Se avessi le ali volerei tra le nuvole. Per l’italiano “io fossi” si utilizzerà il Simple past come, ad esempio “I were you”. 16. Nel caso in cui, in questi tipi di frase, la principale contenga un predicato al passato o al condizionale, il congiuntivo della subordinata dovrebbe essere sempre all’imperfetto, anche quando non designa un passato ( concordanza dei tempi): (21) mi sarebbe piaciuto che ci … Di seguito un esempio; la frase corretta: Il congiuntivo è utilizzato molto frequentemente nelle frasi non indipendenti (frasi non autonome), ovvero in quelle frasi che, per avere un senso, necessitano della presenza di un’altra frase. Il congiuntivo imperfetto determina una minore probabilità (nell'ottica mentale del parlante) che quanto viene ipotizzato effettivamente si realizzi. In queste frasi i verbi esprimono desideri, indicano fatti che possono avverarsi solo a determinate condizioni o indicano un fatto reale. Prima di addentrarci nel vivo dellâargomento e parlare di regole e strategie da utilizzare per un uso corretto del congiuntivo, facciamo un brevissimo ripasso dei tempi di questo modo verbale (ricordiamo che nella lingua italiana i modi verbali sono sette; quattro espliciti â indicativo, congiuntivo, condizionale e imperativoâ e tre impliciti â infinito, participio e gerundio). del lat. Nelle proposizioni subordinate, occorre distinguere i casi in cui si richiederebbe il congiuntivo da quelli in cui la scelta rispetto all'indicativo implica sfumature di significato (cfr. Nelle proposizioni dipendenti si usa per esprimere la contemporaneità dell’azione in dipendenza di un presente o di un futuro: - dare consigli non più realizzabili â es: [â¦] Falls ich nicht zu Hause bin, nehmt die Ersatzschlüssel. Ammesso che arrivi entro cinque minuti, non riusciremo Congiuntivo desiderativo – È utilizzato per esprimere un desiderio, un augurio o, al limite, un rimpianto. Aggiungo quindi un’altra costruzione, che si rifà a un uso abbastanza frequente, quantomeno nel parlato: protasi al congiuntivo imperfetto, introdotta da “se”; apodosi al futuro o al presente indicativo. También se usa para indicar una situación hipotética, seguido por el condizionale … Ti raggiungerò a condizione che non piova. A differenza del congiuntivo (con il quale a volte, per non dire spesso, viene confuso) non è particolarmente difficile da âmaneggiareâ, ma non sono poi così infrequenti suoi errati utilizzi, cosa che rende alcune frasi veramente bizzarre. Le ipotesi possono essere di tre tipi: certe, possibili o irreali. Nonostante sia giovane, lei non ama andare in discoteca. Se diventassi un re regalerei una casa ai poveri. Es. Nel caso in cui... + congiuntivo presente o imperfetto; Sources: Nel caso in cui il treno fosse in ritardo ti avvertirò. Nella subordinata condizionale si esprime una premessa, ovvero la condizione dalla quale dipende quanto viene espresso nella frase reggente; la reggente, invece, deriva (o deriverebbe) dal realizzarsi della condizione espressa nella subordinata condizionale. Le lingue germaniche hanno un condizionale perifrastico (ingl. Se io fossi un mago farei apparire un tesoro. Nel libro Grammatica italiana per stranieri di Maria Cristina Peccianti ho letto queste spiegazioni sull'uso dei modi verbali nelle proposizioni interrogative indirette:. Il congiuntivo retto da verbi Nella maggior parte dei casi il congiuntivo non si usa nelle frasi principali ma nelle frasi dipendenti (o subordinate). Te lo darei, qualora tu lo volessi. Puoi uscire a condizione che tu finisca prima i compiti. e convinto, sicuro, certo, vero, ecc. (c) con nomi come peccato, piacere, fortuna, rabbia, vergogna, ecc. Il verbo della subordinata comparativa di maggioranza o minoranza è generalmente al modo INDICATIVO o CONGIUNTIVO, ma si usa anche il CONDIZIONALE nel caso in cui la comparativa esprima un fatto ipotizzato. Te lo darei, qualora tu lo volessi. 