Regolazione del sartiame Su una barca a vela, lo scafo, l’attrezzatura dormiente, le vele e le manovre correnti formano un insieme. Infine il ruolo delle D2 nel contrastare o favorire lo sbananamento tra prima crocetta e testa d’albero. Ma, la curva complessiva dei tre “tronconi” dell’albero non era ancora regolare. SARTIE VOLANTI: Cavi laterali fissati all'albero per mezzo di staffe e allo scafo per mezzo delle lande. In particolare la curvatura fra la prima crocetta e la testa d’albero si accentuava. Global Solo Challenge, il budget non ti rende favorito! E’ adottato da cantieri come Jeanneau e Beneteau anche per barche senza velleità oceaniche. La trinca si arma già in 16 nodi di vento circa. Abbiamo dovuto dunque dare per scontata una cosa, che ogni coppia di sartie fosse lunga uguale. Maggiori informazioni Accetto. Dando qualche giro simmetrico sinistra destra alle D1 abbiamo subito potuto raddrizzare la parte bassa dell’albero. Diventa una sola regolazione dell’incurvatura dell’albero e sarebbe da considerarsi manovra corrente. Il piano velico, pur essendo potente, è poco allungato per mantenere basso il centro di gravità dell'albero e … Sono tutte quelle che servono a sostenere l’albero, quindi sartie, paterazzo, stralli e volanti. sartie volanti. REGOLAZIONE DELL’ALBERO DEL FIRST CLASS 8 di Benoìt Charon. Questo punterà indietro fino alla prima crocetta per poi pericolosamente invertire e fare un curvone fra prima e testa. Non avevamo dubbi avendo già simulato lo sforzo con la volante. Mini 650 Usato in Vendita - Arkè - Proto n. 342 (Ravenna). 19 Rinforzi per le volanti. Basta girare un po’ per banchine per vedere alberi con delle brutte curvature laterali, inclinati verso prua o con delle crocette che guardano in basso. Ho strambato senza volanti in 50 nodi di vento e non è successo niente. Per contro con il T-bone aperto, è la volante alta ad avere una maggiore tensione rispetto alla bassa. Barca a Vela non è solo un sito di notizie! In caso contrario è bene provvedere alla sostituzione. In questo articolo ci occuperemo della regolazione delle manovre fisse, ovvero del sartiame di una tipica barca a vela. Lo sbananamento invece nasce invece per compressione dell’albero dovuto alla tensione delle V1, queste tirano in giù l’albero che spancia in avanti. Una modifica di circa 1,5cm che a 20 metri di altezza si notavano eccome. In genere nelle andature di bolina più aumenta il vento e più bisogna dare tensione allo strallo di prua, per evitare che si pieghi sottovento, cioè che faccia catenaria. Manovre fisse: la regolazione del sartiame di una barca a vela Le manovre comprendono essenzialmente l'albero, il boma, il tangone, le sartie (sartie alte, sartie medie, sartie basse), il paterazzo, lo strallo e le sartie volanti. Armo con volanti. L’espediente utilizzato su quest’ultima tipologia di albero per evitare di avere troppe complicazioni in crociera è … L’influenza di strallo-V1 e D1 sullo sbananamento dell’albero fino alla prima crocetta. Sono emerse subito delle differenze, la D1 di sinistra era circa 1cm più corta di quella di destra. Galleria. Infatti se le D2 fossero state troppo molli al cazzare la volante bassa l’albero sarebbe venuto sopravento. CONTROLLI E MANUTENZIONE Con albero storto la prima cosa da capire era il perchè. Sàrtie volanti Nel piano velico frazionato la vela di prua è fissata ad un'altezza intermedia dell'albero; per contrastare la tensione portata in quel punto dalla vela, occorre armare alla stessa altezza le sartie volanti, così dette perché ad ogni virata la sartia volante sopravvento viene posta in … La sua regolazione permette di ottenere il miglior compromesso tra performance, affidabilità e … La tensione delle diagonali basse D1 controlla l’angolo fino alla prima crocetta del curvone complessivo che l’albero assume fino in testa d’albero. Abbiamo tolto ulteriori due giri alle V1 e li abbiamo ripresi di strallo. Le volanti sono anche nesessarie in caso di armamento a cutter, per contrastare il tiro dello strallo di trinchetta che essendo attaccato a metà albero lo farebbe piegare in modo eccessivo. Sui Class40, pur essendo il boma in