico Ruggeri, Amedeo Minghi, Bobby Solo. Zecchino d’oro 2018. LA TESI INTERATTIVA DI LEVIA MESSINA – PRIMO CAPITOLO 1959 – 1960. Gli autori che hanno partecipato a varie edizioni sono Luciano Beretta, Franco Maresca, Mario Pagano, Adriano Della Giustina, Arrigo Amadesi, Nicola Aprile, Alberto Anelli, Memo Remigi, Emilio Di Stefano, Franco Fasano, Pino Massara, Rosa Martirano, Renato Pareti, Sandro Giacobbe, Corrado Castellari, Tony Martucci, Luciano Sterpellone, Sergio Menegale, Gian Marco Gualandi, Alberto Testa, Sandro Tuminelli, Arturo Casadei, Laura Zanin, Vittorio Sessa Vitali, Gianfranco Grottoli, Andrea Vaschetti, Mario Manasse, Marco Mojana, Francesco Rinaldi, Maria Francesca Polli, Marco Iardella, Mario Gardini, Giovanni Paolo Fontana, Roberto De Luca, Lodovico Saccol, Antonio Buldini, Flavio Conforti, Gian Pietro Pendini. La giornalista ha descritto il sistema di selezione utilizzato (affidato ad una giuria esterna all'Antoniano) garantendone la correttezza e ha spiegato la ricorrenza di certi nomi con il fatto che quelli che sono ormai affermati professionisti del mondo della musica per bambini siano in grado di produrre brani migliori più adatti alla trasmissione[19]. Il mio cuore è un gran pallone testo Voce: Emilia Eklund Testo/Musica: Biagio Antonacci Il mio cuore è un gran pallone Che rimbalza nelle città, Gialli, bianchi, neri e rossi, I bambini tutti toccherà. La trasmissione andò in onda per la prima volta dal 24 al 26 settembre 1959[1]. Nella stessa trasmissione Gabriele Patriarca, (già interprete di "Il coccodrillo come fa", canzone vincitrice della 36ª edizione, oggi noto doppiatore), ha affermato che oggi lo Zecchino d'Oro ha il sapore di "minestra riscaldata", pur apprezzando l'inserimento di Pino Insegno[30]. Quell'anno vennero realizzate due edizioni (ragion per cui il numero risulta maggiore di due edizioni rispetto alla numerazione annuale) e venne spostata la cadenza da primaverile (in prossimità della festa del papà del 19 marzo) ad autunnale (nella terza settimana di novembre)[10]. Una commissione interna/esterna all'Antoniano[19] si occupa di effettuare una prima scrematura, scegliendo i componimenti giudicati più adatti. I bambini candidati vengono sottoposti ad una audizione a porte chiuse nella quale devono cantare, accompagnati dal pianoforte, una canzone a scelta tra quelle delle passate edizioni dello Zecchino d'Oro, a partire dalla trentesima edizione. Nel 2003 vinse nuovamente lo Zecchino d'Oro come autore de "Le Tagliatelle di nonna Pina". Tale valore è testimoniato dall'attribuzione, nell'aprile 2008, della targa "Patrimoni per una cultura di pace", consegnata nel corso di una cerimonia organizzata dai Club e Centri UNESCO. Le migliori offerte per Zecchino D'Oro _ I Vincitori Vol. Zecchino d Oro 2020 vincitori. Già famoso grazie al programma della tv dei ragazzi Zurlì, il mago del giovedì, in cui interpretava il ruolo del Mago Zurlì, fu contattato da alcuni imprenditori che organizzavano alla Triennale di Milano il "Salone del Bambino", che gli chiesero di inventare una trasmissione per quell'occasione. Le modalità di votazione sono identiche a quelle dello Zecchino d'Oro. Nel 1961, nel corso di un soggiorno a Bologna, Tortorella incontrò gli amici frati minori dell'Antoniano, i quali accettarono di ospitare la rassegna e gli presentarono una frequentatrice della parrocchia che avrebbe potuto insegnare le canzoni ai bambini protagonisti della rassegna: Mariele Ventre. Nel corso degli anni l'Antoniano ha prodotto diverse trasmissioni legate allo Zecchino d'Oro, in particolare in occasione del Natale. Nel 2004 è stato introdotto il televoto, che si andava a sommare ai voti dati dalla giuria. Nel 2008, per la prima volta, oltre allo Zecchino d'Oro ed al Telezecchino vennero introdotti come premi anche lo Zecchino Rosso, Bianco, Blu e Verde, assegnati ogni giorno da una giuria diversa. Ma cosa è accaduto a tutti gli altri vincitori? Nel 2017, per festeggiare le 60 edizioni dello Zecchino d'Oro, il Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano fu invitato come ospite nella terza serata del Festival di Sanremo, dove si esibì in un medley di alcune fra le più note canzoni della storia dello Zecchino.[17]. La selezione dei piccoli cantanti avviene in varie fasi, durante un tour che raggiunge le principali città d'Italia. In molti hanno raggiunto il successo, altri invece sono finiti dietro le sbarre. Lo Zecchino d’Oro 2018 è la sessantunesima edizione del Festival Internazionale della Canzone del Bambino trasmessa da Rai1 da novembre 2018.. Zecchino d’oro 2018 in tv. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 4 gen 2021 alle 10:12. A questa giuria è assegnato il compito di ascoltare le 100 canzoni[18] che passano la prima selezione ed eliminare via via le meno gradite finché non si raggiunge accordo sulle canzoni che parteciperanno alla trasmissione[19].