La giornalista ha descritto il sistema di selezione utilizzato (affidato ad una giuria esterna all'Antoniano) garantendone la correttezza e ha spiegato la ricorrenza di certi nomi con il fatto che quelli che sono ormai affermati professionisti del mondo della musica per bambini siano in grado di produrre brani migliori più adatti alla trasmissione[19]. Cristina d’Avena partecipò con “Il valzer del moscerino“ all’età di 3 anni e mezzo, La sua passione per la musica non si è mai fermata diventando la voce dei cartoni animati degli anni ’90, Maria Sole Tognazzi arrivò sul palco delo Zecchino d’Oro nel 1976 con lo Show della Foresta, Figlia di Ugo Tognazzi, ha lasciato la musica per il cinema diventando un’affermata regista. Il programma assunse così ulteriormente interesse internazionale, aiutato dalla trasmissione in eurovisione e dal patrocinio dell'Unicef[9]. The first two festivals were held in Milan.In 1961, the festival was taken up by the Antoniano Institute and moved to Bologna.In 2009, Cino Tortorella left Zecchino d'Oro. Lo Zecchino d’Oro va in onda dal 10 novembre 2018 per quattro sabati alle 16.35 su Rai1. Fino al 2011 questa modalità era valida solo per la scelta delle canzoni italiane, mentre per le canzoni straniere la scelta veniva effettuata direttamente dall'Antoniano[20]. Zecchino d'Oro: vince il brano Acca, seconda la palermitana Giulia Rizzo Successo oltreoceano per Emily Meade che ha partecipato allo Zecchino nel 1997 con il brano Sottosopra. Al termine delle votazioni la canzone che ha realizzato il totale più alto derivante dalla somma dei voti ricevuti vince lo Zecchino d'Oro, che viene consegnato all'autore. Nel 1976 la rassegna divenne internazionale: parteciparono 7 canzoni italiane e 7 canzoni straniere. La commissione può così selezionare gli interpreti ritenuti più adatti per i brani che parteciperanno alla trasmissione, che in questa fase sono già stati scelti[23]. Tra i suoi ultimi successi “Io e Lei“ con Margherita Buy e Sabrina Ferilli, Gian Marco Gualandi dopo la sua partecipazione allo Zecchino nel nel 1964 partecipò con Da grande voglio fare non abbandonò più la musica, È diventato infatti un produttore affermato e nel 2003 tornò allo Zecchino con “Le Tagliatelle di Nonna Pina“, Anche lei ha lasciato la musica per dedicarsi alle serie tv negli Stati Uniti. Dal 1988 è stato affiancato da Maria Teresa Ruta e successivamente da altri personaggi. Spiccano anche i nomi di altri autori, fra cui Bruno Canfora, Giorgio Calabrese, Carmine Spera, Giuseppe De Rosa, Sergio Iodice, Pinchi, Gina Basso, Danpa, Aldo Buonocore, Italia Bartoli, Antonio Di Jorio, Walter Valdi, Jan Langosz, Rinaldo Cozzoli, Leo Ceroni, Velia Maggiulli, Silverio Pisu, Gualtiero Malgoni, Vittorio Paltrinieri, Herbert Bussini, Valerio Baggio, Aldo De Scalzi, Gabriele Balducci, Luca Dettori, Paolo D'Errico, Angelo Ceriani, Mario Chessa, Elio Satta, Michele Erba, Franco Zulian, Mara Maretti Soldi, Flavio Careddu, Agostino Aloisini, Eros Sciorilli, Antonietta De Simone, Riccardo Lasero, Paola Pitagora, Stefano Fumagalli, Valerio Ciprì, Giannetto Wilhelm, Leonardo Veronesi, Giuseppe Di Marco, Nadia Borgognoni, Federico Bergamini, Depsa, Michele Straniero, Lelio Luttazzi, Fabrizio Ronco, Mario Panzeri, Eugenio Calzia, Claudio Valle, Aldo Locatelli, Ermanno Parazzini, Pier Emilio Bassi, Andrea Casamento, Antos Zarrillo Maietta, Maria Elena Rosati, Gianrico Gregoretti, Francesca Negri, Federica Spreafico, Stefano Barzan, Roberto Marcora, Ernesto Migliacci, Roberto Pregadio, Paolo Gualdi, Luca Tozzi, Stefano Rigamonti, Lorenzo Tozzi, Claudio Cavallaro, Pier Quinto Cariaggi, Andrea Cason, Niny Comolli, Paolo Buconi, Antonietta De Simone, Edilio Capotosti, Adelio Cogliati, Franco Franchi, Nisa, Biri, Luciano Simoncini, Stefano Scandolara, Giovanni d'Anzi, Alberto Zeppieri, Franco Reitano, Riccardo Vantellini, Nino Ravasini, Elide Suligoj, Silvio Amato, Piero Soffici, Tata Giacobetti, Lucia Mannucci e Antonio Virgilio Savona del Quartetto Cetra, Misselvia, Franco Mojoli, Fiorenzo Fiorentini, Luciano Zotti, Sauro Stelletti, Silvestro Longo, Dolores Olioso, Marco Bigi, Alberto Pellai, Massimo Mazzoni, Paolo Vallerga, Giancarlo Di Maria, Carlo Maria