Sì, proprio quel Corrado Ferlaino che fu alla presidenza del Calcio Napoli dal ’69 per oltre trent’anni. *FREE* shipping on eligible orders. Tutti se lo chiedono, ma nessuno sa darsi una risposta. [1] Due anni più tardi, nel 2002, vende il resto delle sue quote al medesimo Corbelli, e a Salvatore Naldi. Classifica IFFHS 2011-20: Napoli dodicesimo al mondo, Roma-Napoli: pagelle di Milano Partenopea, Roma-Napoli 0-2: azzurri corsari all’Olimpico, Eccovi gli orari e dove vedere le prossime partite del Napoli, Classifica marcatori Napoli di tutti i tempi. Nella stagione 1972/73, il Napoli si piazza nono e quello è stato l’ultimo anno di Chiappella in panchina. Il Barça, non pago, chiede anche una fideiussione sui 500 milioni di interessi per la cifra del trasferimento di Diego al Napoli con Ferlaino che sbotta. Anche se dal Sorrento in C, giunge, Non ha certo la rosa della Juventus di Trapattoni ma. [6], Ferlaino esordisce nel 1957 alla corsa automobilistica Sorrento-Sant'Agata sui Due Golfi, in cui gareggiò a bordo dell'Alfa Romeo Giulietta. «Pochi, occasionali: qualche dirigente, qualche giornalista amico, qualche calciatore. Saranno anni straordinari, irripetibili e con un presidente che gongolava per i risultati, preferendo stare a bordocampo che in tribuna e una squadra che soprattutto contro la Juventus si scatenava letteralmente, con il portiere bianconero Tacconi che in più di un’occasione è costretto a raccogliere il pallone dalla propria rete. Il Barcellona si spaventa per la trattativa con un altro calciatore, ma Gaspart alza ancora la posta (un milione e 230 mila dollari in più) con Juliano impassibile e con lo spagnolo che, alla fine cede, accettando la proposta napoletana. Noi fummo fortunati, prendemmo uno dei giocatori più forti del mondo. Ha pianto, Corrado Ferlaino. Corrado Ferlaino nasce nel 1931 «Ma non mi chieda degli istanti bui: ho rimosso la guerra e anche il colera, tutte le brutture attraversate. Il 24 giugno, all’Hotel Excelsior, Ferlaino si incontra con Ventriglia, direttore generale del Banco di Napoli, affinchè si convocasse il consiglio di amministrazione del Banco per il rilascio delle fideiussioni richieste in maniera petulante dal Barcellona e Ferlaino si galvanizzò. Mi chiamo Stefy. Ma quanti anni ha il portoghese? Almeno però vince la coppa Italia, il primo trofeo di Ferlaino come presidente, battendo il Verona in finale per 4-0. Corrado Ferlaino (Napoli, 18 maggio 1931[1]) è un imprenditore, ingegnere e dirigente sportivo italiano, azionista di riferimento del Napoli dal 1969 al 2000, nonché più volte presidente del club partenopeo dal 1969 al 1971, dal 1972 al 1983, e dal 1983 al 1993. Tutti gli articoli dall'Italia trovati da Glonaabot con tag #Corrado Ferlaino. [14] Nel contempo, riesce a farsi eleggere a presidente del Napoli grazie all'appoggio di Achille Lauro, altro socio del club assieme a Roberto Fiore, con cui all'epoca il noto armatore era in contrasto. La sentenza è stata più severa di quanto richiesto dalla pubblica accusa. A Savoldi viene dato l’appellativo di “Mister due miliardi”. Dal 1985 al 1991, sono le stagioni esaltanti dei due scudetti (con Bianchi e Bigon in panchina, con Maradona, Careca, Giordano, Alemao, Bruscolotti e Ferrara), della Coppa Uefa (1988/89), della Coppe Italia (1986/87) e della Supercoppa italiana nel 1990. Sono anni di proteste contro Ferlaino, accusato dai napoletani di non tenere alla società e ai tifosi, tanto da arrivare ad atti intimidatori all’esterno della villa del presidente. “La Juventus ha avuto fortuna, ribaltando il risultato in 4 