1 I MODI CONGIUNTIVO E CONDIZIONALE Leggi. b) E' sua opinione / tu (nascondere) la verità quando hai parlato alla radio. La proposizione condizionale può essere esplicita o implicita. Vediamo alcuni esempi: Es. rispettivamente Alfieri, Motta & Rapisarda 2008 e Guidotti & Mauroni 2008), oltre che nelle canzoni (Telve 2008b). (frasi soggettive: è preferibile che tu chiuda la porta) e impressione, opinione, dubbio, idea, ipotesi, eventualità, ecc. : (29) (è un) peccato che abbia / ha piovuto. I tempi utilizzati sono generalmente l’imperfetto (che serve a esprimere un desiderio riguardante il presente o il futuro e che potrebbe realizzarsi oppure no) e il trapassato (per fare riferimento a un desiderio relativo al tempo passato e che non si è mai realizzato); spesso il congiuntivo desiderativo si serve di termini o di espressioni quali almeno, magari, una buona volta ecc. I would say «direi»). Le due frasi sopra riportate sono entrambe corrette, ma nella seconda l’utilizzo di affinché (Lo ricompenso affinché mi aiuta) sarebbe sbagliato in quanto il perché seguito dal congiuntivo ha significato finale, mentre ha significato causale se seguito dall’indicativo. Quando e se, nel caso e nel momento che, con valore temporale e insieme ipotetico, e con il verbo sempre al congiuntivo (ormai in usi per lo più elevati o ricercati): qualora ciò avvenga (o avvenisse), avvisatemi immediatamente; qualora tu avessi bisogno, conta pure su di me; non era forse sotto forma di bambini … che sarebbero riapparsi quelli che se ne erano andati, qualora avessero avuto qualcosa … Es. Se lo sapevo prima, sarei arrivato in tempo a salutarti. Un’ipotesi reale può essere costruita con i tempi dell’indicativo sia nella parte della condizione sia nella parte della conseguenza. Purché se ne vada sono disposto ad accettare ogni sua pretesa. Una frase di esempio potrebbe essere la seguente: “If I were you, I would study” (se fossi in te, studierei). In molti casi il problema non dipende da un errato utilizzo (cosa che comunque accade), ma da un… non utilizzo. La condizionale è esplicita quando viene introdotta dalle congiunzioni e dalle locuzioni condizionali: se, purché, qualora, ove, a condizione che, a patto che, seppure, quando, nel caso che, nell'eventualità in cui, nell'ipotesi che, assunto che ecc. va utilizzato l’indicativo nel caso siano presenti aggettivi, nomi o verbi che esprimono certezza, oggettività. Se la stampa rispetta più di radio e televisione l’uso del congiuntivo al posto dell’indicativo, anche nelle interrogative indirette (Bonomi 2002: 208-211), il congiuntivo gode complessivamente di buona salute nella fiction e nella divulgazione scientifica televisiva (cfr. In altre lingue Aragonés Galego Modifica collegamenti. Il congiuntivo va obbligatoriamente utilizzato anche con vari termini o espressioni utilizzati per introdurre una frase che esprime contrasto rispetto a quanto si afferma in un’altra frase. Il congiuntivo passato (che io sia andato, che tu abbia studiato) indica un dubbio o una possibilità riferiti al passato, per lo più in forma di domanda, Il congiuntivo è un modo verbale che spesso mette in difficoltà sia chi parla, sia chi scrive. Ecco degli esempi relativi ai quattro tempi. Se fossi stato più attento non avresti sbagliato. Ogni giorno una delle nostre barzellette divertenti, Il gruppo Facebook dei nostri più affezionati amici, Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2020 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati, Ti concederò di utilizzare la mia automobile. Prima del congiuntivo può figurare il verbo potere (ad es., per la prima persona singolare: possa / potessi vincere alla lotteria! La condizionale è esplicita quando viene introdotta dalle congiunzioni e dalle locuzioni condizionali: se, purché, qualora, ove, a condizione che, a patto che, seppure, quando, nel caso che, nell'eventualità in cui, nell'ipotesi che, assunto che … Ho uno dei miei soliti dubbi sul congiuntivo: è corretto dire nel caso lei decida oppure nel caso lei decidesse? Sono un bambino e gioco con la fantasia. In queste frasi i verbi esprimono desideri, indicano fatti che possono avverarsi