Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; quello che è giusto ve lo darò. Ha valutato il loro lavoro in modo tale che essi dovessero sempre soffrire. Io, dice Gesù, userò chi si umilia, chi è disperato, affinché il Sistema Sociale sia composto da disperati e allora non mi chiederà quanto io pagherò, ma lavorerà e accetterà quanto la mia bontà vorrà loro concedere. Mt 16,13-23 Tu sei Pietro Tu sei Pietro Mt 17,1-13 Il significato dei monti nel Vangelo di Matteo Mt 17,14-21 Se non capite questa parabola Mt 18,1-10 Parabole come pietre Mt 18,21 Schede Tematiche: Introduzione al Vangelo di Vangelo secondo Matteo - 16. Matteo 28,1-20 1 Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro.2 Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Appare evidente la difficoltà del padrone. Panoramica di Matteo. Luca 5, 27) e che prima di seguire Gesù esercitava l'ufficio di pubblicano o collettore di imposte (cfr. Le persone si devono mettere in ginocchio e supplicare. Matteo - Capitolo 20. Per bastonare una persona è necessario che la persona sia sottomessa e impossibilitata a reagire: sottomettersi a Gesù di Nazareth significa essere accettare di essere bastonato da chi ruba la vita agli uomini. Dal Vangelo secondo Matteo 10,16-23 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Matteo … ecco Il termine greco idoù, qui reso “ecco”, è spesso usato per attirare l’attenzione del lettore su quello che segue, perché immagini la scena o colga un particolare della … Ricordiamo, a tal proposito, alcuni passaggi del Vangelo quando, per esempio, un centurione – anch'egli considerato uno degli "ultimi" perché non appartenente alla cultura ebraica – mandò alcuni anziani dei Giudei per pregare Gesù di salvare il suo servo e, poco prima che Gesù giungesse alla sua casa, inviò alcuni amici a dirgli: ""Signore, non stare a disturbarti, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto; per questo non mi sono neanche ritenuto degno di venire da te, ma comanda con una parola e il mio servo sarà guarito. 55:8, Rom. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. 46872000. Il Gesù di Matteo, Matteo stesso e la chiesa cattolica sono dei ladri che entrano di notte nelle case degli Esseri Umani per scassinare, devastare e distruggere la loro conoscenza e la loro Consapevolezza. Sottomettetevi, non mangiate, non bevete, non soddisfate i vostri bisogni né quelli della società: andate piuttosto a lavorare nella vigna del dio padrone, sottomettetevi al suo arbitrio. Si può affermare, dato il guadagno del padrone, che gli operai che non rivendicano contratto, ma che sono contenti del trattamento ricevuto e dunque pronti a servire in una seconda occasione quel padrone, sono pagati col sudore degli altri che hanno lavorato dalla mattina alla sera e che attraverso il loro lavoro consentono al padrone di umiliarli. Gesù si compiace di possedere gli Esseri Umani che egli considera bestie del gregge nel quale scegliere il soggetto da macellare. Il banchetto nuziale Dal Vangelo di Matteo Capitolo 22, Versetti 1-14 Gesù riprese a parlar loro in parabole e disse: "Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio. Perché non hanno, essi stessi, piantato la vigna? Capitolo 20, versetti da 1 a 16 Ecco una nuova parabola che illustra la domanda che tanto preoccupava i discepoli: sapere chi sarebbe stato il primo e chi l'ultimo nel regno dei cieli. Ma se, come afferma Qoelet, Dio ha posto "nel cuore degli uomini la durata dei tempi", il senso e la nozione di eternità, come mai essi ne hanno perso il ricordo? Quello che piace tanto al padrone Gesù. Tuttavia, Gesu` disse ai Suoi discepoli che non tutti avrebbero compreso le Sue Parabole. Al mattino dovette abbassarsi e firmare un contratto di lavoro, ma ora si è già procurato chi lavora per lui. Chi ha accettato l'accordo ha accettato di lavorare e il concetto di giustizia del padrone. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Matteo è uno dei quattro evangelisti che testimoniano la vita terrena di Gesù Cristo protettore di ragionieri e contabili, esattori d'imposte [egli lo era prima di incontrare Gesù]… La pratichiamo, quindi, ogni giorno, per acquistarne un soave e vivissimo affetto e allo scopo d’imparare la sovreminente scienza di Gesù Cristo. Fermi, immobili. Però ora non è più alle strette come al mattino. Perché il padrone le ha violentate costringendole a girare sfaccendate tutto il giorno per la città. Quel che dio consente alla chiesa cattolica nella sua attività di distruzione degli Esseri Umani non è lo stesso criterio che la chiesa cattolica applica a quanti reagiscono contro le sue perversioni. E' l'operaio che arricchisce il padrone perché l'operaio ha la capacità di lavorare. 