Arosio, Alessandro Visintainer, Valeria Bolani, Chiara Mario, Stefano Panizzo, Rosario Trentadue, Eugenio Giovando, Franca Evangelisti, Emilio De Sanzuane, Rinaldo Prandoni, Mogol, Roberto Livraghi, Leo Chiosso, Gorni Kramer, Giuseppe Cassia, Stelvio Cipriani, Nino Casiroli, Giuseppe Casarini, Cheope, Cristiano Minellono, Paolo Audino, Cristiano Malgioglio, Vito Pallavicini. Che Dio ci aiuti 6: e Azzurra (Francesca Chillemi) diventa...una novizia! Il premio viene assegnato al termine della serata finale da una giuria composta esclusivamente da bambini. Il quarantesimo Zecchino d'Oro si è svolto a Bologna dal 13 al 16 novembre 1997.. È stato presentato da Cino Tortorella con Anna Falchi, Mauro Serio, ai quali si aggiunge Giancarlo Magalli per la serata finale in prime time. Possono partecipare coloro che abbiano compiuto tre anni di età al momento della selezione e che non compiano undici anni prima dello svolgimento della trasmissione. Brani Scopri altra musica, concerti, video e … La selezione dei piccoli cantanti avviene in varie fasi, durante un tour che raggiunge le principali città d'Italia. È stata Rita Longordo, 8 anni, di Sanremo, la vincitrice, con il brano "Acca" della 62^ edizione dello Zecchino d'Oro. Alla lettera ha risposto la giornalista Fernanda Pirani, che ha partecipato per il settimanale alle selezioni per diversi anni. Potete rivedere la replica della finale de Lo Zecchino d'oro di oggi 9 dicembre in streaming online sul sito web gratuito RaiPlay.it, di cui potete scaricare anche l'applicazione gratuita per tablet e cellulari, così da poter riguardare la serata conclusiva ma anche quelle trasmesse nelle settimane precedenti in streaming in qualunque momento lo desiderate. Le prime critiche al programma arrivarono nel 1970, quando la trasmissione fu accusata di "incoraggiare il divismo infantile". Il secondo posto invece è andato alla palermitana Giulia Rizzo. In alcune edizioni le canzoni meno votate nelle puntate precedenti non raggiungevano la serata finale, non concorrendo quindi per il premio principale. Durante la puntata andata in onda il 21 novembre 2010, il conduttore si è espresso in maniera molto critica sulle ultime edizioni dello Zecchino d'Oro, in particolare sulla 53ª, conclusasi il giorno precedente. Nacque quindi il Piccolo Coro dell'Antoniano[5], coordinato e diretto da Mariele Ventre, composto all'inizio da soli otto coristi (sei bambine e due bambini). Il cuore diventa un pallone multicolore che con un goal cerca di portare amore a tutti i bambini e gli uomini del mondo. Tortorella pensò a una sorta di Festival di Sanremo per bambini. Coloro che superano questa prima fase partecipano ad un ulteriore audizione che si tiene durante uno spettacolo pubblico, dove devono cantare la stessa canzone accompagnati dalla base musicale[21]. Continuò nell'ambito musicale diventando autore e produttore e partecipando al Festival di Sanremo e al Festival di Castrocaro. Lo Zecchino d’Oro 2018 è la sessantunesima edizione del Festival Internazionale della Canzone del Bambino trasmessa da Rai1 da novembre 2018.. Zecchino d’oro 2018 in tv. Dal 1991 i ricavi economici della manifestazione sono devoluti ad opere di bene, attraverso una speciale raccolta di fondi chiamata il "Fiore della solidarietà"[11]. Nelle prime due puntate si ascoltano sei canzoni alla volta, mentre nella terza ed ultima si ascoltano tutte le dodici canzoni in forma ridotta. Nel 2010 Tortorella è tornato ad attaccare lo Zecchino d'Oro nella trasmissione Mattina in famiglia. Nel 2008, per la prima volta, oltre allo Zecchino d'Oro ed al Telezecchino vennero introdotti come premi anche lo Zecchino Rosso, Bianco, Blu e Verde, assegnati ogni giorno da una giuria diversa. I bambini sono solo gli interpreti delle canzoni e non concorrono in nessun modo, in quanto la gara si svolge tra le canzoni e non tra i cantanti. Inoltre quello fu l'ultimo anno in cui fu presente lo storico ideatore e presentatore della manifestazione Cino Tortorella[15][16]. Nella 38ª edizione il coro viene diretto per l'ultima volta da Mariele Ventre, che morì 20 giorni dopo per complicazioni dovute a un tumore al seno, il 16 dicembre 1995[12], venendo poi sostituita da