solo a determinate condizioni o indicano un fatto reale. Distinguiamo qui contesti volitivi e dubitativi (in cui l’evento espresso è dominato da incertezza) e contesti fattivi (in cui l’evento espresso è presupposto come vero), a seconda del tipo di verbo (o di altro elemento: aggettivo, nome) posto nella frase principale da cui dipende la frase subordinata al congiuntivo. Nelle frasi autonome il congiuntivo può essere presente in diverse forme: Analizziamo brevemente queste forme di congiuntivo e il loro utilizzo. Il condizionale composto (o condizionale passato) si usa per: - esprimere un'opinione, un'ipotesi o una notizia non sicura â es: Secondo la tv oggi il Presidente del Consiglio sarebbe andato in Parlamento. b) E' sua opinione / tu (nascondere) la verità quando hai parlato alla radio. Il verbo della subordinata comparativa di maggioranza o minoranza è generalmente al modo INDICATIVO o CONGIUNTIVO, ma si usa anche il CONDIZIONALE nel caso in cui la comparativa esprima un fatto ipotizzato. Con gli aggettivi indicanti possibilità o probabilità (facile, possibile, presumibile, probabile, ecc.) Il congiuntivo ha quattro tempi: 1. congiuntivo presente 2. congiu⦠), in assenza del quale si usa solo l’imperfetto (*vinca / vincessi alla lotteria!). Utilizzo obbligatorio anche nel caso di termini o espressioni che esprimono un limite (a meno che, a meno che non, eccetto che, fuorché, salvo che, tranne che). Più complesso è il quadro del congiuntivo nelle subordinate. Le due frasi soprariportate potrebbero essere espresse anche come segue: In alcuni casi determinate costruzioni sono accettabili (e quindi da considerarsi corrette, anche se qualcuno potrebbe storcere il naso) con entrambi i modi verbali in questione (congiuntivo e indicativo). Qualora avesse ulteriori domande, può rivolgersi al numero verde. In questo caso è consentito anche l’uso del condizionale composto nel caso in cui si voglia mettere in evidenza la posteriorità dell’azione piuttosto che il suo valore di dubbio. Per comprendere meglio la differenza tra congiuntivo e condizionale è opportuno considerare anche i casi più frequenti di utilizzo di questi due modi dei verbi. a cui ovviamente corrisponde, nei registri non sorvegliati, una forma come: (15) non mi addormento fino a quando non torni. Qualora avesse ulteriori domande, può rivolgersi al numero verde. Il congiuntivo svolge diverse funzioni; fra quelle più importanti si ricordano la formulazione di una domanda indiretta (Mi domando come possa guardarsi allo specchio! Non dico che tu abbia sbagliato, ma sicuramente potevi agire più rapidamente. Falls ich nicht zu Hause bin, nehmt die Ersatzschlüssel. Il congiuntivo con alcune costruzioni particolari: Il congiuntivo va usato nelle frasi con i pronomi indefiniti: e s. m. [dal lat. Il congiuntivo è utilizzato anche dopo quelle frasi che sono introdotte da espressioni (o verbi) impersonali. Il condizionale esprime un’azione che può aver luogo solo se vengono soddisfatte determinate condizioni. Come si nota, in queste frasi si utilizza (correttamente) l’indicativo. Più raro l’utilizzo del presente, ma comunque possibile, soprattutto con il verbo potere: Possa tu realizzare tutti i tuoi desideri! Congiunzioni come benché, sebbene, nonostante, malgrado, purché, affinché, senza che, come se, prima che, per quanto, a condizione che, nel caso in cui …. También se usa para indicar una situación hipotética, seguido por el condizionale ⦠La scelta del congiuntivo è obbligatoria nel caso in cui la frase sia introdotta da determinati termini o espressioni; tali termini ed espressioni (a condizione che, ammesso che, a patto che, casomai, laddove, nel caso in cui, nell’eventualità che, ove, qualora, purché, sempre che) sono utilizzati per esprimere un’eventualità, una condizione. 