2 Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano là e disse loro: Perché ve ne state qui tutto il giorno oziosi? Vangelo di Matteo 10, 16 - 18 . Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete … La pratichiamo, quindi, ogni giorno, per acquistarne un soave e vivissimo affetto e allo scopo d’imparare la sovreminente scienza di Gesù Cristo. Nessuno lo sa, solo il padrone! 1 «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Il padrone è padrone in quanto tale e nessuno può sindacare il modo e la qualità del suo essere padrone. Significato delle Parabole di Gesu` Sebbene il significato di una Parabola e` spesso non esplicitamente indicato, non e` inteso per essere nascosto o segreto, ma, al contrario, e` inteso per essere molto semplice, immediato ed evidente. Egli infatti non penserà troppo ai giorni della sua vita, poiché Dio lo occupa con la gioia del suo cuore". Il tempo di vita delle persone è l'ipotetico valore assoluto del lavoro. E' facile pensarla come un esempio allegorico, ma va letta letteralmente. Il fatto che la frase appartenga alle religioni misteriche e venga rubata da Matteo per un effetto scenico sugli astanti che l'ha inserita in un contesto diverso, è dimostrato dalla ripetitività della frase. Dall'altra parte, però, nella parabola ci sono anche i contestatori, quelli della prima ora, che "mormoravano contro il padrone dicendo: Questi ultimi hanno lavorato un'ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo", come se volessero rinfacciargli: "Padrone, hai fatto una cosa ingiusta, perché hai pagato gli ultimi come noi". Vangelo di Matteo 10, 16 - 18 Le istruzioni di Gesù agli apostoli Alle cinque apre le porte della vigna a tutti. Quando la soggettività si sottrae al giudizio di regole sociali oggettive ha il solo scopo di distruggere il divenire delle persone distruggendo giustizia sociale e sostituendola con i bisogni di dominio di un soggetto o di una casta. Non sfugge l'insistenza di questo padrone che chiama in continuazione: un invito che attende una risposta. ... 16:16: una persona dai capelli biondi prova dei forti sentimenti per te. Gesù va a cercare i suoi "operai", è quel padrone che esce per chiamare gli uomini affinché entrino nella sua vigna: "Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente? Sono due proposizioni che appartengono alle religioni misteriche Adoniste e simili. Letture: Isaia 55,6-9; Salmo 144; Filippesi 1,20-24.27; Matteo 20,1-16 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Di due donne una la prenderà e una la bastonerà. Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Anche la parabola all'inizio del Capitolo 20 esordisce con "il regno dei cieli è simile a […]": qui la similitudine fa riferimento a un padrone di casa, che esce per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna, e ci narra che a tutte le ore "all'alba", "verso le nove del mattino", "verso mezzogiorno", "verso le tre", "verso le cinque") il padrone è impegnato a trovare operai. 2 Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna. A Matteo non interessa. Io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te. Con un soldo, quanto benessere si assicurano quei lavoratori? Uscì di nuovo verso mezzogiorno, e verso le tre, e fece altrettanto. Parabola degli operai mandati nella vigna [1] «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Los obreros de la undécima hora (Mt 20, 1-16). Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Ora Gesù, sulla base di questa premessa storica, narra una parabola che inizia proprio con l'immagine del padrone (Dio) alla ricerca, fin dal primo mattino (dall'inizio dei tempi), degli operai per la sua vigna: li trova (il popolo eletto) e con essi stabilisce un patto (l'alleanza), accordandosi con loro per un denaro al giorno (la terra promessa, la salvezza eterna). 