Tuttavia, nella presente relazione, si vuole metterne in evidenza principalmente tre: l’utilizzo di attività differenziate e diversificate, lo sviluppo di strategie e metodologie di insegnamento alternative e la creazione di modalità diverse per la verifica, per la valutazionee per il Feedback da parte dell’insegnante. A queste sette intelligenze, nel corso degli anni di studio, Gardner aggiungerà altre due forme importanti che sono: completando così il quadro delle varianti di intelligenza e arricchendole di un aspetto riferito all’ambiente in cui viviamo e di un altro legato alla capacità di autoriflessione. L’alunno disabile svolge, invece, il compito di lanciare i dadi per la propria squadra e di controllare che le risposte alle domande delle singole caselle siano date nei tempi previsti. e l’importanza di stimolare la naturale curiosità. Da un punto di vista operativo, il lavoro didattico sulle intelligenze multiple può essere condotto utilizzando due strategie generali. Canevaro A., Ianes D., (2003), Diversabilità, Storie e dialoghi nell’anno europeo dei disabili, Trento, Erickson, Cardona P., (2001) Il ruolo della memoria nell’apprendimento delle lingue, UTET Università, De Beni R. et al., (2001)Psicologia cognitiva dell’ apprendimento. Aspetti teorici e applicazioni, Trento, Erickson, De Feo L., Elia M. et al. Come è evidente, la nozione di intelligenza viene spezzettata in diversi tipi e combinazioni di rappresentazioni mentali, capitale iniziale in possesso dell’individuo fin dalla nascita, che però può essere modificato in relazione alla maturazione, all’esperienza, all’interazione con altre rappresentazioni. La prima, definita “un’attività per ogni intelligenza”, permette all’insegnante di sollecitare prevalentemente un solo tipo di intelligenza con una attività didattica specificamente dedicata ad essa. Tutte le attività da svolgere, nonché le strategie e le metodologie da applicare, sono state pensate con l’intento di venire incontro alle diversità dei singoli alunni e di creare opportunità per far esprimere, sotto forme diverse, il potenziale di intelligenza di ogni singolo allievo. Anche in questo caso, la sezione si conclude con Case Studies ed esercitazioni, sempre ponendo maggiore accento sugli ambiti di sport e sviluppo personale. Vengono inoltre affrontati argomenti come la gerarchia dei bisogni di Maslow, l’intelligenza emotiva, e la gestione del rischio. Si è svolta in Aula la discussione sulle linee generali del disegno di legge: Conversione in legge del decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172, recante ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus Covid-19 (C. 2835-A). Possiede, inoltre, capacità come quelle di riconoscere e usare schemi ritmici e tonici, di usare la voce e strumenti musicali, la sensibilità ai suoni dell’ambiente. Scarica i contenuti extra e approfondisci metodo, attività e consigli utili per gestire al meglio il tempo di qualità con il tuo bambino. Chi cresce con un’intelligenza di questo tipo sviluppata, è abituato ad apprendere attraverso il canto e la musica e trasforma, spesso, ciò che sente in una cantilena o in un ritmo. A partire dalla Teoria delle Intelligenze Multiple, l’elaborato è incentrato sull’idea che una scuola che voglia raggiungere un buon livello di inclusività deve tenere in considerazione le diverse forme di intelligenza così come espresse da Gardner e, di conseguenza, le differenze nel modo di apprendere che queste forme di intelligenza innescano. Infatti, dal punto di vista dell’integrazione scolastica, l’UDA contribuisce in varie forme a facilitare l’inclusione e la partecipazione degli alunni con disabilità all’interno del gruppo classe attraverso il lavoro integrato di cinque discipline (Scienze Umane, Scienze Motorie, Diritto, Inglese, Disegno). “l’intelligenza