1. with verbs which express wishes, thoughts, beliefs, worries, and doubts, e.g. A differenza del congiuntivo (con il quale a volte, per non dire spesso, viene confuso) non è particolarmente difficile da “maneggiare”, ma non sono poi così infrequenti suoi errati utilizzi, cosa che rende alcune frasi veramente bizzarre. In linguistica, nella sintassi del periodo, la relazione che si stabilisce tra due proposizioni collocate nel periodo su piani diversi, in modo che l’una (subordinata) risulti dipendente logicamente e grammaticalmente dall’altra, che viene detta perciò principale, o reggente (➔ proposizione). Vediamo alcuni esempi: Il congiuntivo è altresì obbligatorio nelle frasi introdotte da affinché; qui la frase esprime uno scopo (in questi casi affinché può essere sostituito da perché; è ormai desueto, e peraltro piuttosto pesante, l’uso di acciocché). Il congiuntivo è introdotto dalla congiunzione che. Con questa forma ci si può rivolgere a una terza persona (singolare o plurale) o a una prima persona plurale. Se invece avessimo usato “quando” con il suo significato puramente temporale, avremmo sicuramente trovato il futuro (esempio: “quando sarò grande, andrò in Germania”). Citazione: La variante colloquiale del sistema standard, presente talora anche in livelli piú alti, prevede la possibilità che l’indicativo imperfetto sostituisca il congiuntivo piucchep[p]erfetto nella protasi e/o il condizionale composto nell’apodosi, come in [18]: (18 a.) Attenzione: nelle frasi interrogative retoriche (frasi interrogative che non sono enunciate per ottenere una risposta), la stessa funzione del congiuntivo dubitativo può essere assolta dall’indicativo (futuro semplice e futuro anteriore). Il suo impiego viene sovente a coincidere con quello dell’ottativo; ciò ha fatto sì che in latino e in germanico i due modi si siano fusi in uno e che nel ... Parte del discorso, che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. Quando e se, nel caso e nel momento che, con valore temporale e insieme ipotetico, e con il verbo sempre al congiuntivo (ormai in usi per lo più elevati o ricercati): qualora ciò avvenga (o avvenisse), avvisatemi immediatamente; qualora tu avessi bisogno, conta pure su di me; non era forse sotto forma di bambini ⦠che sarebbero riapparsi quelli che se ne erano andati, qualora ⦠domina invece il congiuntivo. Vediamo come barcamenarsi. tardo coniunctivus, der. Con il congiuntivo esprimiamo soggettività, incertezza, dubbi, volontà ecc... e, soprattutto, quando i verbi della principale e della dipendente sono diversi. Lâimperfetto viene usato per formare il trapassato congiuntivo: FORMA DEL CONGIUNTIVO TRAPASSATO Il congiuntivo retto da verbi Nella maggior parte dei casi il congiuntivo non si usa nelle frasi principali ma nelle frasi dipendenti (o subordinate). 1 I MODI CONGIUNTIVO E CONDIZIONALE Leggi. I due tempi verbali, presente e imperfetto, si alternano invece per tutte le persone e senza connotazione diafasica, diastratica o diatopica (➔ variazione diastratica; ➔ variazione diatopica), nelle frasi ottative (per le quali è possibile anche il condizionale, preceduto dagli avverbi quanto e come: quanto / come lo vorrei vedere!). Nel libro Grammatica italiana per stranieri di Maria Cristina Peccianti ho letto queste spiegazioni sull'uso dei modi verbali nelle proposizioni interrogative indirette:. Di fatto si hanno una condizione e una conseguenza (in genere tale è l’ordine della frase, ma questo può anche essere tranquillamente invertito: se potessi, ti bacerei = ti bacerei, se potessi). La proposizione condizionale può essere esplicita o implicita. Se diventassi un re regalerei una casa ai poveri. Le cose cambiano nel caso di frasi negative; in questi casi, gli aggettivi, i nomi e i verbi sopracitati non esprimono certezza, ma, al contrario, incertezza. prontüàrio s. m. [uso fig. Sono un bambino e gioco con la fantasia. Puoi uscire a condizione che tu finisca prima i compiti. Il congiuntivo imperfetto determina una minore probabilità (nell'ottica mentale del parlante) che quanto viene ipotizzato effettivamente si realizzi. Scrivere una frase completa usando gli elementi seguenti: Ex: penso / lui (essere) malato > penso che lui sia malato. Alla 3a persona singolare o plurale, il