20,1-16 Parabola dei lavoratori a giornata 20,15 Dio non è dispotico (il padrone infatti mantiene gli accordi pattuiti), ma dispensa i suoi beni in totale gratuità. Qual è il valore del lavoro dell'operaio? L'indicazione di sottomettere gli Esseri Umani all'arbitrio soggettivo è sottolineato nella seconda parte della storiella del pazzo di Nazareth presa in considerazione. Una generazione perversa e adultera cerca un segno, ma nessun segno le sarà dato se non il segno di Giona». Anch'io infatti sono uomo sottoposto a un'autorità, e ho sotto di me dei soldati; e dico all'uno: Và ed egli va, e a un altro: Vieni, ed egli viene, e al mio servo: Fà questo, ed egli lo fa". Il discorso della montagna è un sermone rivolto da Gesù ai suoi discepoli e a una grande folla, riportato nel Vangelo secondo Matteo 5,1-7,29.Tradizionalmente si pensa che Gesù abbia rivolto questo discorso su una montagna al nord del mar di Galilea, vicino a Cafarnao Matteo 20, 1-16. Vangelo di Matteo 20, 1 – 16 Anche in questo racconto il padrone è! Estamos en la época de la vendimia física; hay, sin embargo, otra vendimia espiritual en la que Dios goza ante el fruto de su viña. Se non raccoglie il raccolto marcisce. La pratichiamo, quindi, ogni giorno, per acquistarne un soave e vivissimo affetto e allo scopo d’imparare la sovreminente scienza di Gesù Cristo. Questi operai rispondo alla chiamata senza esitazione e, nonostante non abbiamo stretto un accordo, accettano la proposta sulla base della fiducia, perché ritengono che quel padrone li tratterà con giustizia. leggere i vangeli e interpretarli alla luce dell'uomo ridotto in schiavo obbediente, oggetto di possesso e privato della propria capacità di vivere e abitare il mondo in nome del dio cristiano che altri non è che il Macellaio di Sodoma e Gomorra, il criminale che ha distrutto Es un Señor bueno, que tiene bastante empleo para todos, que invita personalmente a … Certo, dice il padrone, ma te la sei voluta pretendendo un contratto con diritti anziché confidare nella mia bontà. Il valore dell'operaio è dato dalla quantità di merce che può trasformare in prodotto nell'unità di tempo per il tempo in cui opera. Lectio Divina: Matteo 20,1-16 "La Lectio Divina è una fonte genuina della spiritualità cristiana, e ad essa ci invita la nostra Regola. 16 Dai loro frutti li riconoscerete. At 9, 1–22; Sal 116 Vangelo secondo Marco (16, 15–18) Conversione di San Paolo In questo caso quelli che vanno devono accettare quanto egli darà loro in quanto quello che è giusto è determinato dalla sua soggettività. La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture è pubblicata dai Testimoni di Geova. I salariati di cui Matteo ci parla sono puri oggetti di possesso. Il cristianesimo è un modo per distruggere il divenire degli uomini. Sono sempre oggetti là, fermi, incapaci di formulare pensiero, incapaci di guardare il tempo o di fare qualche cosa: sono oggetti in attesa! Non determinano loro stessi. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: « 1 Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. A questo padrone servono più schiavi, serve un maggior lavoro nella vigna. Matteo pone la scelta fra due uomini e due donne ad opera del suo pazzo profeta. Matteo 20,1-16. Mateo 20 Tagalog: Ang Dating Biblia 1 Sapagka't ang kaharian ng langit ay tulad sa isang tao na puno ng sangbahayan, na lumabas pagkaumagang-umaga, upang umupa ng manggagawa sa kaniyang ubasan. Tutti ricevono un denaro per ciascuno, anche gli ultimi vengono trattati come i primi, perché sono coloro che hanno accettato senza bisogno di contratti o di accordi, ma soltanto credendo alle sue promesse senza riserve che avrebbero ricevuto il giusto ("quello che è giusto, ve lo darò"): alla fine, è la loro obbedienza e fiducia a essere compensata. Costoro non reagiscono perché dio lo impone, ma reagiscono contro il volere di dio di cui la chiesa cattolica è la rappresentante. Anziché vegliare per costruire la propria Conoscenza e la propria Consapevolezza preferiscono sottomettersi all'illusione di una promessa di grande ricompensa fatta dal ladro mentre li sta rapinando della vita imponendo sottomissione. 78,12; 60 Mine = 600 danari = 1 Talento = L. It. Ecco il testo e il significato di questo brano. Quando il corpo luminoso è costruito molto presto, la scelta può avvenire passando dall'uno all'altro. Il padrone che possedendo gli uomini uno lo prende e l'altro lo butta nella spazzatura. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Accordatosi con loro per un denaro al giorno, lì mandò nella sua vigna. Così sarà anche quando il padrone degli uomini, cioè il pazzo di Nazareth, verrà a reclamare il possesso degli uomini. E cosa riconoscere il padrone a chi risponde alla sua chiamata? Domenica 24 gennaio 2021 Gio 3, 1–5.10; Sal 24; 1Cor 7, 29–31 Vangelo secondo Marco (1, 14–20) San Francesco di Sales Salterio: terza settimana Lunedì 25 gennaio 2021 At 22, 3–16 opp. Se qualcuno avanza pretese lui lo caccia. In questo caso non c'è più un accordo preventivo. Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. (Mt 9,11), ossia con quella gente esclusa ed emarginata dalla tradizione? Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un secondo nome (Levi; cfr. 1 «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Anche in questo caso si è trattato di una chiamata, che attendeva una risposta; perciò davvero il regno dei cieli è simile a questo padrone che chiama. Matteo-Mattia sono nimi semanticamente (per significato) affini a Teodoro. Il libro, Gesù di Nazareth: l'infamia umana, è in correzione e di prossima pubblicazione. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: Questi ultimi hanno lavorato un'ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo. Il discorso esoterico cristiano è presto detto: lavori per me procurandomi schiavi (il lavoro nella vigna) e in cambio degli schiavi che mi procuri ti darò un denaro. Le buone notizie sono quelle Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. (Mt 19,16): quel tale, che stava seguendo Gesù, a un certo punto si sente chiamato e si avvicina per dare una svolta a questa "chiamata", e Gesù gli risponde: "vieni e seguimi" (Mt 19,21). Matteo 20; Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio) Nessun video disponibile. Quando un padrone dispone del tempo di un uomo senza averne concordato il prezzo per l'unità di tempo impiegato in base alle prestazioni richieste e, soprattutto, senza aver concordato i limiti di tempo che può usare, siamo in un regime sociale schiavista. In Esodo 23,20 si parla invece di un angelo che Dio manda ad aprire la strada al suo popolo. Non c'è più promessa. Io faccio quello che voglio io, dice il padrone. Quali sono i rapporti che egli tiene con le persone? Con quale criterio il padrone valutava la paga? 4:7; 2 Cor. 30: 21 - 30, Is. A Matteo interessa stabilire che egli è il padrone e il suo giudizio è insindacabile. Afferma Gesù nel vangelo di Matteo 10, 16 - 18: "Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate adunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Altro esempio di fede senza riserve è quello della donna di origine siro-fenicia, che si gettò ai piedi di Gesù affinché liberasse la sua figlioletta dalla possessione di uno spirito impuro: anche costei era fra gli "ultimi", in quanto non appartenente al popolo di Israele, ma Gesù – vista la sua fede – le disse: ""Donna, grande è la tua fede! Questa è una presunzione da tradizione giudaica, che considera gli eletti come "i primi" verso Dio, e i pagani come impuri e peccatori; ma Dio non considera come profano o immondo nessun uomo, non ha preferenze di persone, gli è accetto colui che lo teme e osserva la giustizia (cfr. Come mossi a nuova vita andarono. La condizione della miseria umana è quella che maggiormente piace al pazzo di Nazareth perché quando gli Esseri Umani supplicano nella miseria non pongono condizioni all'arbitrio del padrone: lui stesso e ai suoi rappresentanti. Quanto rendeva il loro lavoro al padrone? Prendi il tuo e vattene. Il padrone di Gesù non è "buono", ma un delinquente che imponendo la propria soggettività oggi in merito a come pagare, domani impone la propria soggettività per bruciare le persone. 20 »Sucede con el reino de los cielos como con el dueño de una finca, que salió muy de mañana a contratar trabajadores para su viñedo. Questo per Matteo appare ovvio come appare ovvio per i suoi ascoltatori. 2 Nang nakipagkasundo na siya sa mga … In effetti, la presentazione del regno, attraverso il racconto e la spiegazione delle parabole a loro dedicate, inizia nel Capitolo 13, con tutta una serie di similitudini "il regno dei cieli è simile a [...]" attraverso le quali Gesù intende far comprendere cosa sia in significato e sostanza il regno dei cieli. Vangelo è una parola greca che vuol dire "buona notizia". Deriva dal nome ebraico מַתִּתְיָהוּ (Mattityahu) che, composto dai termini matath ("dono") e Yah (abbreviazione di "YHWH"), può essere tradotto come "dono di YHWH".. Latinizzato nella forma Matthaeus, sulla base dell'adattamento greco Ματθαίος (Matthaios), il nome Matteo condivide la stessa origine dei nomi Mattia, Maffeo e Mazzeo. Si domanda a Gesù un segno dal cielo I farisei e i sadducei si avvicinarono per metterlo alla prova e gli chiesero che mostrasse loro un segno dal cielo. 