Would Forever Atalanta be an influential goup or is it just a small group? Id. 10 In Inghilterra, quando la repressione della polizia si fece progressivamente più soffocante ed efficace, molti gruppi di holigans per non essere individuati e controllati abbandonarono ogni look aggressivo o militante (in particolare quello dello skinhead) e le prassi delle trasferte organizzate, optando invece per spostamenti autonomi (auto, treni di linea) ed un abbigliamento normale (talvolta anche griffato) senza simboli e colori calcistici. Visitez eBay pour une grande sélection de ultras atalanta. (1994), Bar sport Italia, Milano, Eleuthera. Album. addoss non ti riconosco piu!pari addirittura informato e simpatico!! (1996), Ultimo Stadio, Bergamo, Centro Studi Polizia. Al diffondersi della notizia si scatena la rabbia degli ultrà genoani, che prima obbligano l’arbitro a sospendere la partita e poi assediano fino a tarda notte i tifosi rossoneri, ingaggiando una violenta guerriglia con le forze dell’ordine fuori lo stadio. Ce type de supporters se retrouve surtout dans le monde du football, mais existe également de manière plus réduite en basket-ball, en handball, en hockey sur glace ou encore en rugby. There was a conflict within BNA: on one side there were guys who wanted the group to remain independent from the rest of Curva and on other side many members (with the help of “Supporters”) who wanted to join the new Curva Nord project. Essi diventano così un punto di riferimento e di emulazione. 97 en parlent. Incidenti avvenuti in Italia dentro e fuori i campi di calcio in corrispondenza alle partite di campionato, dal 1991/92 al 1998/99. Forever Atalanta is the group of members (mainly leftists) from the x-BNA (Brigatta NerAzzuro). The Baba’s group (1996), Orgogliosi, Roma, Ediz: Lazio. La dimestichezza con i principi basilari dell’organizzazione ed il senso della militanza (talvolta anche totalizzante) consentono a questi gruppi di radicarsi prima, e di crescere notevolmente poi, da un punto di vista quantitativo e qualitativo. Lanfranchi P. (a cura di), Il calcio e il suo pubblico, Napoli, esi. 9 Lo spirito di questi nuovi gruppi o gruppetti, basato sul culto della durezza e su un’organizzazione paramilitare, prepara il terreno ad un fertile inserimento anche di atteggiamenti razzisti e xenofobi. 15In Italia, al contrario, il legame tra calcio e classe operaia è sin dalle origini molto più labile: qui la passione per il calcio è sempre stata contraddistinta da una trasversalità socio-economica. Segre D. (1979), Ragazzi di stadio, Milano, Mazzotta. […] Sembra di essere in un’altra dimensione, troppo lontana da quella che ha dominato gli ultimi venti anni» (Ondata viola, «Supertifo», Maggio 1993). Atalanta is the one of the best ultra in Italy that I have seen.. Pagina dedicata a tutti quelli che credono ancora a dei valori e degli ideali ! No, ultras!». Alcuni ultrà di lungo corso si fanno da parte, alle curve si avvicinano molti giovanissimi, spesso con motivazioni decisamente superficiali. Proprio per queste origini e questo legame, come riferiscono gli studi condotti in Inghilterra, il modello di football hooliganism britannico si è manifestato come una sorta di estensione del tradizionale schema comportamentale della rough working class. 1 Nel 1968 la «Fossa dei Leoni» del Milan, nel 1969 i «Boys» dell’Inter, gli «Ultras» Sampdoria e gli «Ultras» del Toro. I dati del Ministero mostrano, infatti, come nel corso del campionato 2000/2001 vi siano stati 176 incidenti con feriti a fronte dei 127 incidenti della stagione 2001/02 (– 26%) ed un aumento degli incidenti nel corso del 2002/03 (+ 28%) tale da riportarci allo stesso livello di due anni prima. mickcrj. 