congiuntivo presente è usato con valore di imperativo per esprimere esortazione, invito, ordine: Si accomodi, signorina. Di norma (non sempre!) di Stefano Telve - The Congiuntivo Presente is normally usedâ¦. L’aggettivo è passibile di determinazione morfologica o sintattica comparativa. L’uso dell’indicativo è favorito quando si nega un dubbio (non dubito che è bravo, che si avrà forse anche per effetto della frase affermativa che avrà pronunciato l’interlocutore) e quando il verbo valutativo introduce un verbo volitivo (specie se questo è bisognare: credo che bisogna essere aperti a nuovi ingressi). di coniungĕre «congiungere»]. È per questo motivo che, forse un po’ temerariamente, abbiamo deciso anche noi di dire la nostra. - dare consigli non più realizzabili → es: […] di promptus: v. pronto]. nel caso in cui ci SIANO dei dubbi,mandami una mail. Il condizionale si utilizza, invece, nel periodo ipotetico di secondo e terzo tipo, in proposizioni principali affiancate da una proposizione subordinata ipotetica dove compare il congiuntivo. Il modo ➔ congiuntivo si trova tanto nelle frasi principali (➔ principali, frasi) quanto, e soprattutto, nelle subordinate (➔ subordinate, frasi). Nel caso in cui, in questi tipi di frase, la principale contenga un predicato al passato o al condizionale, il congiuntivo della subordinata dovrebbe essere sempre allâimperfetto, anche quando non designa un passato ( concordanza dei tempi): (21) mi sarebbe piaciuto che ci ⦠Parla come se stesse ridendo. Entrambi possono andare bene. Uscirei se ci fosse il sole.. Con la tua compagnia girerei il mondo.. Ma la condizione può essere anche espressa da unâaltra subordinata o da un complemento. Ti concederò di uscire a patto che tu studi. Le ipotesi possibili e quelle irreali utilizzano sia i medesimi tempi che i medesimi modi verbali. nel caso in cui ci SIANO dei dubbi,mandami una mail. Il condizionale esprime unâazione che può aver luogo solo se vengono soddisfatte determinate condizioni. Una cosa è certa, si tratta di un modo verbale non sempre facile da “maneggiare”, tant’è che anche fra gli autori più accreditati non esiste unanimità di vedute sul suo uso (e talvolta sulla sua… utilità). Per lâitaliano âio fossiâ si utilizzerà il Simple past come, ad esempio âI were youâ. La scelta del congiuntivo è obbligatoria nel caso in cui la frase sia introdotta da determinati termini o espressioni; tali termini ed espressioni (a condizione che, ammesso che, a patto che, casomai, laddove, nel caso in cui, nell’eventualità che, ove, qualora, purché, sempre che) sono utilizzati per esprimere un’eventualità, una condizione. Con questo articolo, però, non vogliamo assolutamente “fare accademia”, bensì, più modestamente, fornire una guida essenziale e soprattutto pratica all’utilizzo di questo modo verbale sul quale talvolta inciampano anche personaggi autorevoli (molti ricorderanno, era il 1994, l’incredibile svarione dell’allora ministro della Pubblica Istruzione Francesco D’Onofrio che si avventurò in un temerario “Vorrei che ne parliamo”…) e al quale sono dedicati libri interi (noi ci permettiamo di consigliarne uno, Viva il congiuntivo! Non ero sicuro che lui sarebbe andato a fare la spesa. (d) con aggettivi come contento, felice, orgoglioso, soddisfatto, sorpreso, ecc. Questo uso vale anche quando il condizionale della principale sia di cortesia (➔ cortesia, linguaggio della): (24) mi piacerebbe tanto che ci si trovasse tutti insieme. Il congiuntivo con alcune costruzioni particolari: Il congiuntivo va usato nelle frasi con i pronomi indefiniti: Scrivere una frase completa usando gli elementi seguenti: Ex: penso / lui (essere) malato > penso che lui sia malato. In grammatica: a. Pronome congiuntivo, sinon. Condizionali (qualora, purché, nel caso in cui, a patto che, nell’eventualità che, nell’ipotesi che, se): Nel caso in cui ci siano dei problemi, La preghiamo di contattarci. Enciclopedia dell'Italiano (2011). Ecco alcuni esempi. In questi casi, nel registro colloquiale non sorvegliato, il