10 «Nella *Bibbia Dio # 11,10 Qui Matteo adatta le parole di Malachia 3,1, in cui il messaggero deve preparare la via dinanzi a Dio stesso. Per non buttare via tutte le sue merci è stato costretto a promettere un salario a chi, avendo la capacità di lavorare, gli permetteva di non buttare via tutte le merci. Versa sobre los obreros de la viña. 17 Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; 18 un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero … Questa è la regola base del valore del tempo di lavoro al di là di come, nelle varie relazioni sociali viene applicata. Ed egli disse loro: Andate anche voi nella mia vigna. E' il padrone che determina quanto è giusto e quanto non è giusto. E da quell'istante sua figlia fu guarita" (Mt 15,28). In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Il soggetto che sceglie, nelle religioni misteriche, è la Coscienza come rappresentazione dell'Essere in sé che può trasferirsi dal corpo fisico al corpo luminoso. 3 Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati 4 e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; … Mateo 20:1-16 Ang Salita ng Diyos (SND) Ang Talinghaga Patungkol sa mga Manggagawa sa Ubasan 20 Ito ay sapagkat ang paghahari ng langit ay katulad sa isang may-ari ng sambahayan na lumabas nang maagang-maaga upang umupa ng mga manggagawa sa kaniyang ubasan. La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture è pubblicata dai Testimoni di Geova. Notano la cosa tutti, ma soprattutt… Si accordò con "La Lectio Divina è una fonte genuina della spiritualità cristiana, e ad essa ci invita la nostra Regola. Accettare di essere bastonati da Gesù non danneggia solo la vita dell'uomo bastonato, ma anche dei suoi figli, che saranno indotti a sottomettersi alle bastonature, e l'intera società che, oltre che entrare in sofferenza per la loro sottomissione ad un padrone, sarà privata delle loro possibilità per costruire nel presente il loro futuro. Il padrone li mette in moto. Tanto miserevole che il padrone poteva darla anche a chi non aveva lavorato tanto lui non avrebbe sofferto di miseria, ma aveva salvato la sua merce e ora poteva venderla come prodotto. "Io sono il padrone e faccio quello che voglio, ma soprattutto umilio colui al quale sono stato costretto a fare delle promesse precise!" E "in cambio", questo popolo ha ricevuto la missione di far conoscere la verità di Dio; è il tema dell'alleanza: Dio vuole stabilire uno stato di comunione con il suo popolo prediletto per la salvezza eterna del popolo stesso. "Voi" dice: "Non potete mai sapere quale sarà il momento della paga!" Scopri il loro significato, i loro messaggi nascosti e chiedi un consulto ai nostri esperti! Mattèo, santo. Per ordine del padrone, il fattore comincia a dare la paga a quelli che erano andati a lavorare nel vigneto alle cinque del pomeriggio. Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: Chiama gli operai e dà loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi. E lasciatili, se ne an… A fine giornata, a tutti, il padrone dà in compenso un denaro; e da qui scaturisce la rimostranza dei "primi": la logica del contratto, ossia del patto/alleanza con Dio, apparteneva alla cultura dei farisei, e la loro presunzione era alimentata dal fatto che, proprio su tale contratto-alleanza, si consideravano gli unici appartenenti al popolo di Dio, il popolo prediletto: non importava ciò che si era o come ci si comportava, fattore discriminante era solo l'appartenenza a quel popolo eletto e il fatto che, sulla base di quanto pattuito, essi erano considerati "i primi". Il Sermone sul monte.Questo è il nome generalmente dato al discorso del nostro Signore contenuto in questo e nei due seguenti capitoli. Gesù di Nazareth pretende il diritto di bastonare le pretese di giustizia sociale degli Esseri Umani sottomettendole al proprio arbitrio di morte, di ladrocinio e di ingiustizia. Non conoscono il valore di sé stesse. Ed egli disse loro: Andate anche voi nella vigna. Alla fine del Capitolo 19 del Vangelo di Matteo Gesù, rispondendo a Pietro, afferma che "chiunque abbia lasciato case, o fratelli [...] per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna" (Mt 19,29); e, all'inizio di questo Capitolo, che "gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi", come dire "adesso che vi ho spiegato tutto quanto riguarda il regno dei cieli, vi