carbonio, possiamo immaginare quanto peserebbe randa più boma magari pieni d’acqua. Avevo infatti navigato su una barca identica per 60.000 miglia complessive circa. Cosa che prima non era così, con uno scarto percepibile di parecchi gradi. L’armo più tradizionale è storicamente stato quello in testa. Ho pertanto deciso di mollare un giro di D1 e di dare due giri alle D2. Visita il negozio Scopri i servizi Scopri la consulenza Scopri le promozioni, Presidente Centro Italiano Vela d’Altura 2013-2018 Routage Moro di Venezia – Giraglia Rolex Cup 2016 Autore Dalla banca all’oceano Longanesi 2015 Rolex Middle Sea Race 2016 – Class40 Palermo-Montecarlo, Giraglia Rolex Cup 2015 Corsica x tutti 2014 – Primi classificati e record Roma x Tutti 2014 – Terzi classificati Autore Navigare meglio con Marco Nannini 4 DVD Medaglia al Merito della Presidenza del Senato 2013 Arcipelago Mini 650 – 2013 – Primo Classificato proto Velista dell’anno – 2012 – Giornale della vela Global Ocean Race 2011/2012 (Secondo classificato) Route du Rhum 2010 (27esimo/45) Round Britain and Ireland 2010 (Secondo) Medaglia d’onore dallo stato di Rhode Island USA OSTAR 2009 (Primo classificato IRC3), Contatti info@barca-a-vela.it | +39 3204063306, Autrice 99 Domande sulla vela – 2010 Reporter Louis Vuitton e America’s Cup Media Center Giro d’Italia in solitaria 2008 – Libera la vita libera le vele Rotta per Capaci – 2007 – Progetto per vittime della Mafia Rubicon Antigua Challenge 2006 – 3° Posto Spirito di Stella Transat des Alizes 2003 – con Giancarlo Pedote Roma x 2 2003 – Mini 650 (Secondi classificati) Corsica x 2 2000 Mini 650 (Primi classificati) Pirelli Cup, Trofeo Tre Golfi, Maxi Rolex Cup Maxi 80’ Virtuelle – 84’ Stainlager II – 118 ’ Viriella Veleria Olimpic Sails 1999-2000. Ne consegue anche che non c’è neanche l’amantiglio che sostiene il boma durante le manovre di presa delle mani di terzaroli. Prima di tesare lo strallo di prua volevo però mollare un po’ le V1 così da non indurre ulteriore compressione tesando lo strallo. Trattasi di un Akilaria RC1, progetto Mark Lombard del 2006 circa. Su questo Class40 la volante alta era in presa diretta le pulegge e dunque la cima per tesarla. Ovvero non è più una delle manovre fisse (se pur regolabile). Servono a tirare e a sostenere l’albero verso poppa, generalmente utilizzate negli armi frazionati: si dicono volanti perché si molla quella sottovento in modo da non ostacolare il movimento del boma. In fase di regolazione dell’albero è anche importante effettuare un accurato controllo generale. Quindi possiamo rimettere il T-bone che accorcia la volante bassa e usarla come contro cavo dello stralletto di prua. Questo tipo di armo prevede, sul Class40, due volanti, una in corrispondenza dello stralletto di trinca, una in testa. Traduzioni in contesto per "sartie" in italiano-inglese da Reverso Context: Molibdeno coefficiente di dilatazione termica sartie è basso e difficile da deformazioni, danni, resistente alla corrosione. Infatti la maggior parte del grasso della randa è dato dalla curva sull’inferitura e quindi, con vento forte, piegando l’albero, si eliminerà vantaggiosamente parte di questo grasso. Questo è possibile farlo perché la sartia in tondino è libera di ruotare all’interno della sua T-Cup. • baby stay per regolazione (oppure 4 sartie basse) • 4 sartie basse • 2 sartie basse (a poppa) + stralletto. Ribaltamento, scuffia, disalberamento: incidenti in barca, Cime da regata: scegliere la cima giusta per ogni applicazione, Barca a vela: gestione delle batterie e della corrente a bordo, Radar per barca a vela: una guida all’utilizzo in sicurezza, Cos’è l’AIS: strumento essenziale per la sicurezza in barca a vela, MAYDAY: Come chiamare soccorso in caso di emergenza in mare, Barca a vela: scegliere le vele giuste per le vostre esigenze, Motore entrobordo barca a vela: come gestire problemi comuni, I cantieri delle barche a vela più diffuse nei porti italiani, Barche a vela con foil: l’evoluzione vista da Sirena, Soldini e Pedote, Dotazioni di sicurezza per barca a vela in navigazione e in regata, Barra del timone: come riparane una in fibra dopo una