scolastica ha ben poco a che fare con la vita emotiva. Archiviato in:Articoli, News, Scuola e DSA, Sede Legale: Via Cimarosa 3 - 90145 Palermo 90144, www.terzocircolosbt.it/documenti%20insegnanti/imas%20revisione.pps, http://www.sbilf.eu/sites/default/files/archivio/pubblica/seminario_2012/2012_RED-10_Personalizzare.pdf, https://giovannistocchino.files.wordpress.com/2009/11/103-intelligenze-multiple-come-riconoscerle-e-svilupparle-nella-classe.pdf, https://leoduepuntozero.wordpress.com/tag/intelligenze-multiple/, www.istruzionetreviso.it/utxi/wp-content/uploads/2012/02/curr.pdf, www.atuttascuola.it/articoli/sostegno.htm, www.istruzione.it/urp/alunni_disabili.shtml. In particolare, il Corso è rivolto a: Tutor ancora in formazione, laureando o con qualsiasi Laurea della facoltà di Scienze della Formazione o Psicologia. L’approccio gardneriano si fonda su un metodo diametralmente opposto, ossia su quelloche viene denominato istruzione Student-Centred, centrata sull’alunno, in base al quale si cerca di conoscere il più possibile ogni allievo, poi si crea e si utilizza una modalità di insegnamento capace di aiutare ciascuno a imparare il più possibile secondo i modi, i tempi, i ritmi, gli stili a lui congeniali. , (2013), Le Attività di sostegno didattico, Napoli, Edises, Iaccarino C. (a cura di), (2009), Le intelligenze multiple: teoria e applicazioni didattiche, Ianes D., Macchia V., (2008), La didattica per i Bisogni Educativi Speciali, Trento, Erickson, Gardner H., (1983), Frames of Mind: the Theory of Multiple Intelligence, Gardner H., (1991), Aprire le menti. Autrice: Rosalia Barba, Docente di Lingua e Civiltà Straniera (Inglese e Francese) dal 2000 e specializzata in Attività di Sostegno Didattico per la Scuola Secondaria di Secondo Grado dal 2015. Guarda verso l’esterno, al comportamento, ai sentimenti, alle emozioni e alle motivazioni di altri individui (una sorta di capacità di “empatia” verso il prossimo). Gardner ritiene che uno dei primi talenti che emerge in un individuo sia proprio il talento musicale. Alla luce di quanto detto, quindi, una domanda risulta inevitabile: come possiamo, noi docenti, pretendere che in una classe il rapporto con il sapere venga proposto, guidato, stimolato in modo univoco, secondo schemi basati solo sulla trasmissione frontale? Alcuni alunni, infatti, probabilmente avranno una certa facilità ad apprendere tramite l’ascolto e presenteranno un elevato sviluppo delle abilità mnestiche. Questa alternanza rappresenta la vera innovazione didattica che, con evidenza, si richiama al modello bio-psico-sociale dell’ICF nel suo tentativo sia di sfruttare le funzionalità già esistenti in ciascun individuo che, nello stesso tempo, di potenziare quelle aree meno sviluppate o più carenti. Tutto questo si traduce, nella didattica, in un approccio teso a valorizzare le differenti potenzialità di ogni studente, individuabili attraverso un’osservazione sistematica e condotta con criteri e strumenti validati scientificamente, ma sostanzialmente molto diversi dai tradizionali test di intelligenza. Egli funge da“pedina” e da portavoce del gruppo. 48 storie per sviluppare l’intelligenza emotiva . ; Tutti i laureati anche di altre Facoltà, che desiderano strumenti per insegnare al meglio la loro disciplina come tutor “uno a uno”. Corso per Mental Coach Practitioner – IV pilastro A questo proposito, dunque, sono state previste attività che privilegino le doti di argomentazione e di ricerca di informazioni, quelle di grafica e pittura, quelle cinestetiche e di coordinazione/movimento, quelle di esposizione orale e così via. Intelligenze multiple e apprendimento, Erickson, Mariani L., Pozzo G. (2002), Stili, Strategie e Strumenti nell’ Apprendimento linguistico, Firenze, LaNuova Italia, Nicolini P. (a cura di), (2002), Intelligenze in azione. Gardner ci