è chiaro cosa vuol dire che "i primi saranno gli ultimi e gli ultimi i primi". Le persone, quando credono di aver perso tutto, di non aver più nulla da perdere, non si rendono conto che hanno ancora la cosa più importante sulla quale possono rifondare la loro vita: sé stesse! Non hanno volontà, non hanno determinazioni, non sono persone in attesa. Ammettendo che la giornata abbia reso al padrone cento denari ed egli abbia ingaggiato due operai ad ogni uscita per un totale di dieci e considerando che la giornata lavorativa sia stata di dieci ore per i primi, sette ore per i secondi, quattro per i terzi, tre per i quarti e una per gli ultimi dovremmo affermare che il totale delle ore lavorate per ottenere l'incasso del padrone era di cinquanta ore lavorative. L'espressione degli ultimi che saranno i primi allude alla parabola evangelica di Gesù , conosciuta come " parabola dei lavoratori della vigna ", presente nel Vangelo secondo Matteo 20,1-16. ... io cho sempre le 23 e 20 in capo è un ora simmetrica giusto sarà che la mia ora esatta di nascita ma a un significato le 23 e 20… Ora, finalmente, può fare il padrone e fare quello che vuole. Perciò anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà. 1 I farisei e i sadducei si avvicinarono per metterlo alla prova e gli chiesero che mostrasse loro un segno dal cielo. Commento su Matteo 20,1-16 Le parabole sul regno dei cieli hanno un limite intrinseco: per farsi capire, il Signore deve ragionare secondo le categorie umane, avvalendosi delle coordinate spazio-temporali, le quali sono applicabili alle cose della terra, ma non a quelle del … Io, dice il padrone Gesù, sono il tuo totocalcio e tu puoi vincere, perché devi confidare in te stesso? l'umanità e la Natura col Diluvio Universale e che ordina il genocidio dei popoli per favorire i criminali del Popolo Eletto. Ora deve riuscire ad avere la rivincita su chi lo ha costretto a firmare un contratto. 16 'Se invece non vuole ascoltarti, fatti accompagnare da una o due persone, perché sia fatto come dice la Bibbia: Ogni questione sia risolta mediante due o tre testimoni. Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Questo non prendere in considerazione sarà uno degli assunti dottrinali della chiesa cattolica che imporrà a chi non si può difendere. Ed essi andarono. Lui è il dio padrone e il dio padrone possiede. Se gli operai del mattino avessero detto al padrone, "Noi veniamo, ma dacci 10 soldi" invece di un soldo, il padrone glieli avrebbe dati. Mt 20, 1-16 Dal Vangelo secondo Matteo. Non chiacchierano, non si scambiano informazioni e non viene detto da Matteo com'erano soliti stare sulla piazza. Il padrone non è in grado di raccogliere. Non può non averle violentate per impedire loro di piantare la vigna perché loro, a detta di Gesù, a differenza del padrone, hanno la capacità di lavorare. Mt 16,1-12 Appunti:chiesa profetica di fronte indifferenza e rassegnazione Schede Tematiche: lo strano menù del banchetto del regno Mt 16,13-23 Tu sei Pietro Tu sei Pietro Mt 17,1-13 Il significato dei monti nel Vangelo di Matteo Mt 17,14-21 Se non capite questa parabola Mt 18,1-10 Parabole come pietre Le ore che impiego per lavorare, sono le ore che mi devono consentire di vivere. Gli uomini stessi sono proprietà del dio padrone. 2 Ma egli rispose loro: «Quando si fa sera, voi dite: “Bel tempo, perché il cielo rosseggia”; 3 e al mattino: “Oggi burrasca, perché il cielo è rosso cupo”. Mt 20,1-16 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Gesù ci fa dunque intendere che il regno dei cieli è una chiamata, e anche Giovanni sottolinea questo concetto quando riporta "Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato" (Gv 6,44). 11-15; mentre i vv.9-10 si accoppiano ai vv.16-20. Ma egli rispose: «Quando si fa sera, voi dite: Bel tempo, perché il cielo rosseggia; e al mattino: Oggi burrasca, perché il cielo è rosso cupo. Matteo 1:18, 22, 23 Nato a Betlemme Michea 5:2 Matteo 2:1, 5, 6 Chiamato Emmanuele * Isaia 7:14 Matteo 1:21-23 Umili origini Isaia 53:2 Luca 2:7 Strage di bambini dopo la sua nascita Geremia 31:15 Matteo 2:16-18 Osea 11:1 Il discorso fatto in questa parabola può essere letto solo in chiave di controllo dell'uomo e del suo tempo. Uscito poi verso le nove Ha stipulato un contratto da fame e discriminatorio. Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Non serve: ha molti schiavi che gli procurano schiavi. Non hai forse convenuto con me per un denaro?