17Ne consegue che anche la stessa violenza ha avuto un peso differente nei due modelli. 43Queste iniziative sono certo dirette a limitare il numero di violenze e di incidenti negli stadi. Viganò G. (1994), Tranquilli oggi non vi picchiamo, Viterbo, Ed. Flamigni P. (1995), Genoa-Sampdoria, il derby delle parole, Genova, Erga. (1990), Football: i domini del calcio, Firenze, Artificio. Oltre a costituire il corredo bibliografico di questo articolo, questo elenco intende offrire al lettore un panorama dei lavori pubblicati sull’argomento in Italia e altrove. La constatazione di questo spirito di appartenenza e di comunanza «oltre i colori» ha persino indotto il Movimento Ultrà13 a ipotizzare vere e proprie manifestazioni di piazza a sostegno delle proprie rivendicazioni. Questa pagina nasce con l'obiettivo di informare la Tifoseria sulle iniziative della Curva Nord Bergamo. 12Proprio affrontando il tema del teppismo calcistico, il dibattito mediatico ha spesso equiparato l’ultrà nostrano all’hooligan inglese e nordeuropeo, con buona pace di una vasta letteratura sociologica che ne sottolineava le profonde differenze (Balestri e Roversi, 1999). Millelire. Balloni A. e Bisi R. (a cura di) (1993), Sportivi, tifosi, violenti, Bologna, Clueb. Ferrarotti F. (1983), All’ultimo stadio, Milano, Rusconi. Indeboliti, essi non sono più in grado di gestire quel «disordine regolamentato» che da sempre aveva contraddistinto l’agire ultrà. 13Un parallelismo tra i diversi fenomeni appare, infatti, problematico. AA.VV. Marinelli M. (1991), La violenza negli stadi : cause e rimedi, Brescia, csp. 19Proprio in virtù di questa complessa natura associativa, il repertorio di norme non scritte che regolano e controllano il comportamento dei membri del gruppo ultrà riguardo alla violenza non può esaurirsi in quanto delineato da Marsh et al. 14 L’organizzazione della manifestazione è stata disturbata da dissidi intervenuti tra gli ultrà laziali e buona parte degli altri gruppi aderenti a Movimento Ultras. [GROUPE] - ATALANTA - Brigate Neroazzurre Atalanta. Si tratta di un obiettivo non casuale: i genoani formavano una tifoseria determinata e «tosta», che aveva interrotto in malo modo il gemellaggio che la univa agli stessi rossoneri. Adesso per esempio si vedono delle coreografie faraoniche che nel passato non si vedevano, ma è un dato oggettivo che il peggioramento e l’impoverimento dei valori del movimento ultrà non è compensabile con il guadagno o la popolarità in termini di immagine» (La Sud in paradiso – La Fossa, «Supertifo», Giugno 1993). Altro dato interessante riguarda il numero di uomini impiegati dalle forze dell’ordine ogni domenica dentro e attorno agli stadi. Gli episodi più gravi sembrano caratterizzati da una violenza anomica, fine a se stessa, praticata spesso individualmente o in piccoli gruppi. 11La ripetizione di incidenti anche molto gravi tra tifosi (tra il 1978 ed il 1989 si contano ben cinque vittime ed altri episodi di estrema gravità4) è anche conseguenza di questo panorama in contraddittorio mutamento. Sugli spalti prende fisicamente corpo una rivolta dello stile, un rigetto degli standard comuni a vantaggio di modi e forme di tifare anticonformiste e ribelli: nascono così, proprio alla fine degli Anni Sessanta, i primi gruppi ultrà1, dando inizio ad un processo che negli Anni Settanta si propaga rapidamente contagiando anche molte città di provincia2. Ciao ragazzi. Il modello ultrà è tuttavia radicale e si è caratterizzato sin dagli esordi da una continua ricerca di differenziazione e di competizione: di differenziazione: anzitutto nei confronti del pubblico non ultrà che, continuando a rivolgere l’attenzione prevalentemente alla partita e non ai riti ed alle pratiche del tifo, spesso è considerato con ostilità o estrema