ha introdotti alle intelligenze multiple, portandoci a riflettere sul ruolo che ogni intelligenza ha nel proprio rapporto con la conoscenza: in un mondo complesso come quello odierno, sviluppare un rapporto con il sapere che si basa sull’utilizzo di più intelligenze, potrebbe favorire l’educazione alla transitività cognitiva, cioè al passaggio da un sapere a un altro in maniera fluida e immediata. per quanto riguarda gli alunni con disabilità, attualmente a scuola si lavora per la maggior parte del tempo proprio con le intelligenze nelle quali questi alunni sono più deboli. Ad esempio anche due persone, apparentemente indistinguibili sotto il profilo fisico, possono essere fortemente motivate a distinguersi tra di loro in campi intellettivi diversi. Ecco perché tutti i prodotti QUID+ mettono in pratica le teorie psico-pedagogiche attraverso giochi e attività. Intelligenze multiple Designed by Freepik. La Teoria delle Intelligenze Multiple si basa sul concetto che tutti gli esseri umani possiedono almeno sette forme di “rappresentazione mentale”, cioè sette diversi tipi di intelligenze: Caratterizzata da una sensibilità per il significato delle parole, per l’ordine fra esse e per le funzioni proprie del linguaggio come convincere, stimolare, trasmettere informazioni e piacere, tale intelligenza si manifesta con una notevole produzione linguistica, una buona capacità di ragionamento astratto e di pensiero simbolico, ma è, però, anche oggetto di una distinzione fondamentale tra oralità e scrittura. Un alunno con Intelligenza Interpersonale è abile costruttore di relazioni, si fa spesso mediatore in dispute, sa comprendere gli altri, fa prevalere il desiderio di socializzazione e di interazione e, di conseguenza, ha molti amici e coltiva le amicizie, socializza con facilità, cerca attività extra-scolastiche in cui inserirsi, si adatta bene alla vita di gruppo, ama i giochi di gruppo e di società ed è portato a sviluppare empatia verso gli altri. Coltivare la calma e l’attenzione per affrontare rabbia, ansia e iperattività, Esprimo il mio mondo interiore attraverso il disegno, 48 storie per sviluppare l’intelligenza emotiva, Crescere allenando l’intuito delle quantità, Il metodo rivoluzionario per imparare a leggere a due anni, Raccontare e raccontarsi: dai mondi fantastici al mondo interiore. Una scuola attenta ai bisogni degli alunni in difficoltà, dunque, dovrebbe sapersi adeguare alle differenze degli alunni, soprattutto se disabili, modificando modi e metodologie, strategie, tempi, strumenti, stili, attività, in accordo con quanto affermato da Gardner stesso. Un alunno con Intelligenza Intrapersonale ha una forte personalità che però non mette in relazione con gli altri, ma che preferisce tenere in isolamento, optando per attività di tipo individualistico: un hobby, un diario. Caratterizzata dalla spiccata capacità a riconoscere, ricostruire e comporre brani musicali sulla basedel tono, del ritmo e del timbro, tale abilità è collocata nell’emisfero destro del cervello ed è separata dal talento linguistico. Un e-book, chiamato anche eBook, libro elettronico o libro digitale, è un libro in formato digitale, apribile mediante computer e dispositivi mobili (come smartphone, tablet PC).La sua nascita è da ricondurre alla comparsa di apparecchi dedicati alla sua … 39, n. 2, Pubblicato con il permesso dell’Editore. Destinatari. L’ipotesi di Unità di Apprendimento integrata e interdisciplinare che potrebbe rappresentare una forma di applicazione della Teoria delle Intelligenze Multiple ha per titolo “CI GIOCHIAMO LA SALUTE” e, partendo dall’analisi di tematiche inerenti la salute, vuole fornire diverse tipologie di attività che favoriscano e valorizzino le differenze degli alunni e le loro preferenze in ambito di stili di apprendimento, stili cognitivi e forme di