Matteo ⦠Chi ha accettato l'accordo ha accettato di lavorare e il concetto di giustizia del padrone. Con un soldo, quanto benessere si assicurano quei lavoratori? Matteo dice ai suoi seguaci di prepararsi ad essere bastonati dalla soggettività del suo dio padrone che di due uomini, a sua discrezione, uno lo prenderà e uno lo bastonerà. Come mossi a nuova vita andarono. Matteo fa precedere la chiamata al regno, descritta nel Capitolo 20, con un altro esempio che ne anticipa l'annuncio: "Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?" In effetti, la presentazione del regno, attraverso il racconto e la spiegazione delle parabole a loro dedicate, inizia nel Capitolo 13, con tutta una serie di similitudini "il regno dei cieli è simile a [...]" attraverso le quali Gesù intende far comprendere cosa sia in significato e sostanza il regno dei cieli. La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture è pubblicata dai Testimoni di Geova. [Qo 3,10-11; 4,4-6; 5,17-18] Se l'uomo risponde a questa chiamata, trova una certa coerenza nel suo vivere quotidiano, altrimenti deve sperimentare che tutto è relativo, tutto passa, tutto c'è e in un attimo non c'è più, e sarà come un fuscello sbattuto dal vento. Quelle ore hanno un valore e le ore di vita sono il minimo comune denominatore per ogni tipo di lavoro svolto della società. Notano la cosa tutti, ma soprattutt… Matteo 20, 1-16: Parabola dei lavoratori delle diverse ore di Aldo Palladino Letture bibliche: 1 Sam. Esso descrive gli eventi della nascita di Gesù, la visita dei re magi e il tenativo di re Erode di uccidere il messia infante, la fuga di Giuseppe e della sua famiglia in Egitto e il loro successivo ritorno in Israele, stabilendosi a Nazareth. Matteo 5 1 CAPO 5 - ANALISI 1. Versa sobre los obreros de la viña. Probabilmente saremmo propensi a prender le parti degli operai malcontenti e a trovare ingiusto il modo in cui il padrone agisce. "Voi" dice: "Non potrete mai sapere quando saranno le cinque e farvi ingaggiare dal padrone per ricevere una compensa come quelli che hanno lavorato per l'intera giornata.". L'indicazione di sottomettere gli Esseri Umani all'arbitrio soggettivo è sottolineato nella seconda parte della storiella del pazzo di Nazareth presa in considerazione. Per non buttare via tutte le sue merci è stato costretto a promettere un salario a chi, avendo la capacità di lavorare, gli permetteva di non buttare via tutte le merci. Panoramica di Matteo. Questo è il senso del diritto del dio padrone, della chiesa cattolica e del pazzo di Nazareth nella richiesta di libertà nell'esercizio della propria soggettività: poter fare quello che si vuole agli Esseri Umani sottraendo tali crimini al giudizio di chi potrebbe giudicare la malvagità nelle azioni di Gesù, del suo dio padrone, di Matteo e della chiesa cattolica. Ed egli disse loro: Andate anche voi nella vigna. Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete ⦠Lectio Divina: Marco 1,14-20 "La Lectio Divina è una fonte genuina della spiritualità cristiana, e ad essa ci invita la nostra Regola. Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata. Accordatosi con loro per un denaro al giorno, lì mandò nella sua vigna. Per capire la strategia di distruzione dell'uomo del cristianesimo è necessario
Prendi il tuo e vattene. J. Ministero di Gesù in Perea e nei pressi di Gerico (19:1–20:34) La relazione padrone e lavoratori a giornata non è presa in considerazione. Non ha capacità di lavorare e, dunque, la merce non viene raccolta non si trasforma in prodotto e non ha valore. Quando la soggettività si sottrae al giudizio di regole sociali oggettive ha il solo scopo di distruggere il divenire delle persone distruggendo giustizia sociale e sostituendola con i bisogni di dominio di un soggetto o di una casta. Ecco il testo e il significato di questo brano. In Gesù, come nei vangeli, non esiste nessuna trasformazione. A serail padrone della vigna fa dare dal suo fattore la paga ai braccianti. Anche in questo caso si è trattato di una chiamata, che attendeva una risposta; perciò davvero il regno dei cieli è simile a questo padrone che chiama. 