minuti. Sarà una delle peggiori formazioni ad essere mai scese in campo in un campionato di serie A. Dopo la promozione con Novellino in panchina nel 2000, arriva però la nuova retrocessione nella stagione 2000-01 con il duo Ferlaino-Corbelli che porta la società sull’orlo di un baratro, che sembrava alle spalle con l’arrivo del numero 1 di Telemarket. Andrea D'Amico per “la Stampa” DIEGO MARADONA E CORRADO FERLAINO Sette anni e due scudetti. Per Ferlaino che, dopo 33 anni di amarezze ma anche di grandi gioie, passa la mano; e per Corbelli che, dopo aver realizzato il progetto di entrare nel mondo del calcio, può ora dirigere senza interferenze un club di importanza mondiale. Si dimette il 27 ottobre 1971 e cede la presidenza ad Ettore Sacchi, che si addossa la garanzia delle fideiussioni. Ferlaino è poi ritornato sulle peripezie affrontate per reperire i fondi necessari al pagamento del cartellino di Maradona. A questo punto, Ferlaino prende un volo per Milano e consegna un plico alla Lega dove non c’è il contratto di Maradona, non poteva esserci perchè non vi era ancora l’accordo. I momenti brutti sono stati tanti: dalle bombe sotto casa allo striscione "via Ferlaino" che sorvolava il San Paolo su un aereo preso a noleggio dalla camorra. [11][12][13], Ferlaino si avvicina al calcio negli anni cinquanta, avendo svolto attività agonistica a livello dilettantistico con la maglia del Tennis Vomero. Il presidente del Napoli degli scudetti Corrado Ferlaino ha parlato del momento del calcio in un’intervista che è possibile leggere in versione integrale sul “Corriere dello Sport” oggi in edicola e della quale vi proponiamo un breve estratto. Il Napoli si prepara a vincere lo scudetto con Savoldi in campo. Troppi debiti, con Ferlaino che lascia il Napoli a Gallo e Moxedano, per poi tornare. Trentanove giorni dopo, il 30 giugno 1984, Corrado Ferlaino ... dice adesso l'ingegnere seduto al tavolo di vetro del suo ufficio. Noi fummo fortunati, prendemmo uno dei giocatori più forti del mondo. Nel frattempo, da Barcellona, Juliano continua a cercare di accorciare i tempi per chiudere definitivamente l’annosa trattativa. Sabato 30 giugno, Ferlaino giunge a Barcellona e nella stanza 1715 dell. Nel 1972 vengono ceduti Zoff e Altafini alla Juventus, la quale dà Carmignani al Napoli e il presidente acquista anche il difensore Vavassori dall’Atalanta. Noi fummo fortunati, prendemmo uno dei giocatori più forti del mondo. Juliano tratta nel frattempo anche il calciatore Hugo Sanchez con l’Atletico Madrid, che interessava al Barcellona, bluffando. [11], Ha partecipato ad altre importanti gare automobilistiche, quali Targa Vesuvio, Palermo-Monte Pellegrino, Coppa della Consuma, Coppa Gallenga, Catania-Etna e Targa Florio. Per il nostro consueto appuntamento con i “Numeri 1 azzurri”, quest’oggi parliamo di uno dei presidenti che hanno fatto la storia del calcio Napoli: stiamo parlando di Corrado Ferlaino, presidente della società per più di 30 anni, nei quali la squadra si erge ad unico baluardo contro lo strapotere del Nord, che ha come culmine della sua presidenza l’era Maradona, con due scudetti, una coppa Italia, una Coppa UEFA (che non è quella di oggi, ma per certi versi era anche più difficile della Coppa Campioni) e una Supercoppa Italiana, vinta con un 5-1 alla Juventus. Ferlaino riprende a convincere dieci consiglieri del Napoli a sborsare 200 milioni a testa. [1] Durante la sua gestione, il Napoli raggiunse il suo massimo fulgore negli anni ottanta, in corrispondenza con la militanza in maglia azzurra di Diego Armando Maradona, vincendo