intelligenza. L’intelligenza è la capacità di comprendere il mondo in cui viviamo e di risolvere i problemi ambientali, sociali e culturali che ci vengono posti in ogni momento della nostra esistenza. Aggiornata quotidianamente, si occupa in particolar modo dell'evoluzione didattica e normativa del settore Chi privilegia tale intelligenza deve fare esperienza, deve agire, e ricorda prevalentemente quello che viene fatto. Si sviluppa attraverso esperienze concrete che interessano tutto il corpo. Le grandi menti da cui QUID+ trae ispirazione. € 10.000, 12 storie per scoprire il potere della voce e trasmettere le emozioni, Aiuta il tuo bambino a trovare il lato positivo delle cose, 13 storie per diventare bambini coraggiosi, Come aiutare il tuo bambino a dire le sue prime le parole, Tanti giochi e attività per allenare l’intelligenza scientifica e naturalistica, Tanti giochi e attività per allenare l’intelligenza logico-matematica, Tanti giochi e attività per allenare l’intelligenza linguistica, Tanti giochi e attività per allenare l’intelligenza emotiva, Passare al vasino in modo semplice e naturale. All instructional videos by Phil Chenevert and Daniel (Great Plains) have been relocated to their own website called LibriVideo. La Teoria delle IM evidenzia come esistano tante modalità possibili con le quali l’alunno può dimostrare le conoscenze e le abilità che ha acquisito; tra queste gli organizzatori anticipati, le checklist di osservazione, l’analisi degli errori, il portfolio. Le linee per una nuova didattica formativa, Vita e Pensiero, Sternberg R.J., Kaufman J.C. (1999), Diversamente intelligenti: differenti modelli di spiegazione delle abilità mentali, pubblicato in «Difficoltà di Apprendimento», vol. L’esistenza di differenze individuali anche accentuate tra gli studenti richiede all’insegnante attento di utilizzare una varietà di strategie didattiche. ... Ogni confezione contiene il libro-guida dedicato a genitori ed educatori, per spiegare in maniera semplice e pratica le metodologie utilizzate, la descrizione dei processi di apprendimento del bambino e alcuni suggerimenti per verificare i suoi progressi. Può essere pensata sia per classi con peculiarità, numero di alunni e background diverso, sia per differenti tipologie di allievi con disabilità. e nel cogliere le relazioni o trovare i nessi tra informazioni separate e distinte. Biblioteca personale Saggio sulla pluralità dell’intelligenza, (2002), Milano, Feltrinelli, Gardner H., (2005), Educazione e sviluppo della mente. Secondo Gardner ciò che caratterizza l’alunno con una intelligenza “matematica” è la capacità di condurre ragionamenti molto lunghi riuscendo a ricordare i diversi passaggi di cui si compongono. Quid+ è una linea editoriale a marchio Gribaudo dedicata all’età prescolare che si occupa di tradurre le più avanzate teorie pedagogiche in prodotti semplici e accattivanti. In realtà non si tratta di una memoria eccezionale, bensì di un’abilità particolare nel cogliere il senso complessivo delle connessioni che legano le varie proposizioni della dimostrazione. Calovi C., Traduzione italiana (2003), Multiple intelligence for every classroom. In questa prospettiva, gli insegnanti, sono chiamati ad arricchire il proprio repertorio con un’ampia gamma di metodi, materiali e strategie per «agganciare» classi sempre più eterogenee. 