freddezza da parte di questi nuovi «supertifosi»; di competizione con i tifosi avversari: il tifo serve non solo per aiutare la propria squadra ad avere la meglio sul campo (missione originaria), ma ben presto, quando la proliferazione dei gruppi ultrà li mette ripetutamente a confronto, diventa anche una perenne sfida tra opposte tifoserie, consumata sul piano dell’incitamento vocale o spettacolare, dell’intimidazione, dell’aggressività e del confronto fisico tout court. ed introdotto nuovi divieti; nel 2003 la Legge Pisanu ha ulteriormente inasprito le pene. 29Sette giorni dopo la morte di Vincenzo Spagnolo, infatti, su iniziativa dei leader delle due tifoserie di Genova (Genoa e Sampdoria), viene organizzato un raduno nazionale tra ultrà, per riflettere sul loro mondo e sui cambiamenti che ne avevano stravolto la fisionomia. 34La tabella 1 mostra come sono ripartiti in termini assoluti e percentuali gli incidenti da stadio verificatisi dal campionato 1991/92 al 1998/99. 22Non è casuale se alcuni importanti gruppi optano proprio in questo periodo per lo scioglimento: è il caso ad esempio delle Brigate Gialloblù Verona nel 1991, della Fossa Lariana Como nel 1992 e soprattutto della Fossa dei Grifoni Genoa nel 1993 – dopo un’esaltante stagione negli stadi di mezza Europa. 39Forse, invece di varare ulteriori ed inutili leggi ultra repressive, alle misure punitive bisognerebbe affiancare misure di carattere sociale, non volte a reprimere e controllare, ma capaci di valorizzare le energie positive presenti nel mondo delle curve e di lavorare sulla mediazione dei conflitti. Cinesi in Italia: quale inclusione economica, quale esclusione sociale? Carlo Balestri e Gabriele Viganò, «Gli ultrà: origini, storia e sviluppi recenti di un mondo ribelle», Quaderni di Sociologia, 34 | 2004, 37-49. Is there conflict between them and supporters? I assure you, it's much more serious than that.”. In the first of a new series, the Gentleman Ultra profiles Atalanta's ground, fans and classic player Claudio Caniggia. In Inghilterra la passione per questo spettacolo sportivo ha coinvolto, sino a tempi recenti, prevalentemente membri della classe operaia6. Sollier P. (1976), Calci, sputi e colpi di testa, Milano, Gammalibri. Sono dati non completi e non omogenei perché di anno in anno i consulenti del Ministero cambiano i parametri nella valutazione degli incidenti. 4:18. 12 Nel 1998 fu intrapresa la prima azione di protesta comune e coordinata contro le Leggi repressive e la loro applicazione eccessivamente discrezionale: molte tifoserie esposero uno striscione con scritto «Liberò cittadino? Vincenzo Spagnolo affronta gli avversari a mani nude, secondo la logica ultrà, ma viene colpito da una coltellata in pieno petto e muore poco dopo in ospedale, mentre gli aggressori fuggono nel settore ospite unendosi al resto della tifoseria. 4 Nel 1978, prima del derby Roma-Lazio, muore Vincenzo Paparelli colpito da un razzo sparato dalla curva giallorossa; nel 1983 a margine di scontri con la polizia dopo il derby Triestina-Udinese, muore Stefano Furlan; nel 1984 è accoltellato a morte Marco Fonghessi nel dopo-partita di Milan-Cremonese; nel 1988 una rissa tra tifosi Interisti e Ascolani è fatale al marchigiano Nazareno Filippini; nel 1989 muore Antonio De Falchi, romanista, colpito da una crisi cardiaca mentre veniva aggredito da ultrà milanisti. Vedi la notizia bibliografica nel catalogo OpenEdition, Mappa del sito – Contatti – Crediti – RSS Feed, Noi aderiamo a OpenEdition Journals – Edito con Lodel – Accesso riservato, Sarai reindirizzato su OpenEdition Search, Gli ultrà: origini, storia e sviluppi recenti di un mondo ribelle, Bonolis Sabetta Sparti Tusini Amaturo Aragona, Beyond the refugee crisis: migrations