congiuntivo è tranquillamente sostituito dall’indicativo (➔ semplificazione; ➔ imperfetto): Al futuro si usa soprattutto l’indicativo futuro: (14) non mi addormenterò fino a quando non sarai tornata. Le frasi completive sono caratterizzate dalla congiunzione che seguita da un verbo che può essere all’indicativo (casi più frequenti) oppure al congiuntivo (a onor del vero anche al condizionale, ma si tratta di casi piuttosto rari). ATTENZIONE - Le informazioni contenute e descritte in questo sito sono solo a scopo informativo; non possono essere essere utilizzate per formulare una diagnosi o per prescrivere o scegliere un trattamento, non vogliono né devono sostituire il rapporto personale medico-paziente o qualunque visita specialistica. : L’indicativo tende ad alternarsi al congiuntivo anche dopo verbi dichiarativi come raccontare, notare, osservare, spiegare, dire, ecc. Privacy Policy - Cookie Policy - Cambia impostazioni privacy - Ulteriori informazioni sul GDPR. Se fossi stato più attento non avresti sbagliato. Altre definizioni per qualora: Nel caso in cui Per se: La sigla della seta, Implica condizione, Particella condizionale Altre definizioni con caso: Rendersi conto, fare caso; Si cala in mare in caso di naufragio; Un caso per il quale bisogna... star pronti. Condizionali (qualora, purché, nel caso in cui, a patto che, nellâeventualità che, nellâipotesi che, se): Nel caso in cui ci siano dei problemi, La preghiamo di contattarci. Nel primo caso il verbo può essere preceduto da che. Scegliere se utilizzare l’indicativo oppure il congiuntivo può essere non sempre immediato. Nel caso in cui... + congiuntivo presente o imperfetto; Sources: Nel caso in cui il treno fosse in ritardo ti avvertirò. c) Sapevo / tu (sposarti) l'estate passata ma non sapevo con chi. In diversi frasi non indipendenti l’uso del congiuntivo è OBBLIGATORIO, in altre si alterna con modi verbali diversi (generalmente l’indicativo, ma anche, seppur meno frequentemente, con il condizionale). ALTIERI BIAGI 1987: 770-71). Si tratta, nel caso delle congiunrivo oggettivedi un insieme eterogeneo. Il condizionale è un modo verbale utilizzato comunemente sia nella nostra lingua che negli altri idiomi europei. Entrambi possono andare bene. : (28) mi dispiace che non sia / sei venuto. â A patto che / a condizione che / nel caso (in cui) / per quel che Esempio. (frasi oggettive: ho l’impressione che non ce la faccia). Ammesso che arrivi entro cinque minuti, non riusciremo Uso del "congiuntivo imperfetto" El pretérito imperfecto de subjuntivo en italiano se usa para: Indicar una opinión, un deseo o una duda hablando del pasado: Credevo che Giacomo fosse biondo Creía que Santiago era rubio. In molti casi il problema non dipende da un errato utilizzo (cosa che comunque accade), ma da un… non utilizzo. ), la costruzione di una frase comparativa (L’esame di guida è risultato più facile di quanto avessi supposto), l’esprimere un limite (Che io sappia, Maria e Luciano sono ancora sposati), l’esprimere una causa (Gli ho dato una mano non tanto perché mi sentissi in dovere di farlo, ma perché provo una sincera amicizia per la sua famiglia), l’esprimere una conseguenza (L’automobile deve essere aggiustata velocemente, se vogliamo che sia pronta per la corsa di domani) e la costruzione di una frase relativa che, è bene ricordarlo, di norma richiede l’utilizzo del modo indicativo; nella frase relativa il congiuntivo va utilizzato per esprimere uno scopo, una conseguenza oppure una condizione; ecco tre rispettivi esempi di tali utilizzi. Un condizionale con paradigma proprio si è sviluppato nelle lingue neolatine. (18 b.) Impiego del congiuntivo presente o imperfetto nelle proposizioni subordinate ... nel secondo il dubbio espresso è tra "vorrei un paese in cui non ci sia più cattiveria" e "vorrei un paese in cui non ci fosse più cattiveria". Richiede obbligatoriamente il congiuntivo anche l’espressione prima che (introduzione a una frase che indica un tempo). 