rottura, Come applicare l’antisdrucciolo in coperta o dipingere numeri, Come applicare adesivi in vinile evitando la formazione di bolle, Installare un pannello solare fotovoltaico orientabile per barca, Come fare carena alla barca ed ottenere un risultato perfetto. Detto questo, su un armo a nove decimi è improbabile immaginare di spezzare la testa dell’albero sotto spi per la mancanza della volante. Ma, solo fino a sette ottavi o nove decimi come anche le sartie. I nostri fornitori. Per un controllo ancor più approfondito è bene verificare che tutti i perni del sartiame abbiano dimensioni adeguate e cioè il diametro del perno deve essere 1,5 volte il diametro del cavo così come il diametro del filetto dei tenditori deve essere 1,8 volte il diametro del cavo. Questo ci permette di cazzare alta e aumentare lo sbananmento a randa piena. Gli alberi dei Class40 sono, scusatemi il termine, abbastanza ignoranti, e non pensiate che si lavori di fino coi mezzi giri. Ogni giro completo corrispondeva a circa 3-4 millimetri di lunghezza. Evoluzione partita dalle barche a vela d’altura come i Mini 650 e i Class40 ed oramai diffusissima anche fra le barche a vela da crociera. Fatto ciò sono tornato ad osservare la rotaia dell’albero e, non c’è da stupirsi, l’albero era perfettamente dritto sull’asse sinistra destra senza alcuna curvatura. Parleremo qui specificamente di barche con crocette acquartierate. A questo punto, l’albero è dritto e per far si che lo rimanga, le sartie andranno regolate entrambe dello stesso numero di giri (se tiriamo 2 giri la sartia … Per questo motivo si ovvia alla questione con l’introduzione di lazy jack strutturali. Detto questo hanno un ruolo molto importante – aiutano a fornire sostegno aggiuntivo all’albero. L’albero di una barca a vela da crociera è una componente che viene molto spesso trascurata nella messa a punto generale e nella manutenzione. Immaginate di poggiare, togliere la trinca ed issare spi grande. In fondo cazzare la volante sottovento ben simula la pressione del vento sull’albero. Vendita, montaggio manovre correnti. Contestualmente, per compressione verticale dell’albero, tesare il paterazzo causava un’incurvatura dell’albero. Dunque, con verto forte si interveniva sul paterazzo per ridurre la catenaria dello strallo di prua e smagrire la randa. Sono inoltre barche dove si tende a fare una regolazione media e non toccare il sartiame pre-regata. Direi che è essenziale per una buona regolazione avere sullo strallo di poppa un tenditore meccanico a manovella per poter dare in ogni condizione di vento la giusta tensione degli stralli. Il loro ruolo è di evitare che l’albero si fletta scadendo sottovento fra la prima e la seconda crocetta per esempio di bolina. Per esempio tesando le volanti si notava che i punti di lavoro si erano spostati di una spanna. LA REGOLAZIONE DELL’ALBERO Per la maggior parte di voi le informazioni riportate in questo testo risulteranno già da tempo acquisite al proprio bagaglio tecnico; per altri possono costituire spunti di riflessione utili per la regolazione dell’albero del proprio Flying Junior; altri ancora le troveranno divergenti dalla proprie convinzioni. Non spaventatevi se dovete regolare le sartie basse o centrali in maniera asimettrica, l’importante è avere l’alberto centrato. Dopo questa introduzione passiamo ad un caso pratico. Quando i rigger tagliano il sartiame in laboratorio è davvero improbabile che realizzino coppie di sartie di lunghezze diverse. Dopodiché abbiamo puntato le volanti, giusto come sicurezza. Il punteggio più alto vince. Visto che siamo in Mediterraneo piuttosto dobbiamo poter intervenire sulla forma della vela all’aumentare del vento. Regolazione armo frazionato con strallo di poppa e volanti strutturali Gli alberi frazionati permettono notevoli possibilità di regolazione sui profili della vela. Nelleandature portanti le vele debbono essere maggiormenteaperte. La loro regolazione permette di ottenere il miglior compromesso tra performance, affidabilità e sicurezza. Per un tondino delle dimensioni che stavamo regolando ci vuole un tensiometro di notevoli dimensioni e molto caro. Dotazioni