4, n. 3, Trento, Erickson. Questa nuova visione consente di rivolgere l’attenzione alle differenze nei processi di apprendimento e di considerare, come si è già ripetuto più volte, le diversità come risorse, nel rispetto del bisogno di speciale normalità che accomuna tutti gli alunni e, a maggior ragione, quelli disabili. I libri per imparare a leggere che crescono con te! Per molto tempo, negli ambienti educativi, le differenze individuali sono state considerate un elemento di poca importanza, ogni persona veniva trattata come le altre, e questo trattamento sembrava in apparenza corretto. Oltre 150 test per scoprire e utilizzare al meglio la tua intelligenza naturale, L’Airone Editrice, Bellanca J., Chapman C. e Swartz E. (1994), Multiple assessments for multiple intelligences, SkylightsPublishing. A partire dalla Teoria delle Intelligenze Multiple, l’elaborato è incentrato sull’idea che una scuola che voglia raggiungere un buon livello di inclusività deve tenere in considerazione le diverse forme di intelligenza così come espresse da Gardner e, di conseguenza, le differenze nel modo di apprendere che queste forme di intelligenza innescano. L'apprendimento, nella psicologia cognitiva, consiste nell'acquisizione o nella modifica di conoscenze, comportamenti, abilità, valori o preferenze e può riguardare la sintesi di diversi tipi di informazione.Possiedono questa capacità gli esseri umani, gli animali, le piante e alcune macchine.L'evoluzione del comportamento nel tempo segue una curva di apprendimento. Educazione&Scuola è la prima rivista telematica italiana dedicata al mondo della scuola, della cultura, della formazione, della ricerca e dell'università. Cerca nel più grande indice di testi integrali mai esistito. Armstrong T., (1994), Multiple Intelligences in the classroom, Alexandria, Claire G., (2004), Sei più intelligente di quanto pensi? La risposta, tanto banale quanto ovvia, parte dalla conoscenza delle caratteristiche e dello sviluppo delle diverse intelligenze proposte da Gardner e dalla loro valorizzazione. L’idea di progetto prevede che la classe venga divisa in quattro gruppi, ognuno dei quali seguito dall’insegnante di una delle quattro discipline coinvolte (il docente di Disegno, invece, segue l’intera classe nella realizzazione grafica del tabellone). Ha insegnato in provincia di Caltanissetta e partecipato a progetti PON e POR. ... Studenti in azienda per sviluppare le App. Il prevalere dell’una o dell’altra intelligenza determina, inoltre, il modo specifico e privilegiato di apprendimento di ciascuno. See the Instructional Videos page for full details of videos available. Gli studi dell’americano Howard Gardner e la pubblicazione del suo libro Frames of Mind nel 1983 contribuirono a scardinare queste certezze e introdussero al mondo scientifico ed accademico la cosiddetta Teoria delle Intelligenze Multiple, secondo la quale non esiste una facoltà comune di intelligenza, bensì diverse forme di essa, ognuna indipendente dalle altre. Due aspetti importanti della Teoria delle Intelligenze Multiple sono che tutti possiedono: un profilo di intelligenze diverso, in quanto non tutti hanno le stesse esperienze di vita. Ad esempio, per valutare l’apprendimento in matematica, l’insegnante può organizzare un lavoro in gruppi cooperativi (intelligenza interpersonale), con materiali di manipolazione (intelligenza corporeo-cinestetica) da concludere con una riflessione metacognitiva (intelligenza intrapersonale). In questi casi un allievo che ha sviluppato maggiormente l’intelligenza corporea, impara facendo, ha bisogno di esperienze concrete, di muoversi e di passare le informazioni attraverso il corpo. Dalla teoria alla prassi pedagogica, Anabasi, Gardner H., Formae Mentis. Humans & digital: l’intelligenza emotiva e artificiale per sfidare il cambiamento. Centro studi internazionale MetaINTELLIGENZE - Palermo, 5 Ottobre 2015 da Redazione METAIntelligenze. Osservare il bambino nella scuola dell’infanzia, Hoepli, Pavone M., (2014), L’inclusione Educativa, Milano, Mondadori Università, Scurati C., (2000), Tecniche e significati. © 2021 Alias Srlpartita iva 03466280041 | Iscrizione al registro delle imprese di Cuneo n. CN – 292861 | capitale sociale i.v. Le attività previste nell’Unità si esplicano attraverso le seguenti fasi di