16. promptuarius «in cui conservare qualcosa», der. Compare nel periodo ipotetico. : volere (to want), sperare (to hope), pensare (to think), credere (to believe), temere (to be afraid), dubitare (to doubt), when these verbs are followed by the conjunction che (that). Con frasi indipendenti (o frasi autonome) si fa riferimento a quelle frasi che non dipendono da altre frasi; con frasi non autonome si fa invece riferimento al contrario. a) Sembrava / il professore non (preparare) la lezione prima di venire in classe. Una certa gradualità nel ricorso al congiuntivo (che tuttavia rimane senz’altro sicuro nei registri medio-alti) caratterizza anche le frasi argomentali. Non sempre perché può sostituire affinché e, a seconda del modo verbale utilizzato, la frase cambia di significato: Lo ricompenso affinché (perché) mi aiuti. domina l’indicativo (a meno che non si abbia a che fare con frasi principali negative, che richiedono abitualmente il congiuntivo): (27) non sono sicuro che le cose siano andate come le racconti. Benché in foto sembri bella è una ragazza bruttina; Ha fatto come se io fossi presente; Fai presto, prima che faccia buio. Su un livello diafasicamente più basso, l’indicativo trova spesso spazio accanto al congiuntivo: (a) con nomi e aggettivi fortemente fattuali (fatto, notizia, certezza, ecc. Nel caso del congiuntivo imperfetto si utilizzano altri tempi verbali. Spesso e volentieri le frasi espresse con questa seconda forma sono precedute dalla parola se che comunque può essere tranquillamente omessa senza che il significato della frase ne risenta. ... p. 562). Come e quando usarlo senza sbagliare, un’opera essenziale, pratica e per niente noiosa scritta da Valeria della Valle e Giuseppe Patota). Se lo sapevo prima, arrivavo in tempo a salutarti. c) Sapevo / tu (sposarti) l'estate passata ma non sapevo con chi. Svolge una doppia funzione: esprimere una certa ➔ modalità e segnalare la subordinazione di frase. – A patto che / a condizione che / nel caso (in cui) / per quel che Esempio. Congiuntivo esclamativo – È impiegato per esprimere un’esclamazione. Se avessi le ali volerei tra le nuvole. Prima di addentrarci nel vivo dell’argomento e parlare di regole e strategie da utilizzare per un uso corretto del congiuntivo, facciamo un brevissimo ripasso dei tempi di questo modo verbale (ricordiamo che nella lingua italiana i modi verbali sono sette; quattro espliciti – indicativo, congiuntivo, condizionale e imperativo – e tre impliciti – infinito, participio e gerundio). ... p. 562). Il condizionale composto (o condizionale passato) si usa per: - esprimere un'opinione, un'ipotesi o una notizia non sicura → es: Secondo la tv oggi il Presidente del Consiglio sarebbe andato in Parlamento. In grammatica, il modo condizionale del verbo (o condizionale) indica ciò che si desidera o si può fare se si avverano certe condizioni. Uscirei se ci fosse il sole.. Con la tua compagnia girerei il mondo.. Ma la condizione può essere anche espressa da un’altra subordinata o da un complemento. Posted 9 years ago # alessandroaresti Moderator. Qualche incertezza può sorgere (ma non nei registri sorvegliati) nelle concessive introdotte da benché e sebbene (anche se richiede l’indicativo), condizionali (dopo purché, a condizione che, ecc.) L’imperfetto viene usato per formare il trapassato congiuntivo: FORMA DEL CONGIUNTIVO TRAPASSATO È decisamente saldo nelle finali introdotte da affinché, nelle frasi di adeguatezza (troppo / poco / abbastanza / alquanto... perché: 8) e nelle esclusive (9): (8) è una figurina troppo astratta [...], troppo lunare perché riusciamo a credergli («Corriere della sera» 6 marzo 2009), (9) alimentano un dibattito che puntualmente si tramuta in scontro, senza che sullo sfondo appaia nemmeno la sagoma di un progetto unitario («Corriere della sera» 9 febbraio 2010). Le congiunzioni condizionali introducono una proposizione condizionale esplicita. Alla 3a persona singolare o plurale, il congiuntivo presente è usato con valore di imperativo per esprimere esortazione, invito, ordine: Si accomodi, signorina.