1 I farisei e i sadducei si avvicinarono per metterlo alla prova e gli chiesero che mostrasse loro un segno dal cielo. E' il padrone che determina quanto è giusto e quanto non è giusto. Al mattino dovette abbassarsi e firmare un contratto di lavoro, ma ora si è già procurato chi lavora per lui. Certo, dice il padrone, ma te la sei voluta pretendendo un contratto con diritti anziché confidare nella mia bontà. Io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te. Ma loro erano Esseri Umani e in quanto tali il padrone li truffava nascondendo il vero valore del loro lavoro. Se non raccoglie il raccolto marcisce. La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture è pubblicata dai Testimoni di Geova. Non è il padrone, il dio padrone di Gesù, magnanimo che soggettivamente concede qualche cosa in quanto egli può dare o togliere quello che vuole, ma è l'umiliazione del dio padrone di Gesù costretto a sedere al tavolo di trattativa con i salariati e lui, il padrone, è costretto a stilare un accordo perché, incapace di lavorare, perderebbe tutte le merci. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: Questi ultimi hanno lavorato un'ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo. 46872000. Ai loro occhi, dunque, il padrone della parabola si comporta in modo incredibile, inconsueto, inaspettato: incomincia a pagare dagli "ultimi", che rappresentano chi si avvicina a Gesù senza appartenere alla tradizione dei giudei, ma che non per questo è considerato meno degno di ricevere quanto pattuito con i "primi". L'Essere Umano è vissuto costruendo il proprio corpo luminoso, all'atto della morte del corpo fisico uno lo rende e l'altro lo lascia. Non sono ammesse osservazioni sulle premesse. Il valore dell'operaio è dato dalla quantità di merce che può trasformare in prodotto nell'unità di tempo per il tempo in cui opera. Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? 1 Mt 19,30-20,16: Parabola degli operai dell’ultima ora Introduzione1 “Le scelte di Gesù a favore di quelli che non contano sul piano religioso . Non determinano loro stessi. Quando arrivarono i primi, pensavano che avrebbero ricevuto di più. Le persone, quando credono di aver perso tutto, di non aver più nulla da perdere, non si rendono conto che hanno ancora la cosa più importante sulla quale possono rifondare la loro vita: sé stesse! Matteo è uno dei quattro evangelisti che testimoniano la vita terrena di Gesù Cristo protettore di ragionieri e contabili, esattori d'imposte [egli lo era prima di incontrare Gesù]… Appare evidente la difficoltà del padrone. 20,1-16 Parabola dei lavoratori a giornata 20,15 Dio non è dispotico (il padrone infatti mantiene gli accordi pattuiti), ma dispensa i suoi beni in totale gratuità. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; quello che è giusto ve lo darò. El propietario. La pratichiamo, quindi, ogni giorno, per acquistarne un soave e vivissimo affetto e allo scopo dâimparare la sovreminente scienza di Gesù Cristo. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Se qualcuno avanza pretese lui lo caccia. È bellissima, infine, la descrizione della chiamata degli apostoli: mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare, e disse loro di seguirlo; senza indugi essi lasciarono le reti e lo seguirono; stessa cosa fu per Giovanni e Giacomo. Un concetto di giustizia che si basa sulla soggettività del padrone e dunque un concetto di giustizia perverso e criminale perché ha alla sua base l'assolutismo monarchico. Sono due proposizioni che appartengono alle religioni misteriche Adoniste e simili. Visualizza Mt 20,1-16. Il padrone è padrone in quanto tale e nessuno può sindacare il modo e la qualità del suo essere padrone. Mentre, da un lato, Gesù si identifica nel adrone, padrone lui stesso degli uomini dopo aver rubato la vita degli uomini installandosi come padrone della loro vita, assistiamo alla definizione della società che Gesù intende definire sotto il suo regime assoluto. La stessa azione è fatta dall'uomo ed è fatta dalla donna. En Mateo 20:1-16 Jesús cuenta la parábola de un propietario que contrata a los trabajadores a trabajar en su viña. Questi individui sulla piazza sono immobili. Non hanno volontà, non hanno determinazioni, non sono persone in attesa. Proprio da quel momento Gesù rivela ai discepoli la necessità della sua passione, morte e resurrezione, e lo fa in modo continuo nel viaggio che ha come meta Gerusalemme (cf. Lo stolto incrocia le sue braccia e divora la sua carne. Se ti ascolta, avrai recuperato tuo fratello. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Anche questo è vanità, un correre dietro al vento. Uscito alle nove del mattino incontra altri disoccupati sulla piazza del paese. Alle cinque apre le porte della vigna a tutti. Afferma Gesù nel vangelo di Matteo 10, 16 - 18: "Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate adunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Anch'io infatti sono uomo sottoposto a un'autorità, e ho sotto di me dei soldati; e dico all'uno: Và ed egli va, e a un altro: Vieni, ed egli viene, e al mio servo: Fà questo, ed egli lo fa". "Io sono il padrone e faccio quello che voglio, ma soprattutto umilio colui al quale sono stato costretto a fare delle promesse precise!" Il soggetto che sceglie, nelle religioni misteriche, è la Coscienza come rappresentazione dell'Essere in sé che può trasferirsi dal corpo fisico al corpo luminoso. Egli deve portare a casa un raccolto. Ha stipulato un contratto da fame e discriminatorio. Mateo 20 Tagalog: Ang Dating Biblia 1 Sapagka't ang kaharian ng langit ay tulad sa isang tao na puno ng sangbahayan, na lumabas pagkaumagang-umaga, upang umupa ng manggagawa sa kaniyang ubasan. 10 «Nella *Bibbia Dio # 11,10 Qui Matteo adatta le parole di Malachia 3,1, in cui il messaggero deve preparare la via dinanzi a Dio stesso. Se la chiesa cattolica costruisce una situazione disastrosa nei confronti degli Esseri Umani è perché dio lo ha voluto. Vangelo di Matteo 10, 16 - 18 Le istruzioni di Gesù agli apostoli Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo. 1: 16-17 Altri versetti di riferimento: Salmo 145:17; Dt. Il padrone che possedendo gli uomini uno lo prende e l'altro lo butta nella spazzatura. Matteo dice agli Esseri Umani di sottomettersi per non essere danneggiati dal ladro! Il discorso esoterico cristiano è presto detto: lavori per me procurandomi schiavi (il lavoro nella vigna) e in cambio degli schiavi che mi procuri ti darò un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. 1 Centro Studi Biblici “G. I salariati di cui Matteo ci parla sono puri oggetti di possesso. Alla fine del Capitolo 19 del Vangelo di Matteo Gesù, rispondendo a Pietro, afferma che "chiunque abbia lasciato case, o fratelli [...] per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna" (Mt 19,29); e, all'inizio di questo Capitolo, che "gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi", come dire "adesso che vi ho spiegato tutto quanto riguarda il regno dei cieli, vi è chiaro cosa vuol dire che "i primi saranno gli ultimi e gli ultimi i primi". 16 Dai loro frutti li riconoscerete. Non può non averle violentate per impedire loro di piantare la vigna perché loro, a detta di Gesù, a differenza del padrone, hanno la capacità di lavorare. Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. E stupisce ancor di più constatare che il padrone va a chiamare fino alle ore 5, che è l'ultima ora (l'ora che andava tra le 17 e le 18 – chiamata dai romani hora duodecima – coincideva con l'ultima ora di luce e segnava pertanto la fine della giornata lavorativa): anche questi ultimi chiamati accettano di lavorare nella vigna. In quale modo egli ha costruito la sua proprietà perché è padrone. Inoltre ad ogni uomo, al quale Dio concede ricchezze e beni, egli dà facoltà di mangiarne, prendere la sua parte e godere della sua fatica: anche questo è dono di Dio. E' facile pensarla come un esempio allegorico, ma va letta letteralmente. Perché non hanno, essi stessi, piantato la vigna? Dove sta il concetto di giustizia di questo padrone? Lui è il dio padrone e il dio padrone possiede. Gli risposero: Perché nessuno ci ha presi a giornata". Il dio padrone è l'unico soggetto che opera anche se nessuna opera che noi vediamo nella società è opera del dio padrone, ma piuttosto di uomini che hanno sacrificato il loro tempo di vita. Così sarà anche quando il padrone degli uomini, cioè il pazzo di Nazareth, verrà a reclamare il possesso degli uomini. Gli ultimi saranno primi non tanto per il loro impegno, ma per l'umiliarsi e il distruggersi nel chiedere la carità, "sia fatta la tua volontà" che rendendoli ultimi sono utili allo scopo del padrone di Gesù funzionali per distruggere chi manifesta determinazione e libertà sociale.