Sabrina Simoni. È “ Acca ” la canzone vincitrice dello Zecchino D’Oro 2019. Avanti allora! Quell'anno vennero realizzate due edizioni (ragion per cui il numero risulta maggiore di due edizioni rispetto alla numerazione annuale) e venne spostata la cadenza da primaverile (in prossimità della festa del papà del 19 marzo) ad autunnale (nella terza settimana di novembre)[10]. Rimarrà fino alla sua scomparsa la maestra del Piccolo Coro dell'Antoniano. Per tali motivi il conduttore e ideatore della trasmissione ha intentato una causa per "danni morali" all'Antoniano, con l'intento dichiarato di riavere i diritti televisivi della trasmissione al fine di risollevarne le sorti[15]. Nonostante il grande successo, pochi anni dopo, nel 1973, la Rai ridusse la trasmissione televisiva della manifestazione alla sola giornata finale (trasmettendo però via radio le giornate precedenti). Da questa edizione la rassegna non è più stata internazionale, ma solo con canzoni italiane. Nello stesso anno però è stato lo stesso Tortorella (che in passato aveva già polemizzato con i vertici Rai in occasione dell'esclusione di Topo Gigio[28]) ad attaccare la trasmissione, sostenendo che a causa del comportamento dell'Antoniano la Rai stava cancellando tutte le trasmissioni legate all'Antoniano stesso, e che presto sarebbe toccato anche allo Zecchino d'Oro. Dal 2016 al 2018, al fine di mantenere il programma più a lungo in palinsesto, la Rai decide di trasmettere lo Zecchino per quattro sabati consecutivi, partendo dal penultimo sabato di novembre e finendo il secondo sabato di dicembre. L'annuncio venne dato durante il "Gran galà dello Zecchino d'Oro"; la cerimonia ufficiale avvenne il 5 aprile 2008 e il Piccolo coro ricevette il riconoscimento in rappresentanza dello Zecchino[6]. è diventato di latta, questo è lo zecchino di latta.[30]». Lo Zecchino Web viene assegnato dalla 56ª edizione alla canzone più votata sulla pagina Internet dello Zecchino, come una sorta 2.0 del Telezecchino. Zecchino d’oro: l’eleganza dei vincitori di Simona Girella Alyssia Mengbwa Palombo, 8 anni (a sinistra ) e Martina Galasso, 10 anni (a destra), vincitrici del 61esimo Zecchino D'Oro con la canzone "La rosa e il bambino" - Tutti i solisti e il Piccolo Coro indossando abiti Mimisol. Le modalità di votazione sono identiche a quelle dello Zecchino d'Oro. I piccoli cantanti, il coro ed i frati, insieme a tutti i collaboratori, vennero ricevuti in udienza speciale da papa Paolo VI[7]. Zecchino d’Oro 2017 vincitore: Una parola magica testo “ Conosco una parola magica /Un asso nascosto nella manica / È come una lente / Davanti agli occhi, davanti alla mente. Zecchino d'oro: vince la canzone "Acca", la siciliana Giulia Rizzo seconda, Lamezia, commemorato il sovrintendente Salvatore Aversa. In particolare la lettera poneva l'accento sul fatto che alcuni autori fossero presenti in quasi tutte le edizioni degli ultimi dieci anni, mettendo quindi in dubbio la correttezza delle operazioni di selezione, sottolineando anche come la partecipazione al bando fosse a pagamento. In seguito Striscia la notizia ha avanzato l'ipotesi che il video, arrivato anonimo alla redazione, fosse stato inviato dallo stesso Tortorella, che ha fermamente smentito, querelando il programma e dichiarando che un eventuale risarcimento danni sarebbe stato devoluto per i terremotati di Umbria e Marche[26]. Nell'ottobre 1963, a seguito di continue ed insistenti richieste dei bambini interpreti delle prime edizioni, venne l'idea di creare un coro di accompagnamento. L'Antoniano recepì la critica e dall'edizione successiva venne superato definitivamente il concetto dell'interprete della canzone come protagonista, per favorire invece l'idea di "gioco-spettacolo corale", dove i bambini sono tutti vincitori e sono le canzoni a sfidarsi . Le modalità di assegnazione variano a seconda dell'edizione, ma si basano sempre su una giuria composta da bambini. Ogni bambino può assegnare alla canzone un voto da sei a dieci. Nello stesso anno lo Zecchino ha ricevuto dai Club UNESCO il riconoscimento di "Patrimonio per una cultura di pace", prima trasmissione televisiva a ricevere un simile riconoscimento[13][14]. Inoltre, le edizioni sono