and religions in Europe, Alessandro Pizzorno, classico contemporaneo tra Hobbes e Durkheim, Clientelismo e privatizzazione del pubblico, L'istruzione in Italia: vecchi problemi e nuove ricerche, Sfere pubbliche e crisi della democrazia in Europa / Razionalità e analisi delle credenze: l’eredità di Raymond Boudon, Religione e politica in Italia: le sfide nell'epoca del pluralismo, Populismo, antipolitica e sfide alla democrazia, Rappresentazioni dell’istruzione e del merito scolastico, Straniero a chi? 47Ben diversa è stata invece la partecipazione alla manifestazione nazionale svoltasi il 22 giugno 2003 a Milano, alla quale hanno aderito ben 72 diversi gruppi ultrà (alcuni anche stranieri). FINO ALLA MORTE FORZA ATALANTA!! Emulando alla perfezione lo stile casual inglese10, infatti, i tifosi delle Brigate 2 arrivano su un normale treno di linea, senza le sciarpe della propria squadra per non essere riconosciuti da polizia ed avversari. Queste azioni degenerano talvolta in comportamenti aggressivi o apertamente violenti; la contaminazione di tali idee con le esperienze politiche o pre-politiche del tempo. 36Questi dati si accompagnano ad una forte azione repressiva anche a livello legislativo. Esibisce inoltre forme poco sviluppate e durevoli di coordinamento, di gestione e di promozione delle attività legate al tifo. HomeNumeri34la società italiana / Calciopolit...Gli ultrà: origini, storia e svil... 1Il biennio 1968-69 porta con sé una spinta di radicale cambiamento e viene percepito, anche nel nostro Paese, come spartiacque dal quale i rapporti, le relazioni sociali nel loro complesso usciranno mutate. Beha O. Questa convinzione ha dato anzitutto luogo a raduni ultrà, con la partecipazione di piccole delegazioni di ogni tifoseria. Triani G. (1990), Mal di stadio. Id. Una storia degli ultras italiani de Francesio, Giovanni: ISBN: 9788820045050 sur amazon.fr, des millions de livres livrés chez vous en 1 jour In Curva Nord (or Curva Pisani) they all sit under the name of Curva Nord which is mainly apolitical. (1990), Descrizione di una battaglia, Bologna, Il Mulino. È diventata sempre più violenza del ribelle che si sente braccato ed emarginato, è diventata violenza contro le «istituzioni repressive» che allo stadio sono rappresentate dalle forze dell’ordine. Una terza conseguenza investe dall’interno il mondo ultrà. Borghini F. (1987), La violenza negli stadi, Firenze, Manzuol. L’iniziativa si è ripetuta in forme analoghe nel 2000 (striscione «Leggi speciali: oggi per gli ultrà, domani per tutta la città!») e nel 2003 (striscione «A voi i soldi a noi la repressione!»). !1907 (1980) sui comportamenti degli hooligan inglesi. Da ciò ne deriva un calo a livello qualitativo, come etica di comportamenti, come gestione nella sua integrità. Questa pagina nasce con l'obiettivo di informare la Tifoseria sulle iniziative della Curva Nord Bergamo. 508 talking about this. 32Gli effetti del raduno di Genova sono stati complessivamente positivi. 40Riprendiamo ora il nostro resoconto sull’evoluzione del mondo ultrà italiano. 10Il ricambio generazionale, in particolare, si manifesta tutt’altro che semplice. Lo scopo è anche reagire alle critiche provenienti dalla opinione pubblica e alle richieste di maggiore repressione da parte delle autorità istituzionali. Roversi A. e Triani G. (a cura di) (1995), Sociologia nello sport, Napoli, esi. 30A Genova giungono rappresentanti di quasi tutti i gruppi ultrà italiani. (a cura di) (1990), Sport e mass-media, Roma-Bari, Laterza. what is the meaning in your latest picture in January month thread with Atalanta supporters holding up pictures? They sit in Curva Morosini. Uno sforzo notevole, che non hanno tuttavia indotto i vertici del calcio e delle istituzioni a