lavoro: ● brainstorming con l’intera classe; ● presentazione delle tematiche attraverso mappe concettuali, power point e simulazioni; ● approfondimento di ciascuna tematica in assetto di lavoro di gruppo tramite ricerche su Internet e preparazione di materiale apposito (cartelloni e presentazioni multimediali); ● report e socializzazione all’intera classe del lavoro svolto; ● realizzazione del tabellone del gioco e dei dadi con il supporto dell’insegnante di Disegno; Ogni gruppo sceglie il proprio giocatore che lo rappresenta nello svolgimento del gioco. risulta evidente in quegli alunni che possiedono abilità nel comprendere le proprietà di base dei numeri, aggiungendo o sottraendo, nel capire i principi di causa ed effetto e la corrispondenza di valore univoco, nel prevedere,ad esempio, quali oggetti galleggiano, affondano, ecc.., nel riconoscere schemi, lavorare con simboli astratti (ad esempio numeri, figure geometriche, ecc.) Fino alla prima metà del ‘900, si pensava abitualmente, anche negli ambiti accademici, che l’intelligenza fosse identificabile con una capacità monolitica, comune e misurabile in tutti gli individui, anche attraverso standard e test di valore scientifico. In questo modo, alternando modalità di trattazione dei contenuti, ci sarà sempre un momento in cui l’attività in classe coinvolgerà pienamente le intelligenze più sviluppate di ciascun alunno. Apprendere può essere molto divertente con gli strumenti giusti. Ciò non significa, è ovvio, che occorre conoscere l’esatta forma di intelligenza di ogni nostro singolo alunno (anche se con gli alunni disabili questo potrebbe essere ottenuto più facilmente grazie alla fase di osservazione che precede la stesura del PEI), ma piuttosto che è utile partire dalla consapevolezza che esiste più di un tipo di intelligenza e, di conseguenza, cercare attività didattiche ed esercizi che varino spesso e che abbraccino tutte le preferenze, per non dire predisposizioni, dei nostri alunni. La scelta giusta, infatti, soprattutto se si ha a che fare con alunni con disabilità, è ciò che, nella pratica didattica di tutti i giorni, si potrebbe chiamare “ecletticismo”, la cui caratteristica principale, in accordo con la Teoria di Gardner, è riassunta in questa espressione: “adatta la metodologia all’alunno e non viceversa”, che, in termini più comprensibili, potrebbe tradursi nel principio che il punto di partenza di ogni azione di insegnamento deve sempre e comunque essere l’alunno, con i suoi bisogni e le sue necessità, i suoi limiti e le sue potenzialità, con i suoi stili, tempi e ritmi di apprendimento, il suo vissuto, le sue esperienze pregresse e il suo contesto di appartenenza. La seconda strategia, definita “un’attività per più intelligenze”, consente ai docenti di organizzare un’unica attività didattica per stimolare simultaneamente più intelligenze. L’ideazione di una UDA integrata come esempio di applicazione della TIM chiude il presente lavoro. Ogni confezione contiene il libro-guida dedicato a genitori ed educatori, per spiegare in maniera semplice e pratica le metodologie utilizzate, la descrizione dei processi di apprendimento del bambino e alcuni suggerimenti per verificare i suoi progressi. In questa prospettiva, dunque, le strategie e le metodologie basate sulla Teoria delle IM si pongono come un approccio integrato e inclusivo che non si sostituisce ai contenuti tradizionali, ma li utilizza perché raggiungano tutti gli studenti e coinvolgano tutte le intelligenze. Un modo “intelligente” per applicare la Teoria delle IM è, dunque, insegnare con una gamma di attivitàdidattiche che incontrino la varietà delle intelligenze di ogni alunno. E ancora, come si può favorire la conoscenza e la consapevolezza dei propri stili di apprendimento e di processi cognitivi negli studenti se viene privilegiato un