due scudetti (1986-87 e 1989-90), una Coppa UEFA (1988-89), una Coppa Italia (1986-87) ed una Supercoppa italiana (1990)[1]; precedentemente, la squadra azzurra aveva vinto, nel 1976, una Coppa Italia ed una Coppa di Lega Italo-Inglese. Sono stato a Rio, un paio d’anni fa, e il club Napoli organizzò il Capodanno per me facendomi la sorpresa di farmi trovare Careca e Alemao. [18] L'esperienza di socio di maggioranza del club romagnolo - alla cui presidenza si era insediato il figlio Luca - dura appena un anno e cede le sue azioni all'imprenditore Gianni Fabbri, uscendo così definitivamente dal mondo del calcio. Classe purissima, giocate eccezionali che però non bastano al Napoli per vincere lo scudetto: incredibile la sconfitta in casa contro il derelitto Perugia per 0-1 che condanna gli azzurri all’ennesima delusione e all’ennesimo scudetto juventino ai danni del Napoli. 12.05.2011 12:03 di Redazione Tutto Napoli.net articolo letto 2880 volte Fonte: Il Mattino Ci sono partite che si vincono lontano dagli stadi. Con il 51% delle quote, Ferlaino diviene il presidente del Napoli, acquistato per 110 milioni di lire, recandosi dalla vedova Corcione e superando l’offerta dell’ingegnere Mercadante. 04. Nel plico, c’è invece la documentazione dei contatti col Barcellona. Nonostante gli ultimi anni in Serie A ad alti livelli, ... quanti ne ha vinto? Angelo Forgione, giornalista e scrittore napoletano, ha analizzato i primi 16 anni di presidenza di Ferlaino e De Laurentiis. Ultimissime calcio Napoli- Intervista esclusiva per il Club Napoli Lussemburgo da parte di Corrado Ferlaino: "Felice di quanti Club Napoli crescono in giro per il mondo. Libero intervista Corrado Ferlaino, storico presidente del Napoli. Nasce il 18 maggio, diventa presidente del Napoli il 18 gennaio, vince il primo dei due scudetti nel diciottesimo anno di presidenza. “Ho rimosso la guerra e anche il colera, tutte le brutture attraversate. Ferlaino: "Così ho sconfitto il cancro, la mia vittoria più bella" Corrado Ferlaino compie 80 anni tra sei giorni e sabato dà una festa nel suo hotel ad Ercolano. Fin dall'inizio della sua presidenza, Ferlaino è stato legato alla tifoseria partenopea da un rapporto di odio-amore alimentato dalla vulcanicità del presidente, capace di far quadrare i bilanci societari privandosi dei giocatori più amati dai sostenitori (un esempio su tutti è quello di Dino Zoff), ma capace anche di acquisti importanti come l'ingaggio di Giuseppe Savoldi, Ruud Krol e, soprattutto, del già citato Maradona. Dal 1968 al 1973, per il Napoli passano giocatori i quali non lasciano segni importanti. Ho dodici anni. Vinicio prende spunto per le sue tattiche e il suo gioco dall’Olanda, che in quegli anni imperversava con le sue idee di calcio totale, e le porta a Napoli, dove la sua è la prima squadra a giocare a zona in Italia. https://www.diretta-napoli.com/langolo-dei-numeri-uno/corrado-ferlaino LibriVox is a hope, an experiment, and a question: can the net harness a bunch of volunteers to help bring books in the public domain to life through podcasting? I primi anni ’80 sono davvero bui per il Napoli, con una squadra invischiata per la lotta per la retrocessione nonostante alcuni buoni acquisti, come il nazionale brasiliano Dirceu, straordinario battitore di punizioni-missile dal limite dell’aria e compagno di squadra di Zico nel Brasile. Il 18 è il suo numero fortunato. Il dollaro saliva ed il costo dell’operazione per portare Maradona a Napoli continuava a lievitare. Non ha certo la rosa della Juventus di Trapattoni ma il Napoli di Vinicio se