di sicurezza per barca a vela in navigazione e in... Barche a vela con foil: l’evoluzione vista da Sirena, Soldini e... Vendée Arctique: Percorso, insidie, meteo e strategia di regata. Giocare è facile, indica i primi 10 classificati compilando la schedina. Per ultimo si regolano le medie che devono essere ancora meno tesate delle basse e delle alte. Quando l’albero è passante, è molto importante che sia ben fermato nel suo passaggio in coperta con delle zeppe di legno o di gomma dura, in una posizione che lo faccia rimanere dritto con una tensione media dello strallo di poppa. Regolare il sartiame di una barca a vela è meno complicato di quanto immagini. Nelle andature controvento le vele invece debbono essere maggiormentestrette. Controllare che le drizze di acciaio lavorino su pulegge di alluminio anodizzato o di teflon, perché le solite pulegge di derlin non ne reggono il carico e si rompono (sono anche da evitare le pulegge di bronzo che creano corrosione galvanica con l’alluminio). Sono Alberi solitamente più esili dal punto di vista strutturale, usati quasi esclusivamente su imbarcazioni Se tutte la sartie laterali sono attaccate in un unico punto in coperta sull’asse trasversale dell’albero sono necessarie. Ero soddisfatto della forma e solo le prove in mare mi avrebbero potuto confermare la corretta regolazione delle D2. Le sartie volanti servono per regolare la forma dell’albero e permettono di dare un grosso carico sullo strallo di poppa senza piegare l’albero in maniera eccessiva. Ormai, direi, anche sulle barche da crociera è uno degli armi più comuni. Nonostante l’assenza di un paterazzo fra le manovre fisse, non sono le volanti a sostenere l’albero. Con lo strallo di trinchetta sono necessarie solo in … Nel nostro caso era evidente che l’arridatoio di sinistra aveva lato coperta molti più giri di quello di dritta, rispetto alla V1 sovrastante. La quantità di rake solitamente è fornita dal progettista quindi potete fare questo lavoro con precisione assoluta. La demoltiplicazione della volante ovviamente amplificava lo scostamento misurato. Entrambe le operazioni miglioravano la performance di bolina. Gemello della barca con cui ho completato il giro del mondo alla Global Ocean Race 2011/2012. La regolazione di base però deve essere adeguata anche con venti leggeri. 18 Rinforzo attacco sartie. Vendée Globe 2020 – Seguila con Barca-a-vela.it, Un contributo sardo alla Vendée Globe, l’Everest della vela, Prepare una traversata atlantica: una guida completa per croceristi. Per preservare la simmetria di regolazione sinistra destra abbiamo mollato due giri completi a sinistra a destra. Tutto era in ordine e alcuni bordi hanno anche confermato che la barca faceva lo stesso angolo al vento sui due bordi. Cominciando dalla testa d’albero controllare tutte le connessioni delle antenne e delle luci, sostituire le lampadine, lubrificare le pulegge delle drizze e sostituire quelle logorate. Le crocette non sono perpendicolari alla retta prua-poppa ma inclinate verso poppa sul piano orizzontale. ... resta inoltre il fatto che la corretta regolazione di tali alberi richiede sicuramente più tempo e personale esperto. Questo fino a che non sarà data una regolazione con tensione uguale per le due volanti. Per assurdo, gli alberi frazionati armati con volanti possono essere più semplici da regolare in navigazione in quanto generalmente possiedono anche un paio di volanti basse che, esercitando una trazione maggiore verso poppa, fungono da diretto regolatore della flessione dell’albero. Sceso in coperta notavo che l’albero era molto migliorato, lo strallo di prua era più teso, nonostante non avessimo più toccato le V1. Dovevamo pertanto intervenire accorciando lo strallo di prua, che in questo caso era regolabile. Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria è bene ricordare che la principale causa dell’ossidazione è il sale marino e pertanto la cosa migliore è lavare il più spesso possibile con acqua dolce albero, boma, tangone, drizze, tenditori e tutto il resto dell’attrezzatura di coperta. Pur essendo l’albero in carbonio anzichè alluminio, l’armo è lo stesso di quello di un Mini 650 Pogo2 del cantiere Structures. È importante effettuare queste regolazioni tesando alternativamente uno o due giri per parte, per tenere sempre sotto controllo la forma dell’albero. Il rake, o appoppamento dell’albero dipende dalla relazione fra lunghezza dello strallo di prua e delle sartie nel suo insieme. La sua posizione è nel pozzetto con la scotta della vela sempre in mano pronta a effettuare ogni minima regolazione. Su questa barca solo le V1 in coperta sono regolabili, il resto della sartia è di lunghezza fissa. Questo accade spesso, invece di agganciare il primo filetto sia sopra che sotto simultaneamente. REGOLAZIONE LATERALE Per prima cosa abbiamo dunque svitato gli arridatoi delle V1, da un lato tenendo la parte filettata alta solidale con l’arridatoio. Prendiamo in considerazione l’albero di un Class40, con due ordini di crocette acquartierate e le sue manovre fisse. La curva verso dritta tra prima e seconda crocetta era imputabile alla diagonale alta D2 di dritta, più tesa di quella di sinistra. Ammainata la vela e svitati i bulloni di ritenuta è stato possibile alzare il tamburo ed accedere all’arridatoio dello strallo di prua. Siamo riusciti così a ripristinare una situazione in cui le due sartie V1 erano lunghe uguali e con la stessa regolazione. Le Sartie Volanti Le sartie volanti sono fissate all'altezza dell'attacco degli stralli di prua e hanno un ruolo molto importante nella messa a punto dell'albero: infatti con la loro tensione, si controlla il contenimento della flessione dell'albero, determinando una messa a segno più particolareggiata della randa. Questo vuol dire che quando si lasca la drizza randa il boma cade in tuga. Si differenziano dalle manovre correnti che invece sono le manovre che scorrono attraverso bozzelli e servono per regolare le vele. Nel caso si debba smontare l’albero è buona norma, una volta svitati i controdadi di fissaggio, segnare con del nastro adesivo la posizione di regolazione dei filetti dei tenditori, per poter poi rimettere l’albero esattamente nella sua posizione originale. 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Regolazione armo in testa d'albero con crocette a quartiere. Questo non vuol dire che fosse già regolato giusto, ma avevamo riportato a zero gli errori di tensione laterale. regolazione delle vele con pulsanti Wallygator (ORA NARIIDA) CHIUDI. Form is being submitted, please wait a bit. Avevamo creato una verticale perfetta, un rake adeguato ed uno sbananmento piacevole. Inoltre, la volante alta solitamente arriva in testa d’albero. Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Tesare le volanti e/o le sartie basse. L’obbiettivo è di dare una bella forma a tutto l’albero che non abbia strane incurvature, inversioni etc. Il lavoro di sartie e crocette ed il perché delle sartie basse. Write CSS OR LESS and hit save. Quindi salvo casi eccezionali partire da quel presupposto è più che ragionevole. Barca a Vela non è solo un sito di notizie, Scopri i prodotti, i servizi e la consulenza, Anni di duro lavoro, trovano un nuovo significato con il Vendée…, Pasquale De Gregorio, il navigatore gentiluomo, Marco Nannini, navigatore alla ricerca del significato della vita, Max Sirena, vent’anni di Coppa America e il sogno d’argento, L’atlantico in solitaria alla OSTAR 2009 – I VIDEO degli italiani, Nasce una nuova in solitaria intorno al mondo, la Global Solo…. Oltre a poter misurare il rake con il secchio avevo una memoria storica in me della regolazione di quell’albero. 2003 Cosa si intende quando diciamo che sono strutturali. Abbiamo comunque poi puntato una drizza spi a sinistra e una a dritta ad un golfare in falchetta. La maggior parte degli aspetti inoltre è applicabile anche ad alberi armati in testa, specie nelle regolazioni laterali. Ovvero gli arridatoi non erano stati agganciati e stretti a parità di giri. 1994 sistema di ancora sottomarino Wallygator (ORA NARIIDA) CHIUDI. Personalmente, venendo dalla scuola delle regate, ritengo che una buona tensione sulle sartie migliori le prestazioni della barca specialmente di bolina e limiti le oscillazioni e vibrazioni dell’albero stesso.