unico canale? Chi desidera diventare Tutor DSA e BES aiutando i bambini, i ragazzi e le loro famiglie. Sviluppa, inoltre, un’elevata sensibilità tattile e anche una spiccata sensibilità istintiva, ha coordinazione e armonia motoria. La tua esperienza con QUID+ è molto preziosa!Condividila con noi e aiutacia non smettere mai di migliorarci! Pensare con l’intelligenza spaziale significa pensare per immagini e disegni, avere quella che spesso viene definita una memoria visiva: si ricorda un testo o una parola per la sua collocazione nella pagina del libro. Come si è evinto da quanto detto nel corso della trattazione, numerosi sono gli strumenti che l’insegnante specializzato sul sostegno può impiegare per venire incontro alle esigenze diverse che caratterizzano i vari alunni disabili. I suoi atteggiamenti privilegiati, dunque, potrebbero essere: mostrare senso di indipendenza, formulare opinioni categoriche, sembrare chiuso in un suo mondo interiore, possedere un profondo senso di autostima, coltivare un hobby personale, non seguire le mode, prediligere il lavoro individuale. Tutti i contenuti si basano su teorie pedagogiche riconosciute, declinate per essere utilizzate nella vita di tutti i giorni. Le esperienze positive di Infocamere, Miriade e Seesaw. Per quanto riguarda il primo punto, Differenziare le Attività Curricolari, quando noi insegnanti includiamo nella scansione didattica attività con movimento, pittura, musica, contatto con la natura, introspezione e interazione, è facile osservare come gli alunni vedano maggiormente coinvolti, partecipinocon più entusiasmo, diventino più attenti e disponibili ad apprendere. Si tratta della potenziale realizzazione di quanto affermato nei capitoli precedenti, con particolare attenzione alla scelta delle metodologie didattiche e delle forme di verifica e valutazione. Una linea editoriale dedicata ai bambini in età prescolare per valorizzare la loro naturale curiosità verso il mondo. Tratto da «Intervention in School and Clinic», vol. Easily share your publications and get … La vittoria viene assegnata al gruppo che, rispondendo correttamente alle domande, raggiunge per primo il traguardo che porta la scritta: “Hai vinto la tua salute”. Vengono innanzitutto tracciate le linee essenziali della TIM e i suoi aspetti più tecnici. Prevale un senso di sé profondo che induce alla meditazione solitaria. Ogni gruppo approfondisce gli argomenti specifici di una disciplina: ● Scienze Umane: anoressia e bulimia ● Scienze Motorie: elementi di primo soccorso ● Diritto e Legislazione: diritto alla salute ● Lingua Inglese: talking about health and the body. corso online: aiutare i bambini a sviluppare la competenza emotiva – aspetti te... CORSO ONLINE: AIUTARE I BAMBINI A SVILUPPARE LA COMPETENZA EMOTIVA – Aspetti teorici e strumenti pratici Docente: Valentina Melilli . La consapevolezza di tutti questi aspetti da parte dell’insegnante può contribuire in modo sostanziale alla creazione di un clima-classe favorevole all’apprendimento, cioè di un clima inclusivo, dove le differenze di ognuno diventano una risorsa, un vantaggio per gli altri e non un problema o un limite. In questo ambito può essere di notevole utilità insegnare alle persone a sviluppare un pensiero positivo. È propria di chi predilige le arti visive, di chi ha un buon senso dell’ orientamento, di chi non ha difficoltà nella realizzazione di mappe, diagrammi, carte geografiche, modellini e giochi che richiedono la capacità di visualizzare oggetti da angoli e prospettive diverse. Il punto 2.2 recepisce che il 67% “due su tre”, delle capacità ritenute essenziali per una prestazione efficace sono di natura emotiva e che le competenze emotive personali e sociali sono alla base di tutte le principali sfere del nostro vivere.

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