la gioca alla pari con i bianconeri fino alle ultime gare, dove Altafini diviene “Core n’grato” per aver segnato negli ultimi minuti di gioco della supersfida di Torino, terminata 2-1 per i bianconeri, che di fatto danno lo scudetto alla Juventus. Ronaldo? Mi chiamo Piero. La madre era milanese. [5], Nel 2002, dopo aver ceduto le quote possedute nel Napoli, il suo Gruppo fa ingresso nel settore alberghiero. I fiori all’occhiello dei primi anni di presidenza, sono l’attaccante 35enne svedese chiamato “l’uccellino di Stoccolma” Kurt Hamrin (1969/71) e il brasiliano ma naturalizzato italiano, Angelo Benedicto Sormani (chiamato il Pelè bianco, che giocava al fianco del brasiliano nel Santos), con 53 presenze e 7 reti nelle due stagioni nel Napoli. ... dice adesso l'ingegnere seduto al tavolo di vetro del suo ufficio. Ronaldo? I quindici miliardi dell' acquisto del giocatore saranno coperti con iniziative pubblicitarie e con un azionariato popolare collegato alla campagna abbonamenti. [5] Tenta, senza successo, anche di fare il produttore cinematografico con la realizzazione di un film su Che Guevara. È la sentenza emessa dai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Roma per Corrado Clini, ex ministro dell’Ambiente del governo di Mario Monti. Nella notte del 30 giugno 1984, prima o dopo la mezzanotte, ovvero prima o dopo i termini di scadenza, è inoltrata la raccomandata diretta alla Lega, con quest’ultima che la ritiene valida. All’andata a Napoli finisce 1-0 per gli azzurri (gol di Bruscolotti), ma in Belgio accade di tutto e la gara termina 2-0 per i belgi (con gol annullato a Speggiorin per un fuorigioco inesistente), mandando in fumo i piani di Ferlaino, che aveva già assaporato l’idea di una finale europea. Il vostro è uno dei migliori e più interessanti. Corrado Ferlaino si è reso protagonista di dichiarazioni destinate a far discutere e non poco. Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli, ha rilasciato un’intervista al collega Gianluca Gifuni di Premium Sport. Ripercorriamo quelle due gare di Coppa delle Coppe con il commento straordinario del “Petisso”: Gli anni ’80 di Ferlaino si aprono con un’altra delusione: il secondo scudetto mancato nella storia della sua presidenza, con Rudy Krol nei panni di condottiero. *FREE* shipping on qualifying offers. Ingegnere parliamo dello scudetto. «Pochi, occasionali: qualche dirigente, qualche giornalista amico, qualche calciatore. Scudetti del Napoli: quanti ne ha vinto? Libero intervista Corrado Ferlaino, storico presidente del Napoli. [2][3] Il padre, un ingegnere e costruttore calabrese originario di Conflenti, in provincia di Catanzaro, era giunto a Napoli nel 1920, ed era fratello di Francesco Ferlaino, magistrato assassinato dalla 'Ndrangheta nel 1975. Malgrado i successi ottenuti, importanti per un club come il Napoli, Ferlaino è stato spesso oggetto di contestazione, arrivando a subire persino un attentato, nel 1983, quando viene fatta esplodere una bomba sotto casa. Juliano vola a Barcellona col cui club Diego era in rotta e si incontra con Gaspart. Il resto è storia. Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Libero: "Si possono comprare buoni giocatori, sostituirli per incrementare il livello, ma senza un fuoriclasse non si può vincere lo scudetto. corrado ferlaino: maradona scelse napoli perché capì che la città l'avrebbe amato. Il 25 maggio 1993, Ferlaino è destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Napoli, e si rende latitante all'estero per sfuggire all'arresto.
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