cambiare orientamento. Gewalt ist keine Lösung doch ein gutes Argument. Applicazioni empiriche, Comunicare nelle imprese e per le imprese, Costruzione e controllo della devianza in Italia, Mutamenti della struttura di classe in Italia, Politiche ambientali e società sostenibile, Le politiche dell'educazione nell'epoca della globalizzazione, Portale di risorse digitali in scienze umane e sociali, http://journals.openedition.org/qds/docannexe/image/1135/img-1.jpg, Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale, Catalogo dei 552 riviste. “Some people think football is a matter of life and death. 2 Nascono nel 1971 le «Brigate Gialloblù» del Verona, nel 1972 gli «Ultrà» Napoli ed i «Boys» della Roma, nel 1973 gli «Ultras» della Fiorentina e la «Fossa dei Grifoni» del Genoa, nel 1974 gli «Ultras» del Bologna, nel 1975 i «Fighters» della Juve, nel 1976 le «Brigate Neroazzurre» Atalanta, ecc. Forever Atalanta was formed in 2006 circa by FEW members of BNA (Brigate Neroazzurre Atalanta) after the dissolution of the group due to internal conflict in 2005. Id. Marsh P. et al. Balestrini N. (1994), I Furiosi, Milano, Bompiani. 44Paradossalmente, proprio nel momento di maggior debolezza interna, i gruppi ultrà si sono scoperti capaci di trovare punti di contatto e di azione comune. Secondo un codice, non scritto ma conosciuto e riconosciuto nell’ambiente ultrà, una sorta di «etica del combattente» (Dal Lago e Moscati, 1992), la violenza veniva praticata solo in determinati casi e contro omologhi gruppi di ultrà. De Luca vs Ivan il "Terribile", capo ultras dei tifosi serbi, distintosi durante ITALIA - SERBIA . 8 La Legge n. 401 del 1989 è il primo provvedimento ad hoc emanato per contrastare la violenza dei tifosi. L’indole radicale di questi gruppi e la sistematicità delle occasioni di incontro tra tifoserie stimolano l’emergere di una violenza calcistica assai diversa da quella «tradizionale», affatto sporadica negli anni passati. L’omicida è un ragazzo di soli 18 anni, che da qualche mese frequenta la curva rossonera e che si è recato a Genova insieme a circa altre 70 persone delle cosiddette «Brigate 2», gruppo nato in seguito ad una scissione interna alle «Brigate Rossonere». Id. Taylor I. 9È verso la fine degli anni Ottanta che il fenomeno raggiunge il proprio apice, anche se questa crescita impetuosa lascia intravedere non poche ombre e contraddizioni. Tentato agguato a tifosi Avellino: 15 Daspo per ultras Ternana (22.06.20) Pupia. Can I ask you info on groups in Atalanta Bergamo..could you tell me where I can find history on support groups if there is such a page? 45Nonostante le differenze sociali, culturali e politiche, gli ultrà italiani hanno continuato ad incontrarsi e a discutere. Lo scopo era tentare di porre dei limiti alla violenza e istituire almeno alcune regole per un mondo che sembrava non averne più. Libri pubblicati da gruppi, sul movimento, da tifosi sia in Italia che all'estero. Tab. Anche in Italia, infatti, lo stadio ha sempre rappresentato la tappa conclusiva di un processo di socializzazione alla vita di gruppo nato e consolidato altrove (sede del club, ritrovi di quartiere, bar, compagnie di amici, centri giovanili, gruppi politici). Un impegno non semplice, cui si affianca lo sforzo di coinvolgere anche chi non si è sinora impegnato in queste iniziative e, più in generale, di quanti preferiscono ancora il «freddo gradino» dello stadio al comfort della pay-tv. Fugardi A. Nel 2000 i provvedimenti che vietano l’allestimento di treni speciali e la vendita dei biglietti per i tifosi ospiti il giorno della partita; nel 2001 la normativa contro i cosiddetti «striscioni violenti»11 ed i cori razzisti; sempre nel 2001 la legge n. 377 che ha incrementato le pene per