precedute da un'anteprima, sempre in prima serata, in onda la settimana precedente. Riferendosi agli interpreti dei brani vincitori di quell'edizione ha affermato: «Due belle canzoni, due simpaticissimi bambini, sarebbero stati perfetti allo Zecchino d'Oro[30]», «Questo non è lo Zecchino d'Oro, lo Zecchino ha smesso di essere d'oro quando è morta Mariele, è diventato d'argento, è diventato di bronzo quando hanno mandato via padre Berardo, poi quando hanno mandato via Topo Gigio è diventato di stagno, poi quando hanno mandato via quello che lo ha fatto (riferendosi a se stesso n.d.r.) Il mio cuore è un gran pallone testo Voce: Emilia Eklund Testo/Musica: Biagio Antonacci Il mio cuore è un gran pallone Che rimbalza nelle città, Gialli, bianchi, neri e rossi, I bambini tutti toccherà. Le canzoni selezionate vengono sottoposte al vaglio di una commissione (scelta dall'Antoniano stesso), composta da musicisti, educatori, giornalisti ed operatori del mondo dell'infanzia e in generale da vari esperti che normalmente si occupano di "prodotti culturali" per bambini[19]. Di nuovo Striscia la notizia ha accusato nel 2009 l'Antoniano di porre come condizione per la partecipazione allo Zecchino l'acquisto da parte della famiglia del bambino delle enciclopedie della casa editrice SEI, realizzate dalla San Paolo. Da allora il Piccolo Coro accompagna tutte le canzoni della rassegna[6]. Le prime critiche al programma arrivarono nel 1970, quando la trasmissione fu accusata di "incoraggiare il divismo infantile". Scopriamo, innanzitutto, quelli dal 1959 al 1980: Quartetto (1959) Fiaba (1960) Le stelle (1961) La … Nel 2017, per festeggiare le 60 edizioni dello Zecchino d'Oro, il Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano fu invitato come ospite nella terza serata del Festival di Sanremo, dove si esibì in un medley di alcune fra le più note canzoni della storia dello Zecchino.[17]. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 4 gen 2021 alle 10:12. Zecchino d'oro: tutto quello che devi sapere, guide complete, interviste, backstage dei concerti e curiosità sui tuoi cantanti preferiti. Spesso le canzoni dello Zecchino sono state composte da celebri cantautori, come Biagio Antonacci, Dodi Battaglia, Simone Cristicchi, Fausto Cigliano, Roby Facchinetti, Tony Renis, Paolo Belli, Edoardo Bennato, Luciano Tomei, Fred Bongusto, Gianni Meccia, Fabio Concato, Mino Reitano, Andrea Mingardi, Toto Cutugno, Frankie hi-nrg mc, Daniele Fossati, Mario Lavezzi, Lucio Dalla, Bruno Lauzi, Riccardo Fogli, Tricarico, Pupo, Renato Zero, Pino Daniele, Enrico Ruggeri, Amedeo Minghi, Bobby Solo. Dalla stessa edizione vennero introdotti anche i due Zecchini d'Argento per la più votata canzone italiana e per la più votata canzone straniera. Dal 2006 al 2014 Veronica Maya è stata una presenza stabile allo Zecchino e nelle altre trasmissioni ad esso legate. La manifestazione intende favorire la creazione di canzoni per bambini, ovvero stimolare l'impegno dei compositori a realizzare opere destinate al mondo dell'infanzia. Però non tutti i partecipanti allo Zecchino d'Oro ebbero una luminosa carriera. Il Telezecchino viene assegnato dalla 50ª edizione alla 54ª alla canzone che abbia ricevuto il maggior numero di preferenze da parte dei telespettatori. Nel 2001 il Segretariato Sociale della Rai istituì un premio annuale, intitolato a Mariele Ventre, da assegnare a personalità distintesi per il loro impegno a favore del mondo dell'infanzia. Veniva assegnata alla canzone il cui testo meglio esprimeva lo spirito di gioia, fratellanza e amore. È stato inoltre prodotto un film tv I ragazzi dello Zecchino d'Oro, andato in onda domenica 3 novembre 2019, in prima visione su Rai 1[31]. Nel 2003 un autore ha inviato una lettera al settimanale TV Sorrisi e Canzoni per manifestare il suo disappunto per il fatto che un brano da lui presentato per la trasmissione non fosse stato selezionato. Lettera a Pinocchio (dal famoso incipit Carissimo Pinocchio, amico dei giorni più lieti), dedicata al famoso burattino di legno, scritta da Mario Panzeri, ha conosciuto una straordinaria fortuna anche al di fuori della manifestazione canora ed è stata interpretata poi da Johnny Dorelli.