i cosiddetti reati da stadio (diffida per un massimo di tre anni, eventuale obbligo di firma, ecc.) Libanora R. e Carioli F. (1996), Sport e società, oltre ogni violenza, Roma, Centro Studi Kerr. The club also maintains strong competitive rivalries with Fiorentina, Juventus, and Milan. (1988), Il rito aggressivo, dall’aggressività simbolica al comportamento violento: il caso dei tifosi ultras, Firenze, Giunti. Barbieri D. e Mancini R. (1996), E lo sport si fece mondo, Firenze, La Nuova Italia. Achetez en toute sécurité et au meilleur prix sur eBay, la livraison est rapide. Basta con la moda dei 20 contro 2 o delle molotov e dei coltelli». Lavorare in Italia: verso un conflitto tra generazioni? 5 Questo è il nome, in gergo, dato ai giovani che non si riconoscono in nessuno dei gruppi presenti in curva e che, spesso senza esperienza, si rendono protagonisti di azioni violente o atti vandalici gratuiti e pericolosi, senza considerare, né tantomeno conoscere, la storia e le regole del movimento ultrà. Bruno F. (1992), Vita da ultrà. 33Al ridimensionarsi, in percentuale sul totale annuale, degli episodi di violenza tra tifosi fa da contraltare invece il costante incremento degli incidenti che coinvolgono ultrà e forze dell’Ordine. 24Sono indicative in proposito le riflessioni dell’Onda d’Urto Fiorentina: «Il movimento ultrà, lo dico con molta tristezza, se continuerà su questo percorso finirà in un tunnel senza uscita e potrebbe addirittura morire. 6Agli anni della prima formazione seguono quelli dell’apprendistato, durante i quali i primi gruppi ultrà assumono sempre più le caratteristiche di un’organizzazione stabile, capace non solo di sopravvivere ma anche di radicarsi e di crescere. Per questo il panorama ultrà italiano ha assunto le caratteristiche di un microcosmo autosufficiente e totalizzante, capace di integrare emotivamente ogni membro nel proprio ruolo, nei propri doveri e nel senso di appartenenza ad una dimensione collettiva, nonché di imporre per diversi anni una sorta di monopolio all’uso ed alle pratiche della violenza. 18Il gruppo ultrà italiano, dunque, affidava ed affida il proprio senso di comunità ed identità anzitutto ad altre attività, variamente in grado di assumere e trasmettere un valore simbolico distintivo: l’organizzazione di coreografie e trasferte, la produzione di materiale da tifo e di strumenti di comunicazione, la partecipazione militante alle riunioni infrasettimanali, ecc. (1967), Storia del calcio in Italia, Torino, Einaudi. Su questo argomento cfr, Taylor I., Hooligans: Soccer’s Resistance Movement, «New Society», 7 August 1969, pp. If anyone knows please PM me. 4La comparsa degli ultrà nello scenario degli stadi italiani può essere certo intesa come una sorta di evoluzione e rielaborazione di quella piccola-grande tradizione di tifo che si era affermata con i club organizzati nati, spesso su iniziativa delle stesse società calcistiche, nel corso degli Anni Sessanta. Dal Lago A. e Moscati R. (1992), Regalateci un sogno, Milano, Bompiani. (1980), The rules of disorders (social worlds of childwood), London-New York, Routledge. Nonostante la crescente militarizzazione degli stadi ed i primi interventi legislativi speciali8, in questo periodo cominciano a moltiplicarsi gli episodi di violenza, spesso molto cruenti anche a causa dell’ uso di armi di vario genere: bastoni, catene, razzi, armi da taglio. Anche da questo punto di vista, oltre che per le profonde ragioni solidaristiche che da sempre animano il mondo ultrà, si spiegano le tante iniziative benefiche organizzate dalle e nelle curve negli ultimi anni: dall’iniziativa nazionale di sostegno al Telefono Azzurro, agli aiuti umanitari per l’ex Jugoslavia, passando per una miriade di iniziative locali.