Fu, infatti, eiminata ai quarti di finale dalla favorita Ungheria, che vinse per 4-2 una delle più violente partite della storia del calcio, che sarebbe poi diventata famosa con il nome di battaglia di Berna. Tuttavia l'incontro decisivo per l'assegnazione del titolo vide di fronte Brasile e Uruguay e pertanto venne quasi unanimemente considerata la "finale". Le prime apparizioni al campionato del mondo, tuttavia, non ebbero successo, in parte a causa delle lotte interne al calcio brasiliano circa il professionismo, che resero la confederazione calcio brasiliana incapace di schierare squadre con i migliori giocatori. Malgrado non avesse impressionato durante la fase di qualificazione, in Asia questa squadra si aggiudicò il suo 5º titolo mondiale. Dopo il campionato del mondo svoltosi in Inghilterra nel 1966, dove i verdeoro furono eliminati al primo turno, il Brasile vinse la sua terza Coppa del mondo in Messico nel 1970 battendo in finale l'Italia per 4-1 e presentandosi al torneo iridato con quella che viene considerata la migliore squadra nazionale di tutti i tempi; Pelé, alla sua ultima finale mondiale, Carlos Alberto, Jairzinho, Tostão, Gérson e Rivelino. La semifinale contro l'ostica Turchia, già affrontata nel girone, si confermò difficile e i verdeoro prevalsero solo per 1-0 con rete di Ronaldo. [60][61], L'eliminazione dal campionato del mondo causò l'esonero di Dunga e l'arrivo in panchina di Mano Menezes, in carica dal luglio 2010. Nel 1962, in Cile, il Brasile bissò il successo di quattro anni prima, vincendo nuovamente il titolo grazie alla vittoria sui padroni di casa in semifinale e al successo per 3-1 sulla Cecoslovacchia in finale. Non è certo l’allenatore più famoso della Premier, né il più acclamato. Nato/a il 21/08/1962 BRASILE Allenatore . Il 21 dicembre 2010, dieci anni fa, moriva a Milano Enzo Bearzot, storico Ct della nazionale italiana campione del mondo nel 1982 Addio mister, è morto Enzo Bearzot Nell'edizione del 2001 della Copa América in Colombia i verdeoro uscirono clamorosamente ai quarti di finale, sconfitti per 2-0 dall'Honduras. Sconfitto il Messico (2-0) negli ottavi di finale, fu tuttavia eliminato ai quarti di finale dal Belgio, vittorioso per 2-1. Di Livio al Padova tra gli anni 1980 e 1990 Nazionalità Italia: Altezza 173 cm: Peso 73 kg: Calcio; Ruolo Allenatore (ex centrocampista) Ritirato 2005 - giocator News sulla Nazionale, la storia azzurra, tutti i giocatori, gli allenatori, l'andamento stagione per stagione, le squadre incontrate, gli arbitri e tutti gli incontri. Nel 1958 il Brasile vinse per la prima volta il titolo mondiale battendo in finale i padroni di casa della Svezia per 5-2, diventando la prima nazionale a vincere un mondiale fuori dai confini continentali (l'impresa sarebbe poi stata ripetuta nel 2002 in Asia). [14] Il CT Telê Santana, infatti, riuscì a far esprimere al meglio i suoi campioni con un impianto di gioco iperoffensivo. L'uniforme è cambiata solo leggermente nelle tonalità del giallo o dell'azzurro, più o meno scuri a seconda degli sponsor tecnici che si sono avvicendati, così come la presenza o meno di rifiniture verdi sulle maglie. La prima formazione del Brasile era la seguente: Nélson I, Pennaforte, Alemão, Mica, Nesi, Dino I, Paschoal, Torteroli, Nilo, Coelho, Amaro. Scolari portò disciplina e organizzazione tattica nell'ambiente della nazionale,[19] sotto la sua guida il Brasile si qualificò per il Mondiale arrivando terza nel girone, con 9 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte, a 13 punti dalla capolista Argentina e a un punto dall'Ecuador, secondo in graduatoria. Il 30 giugno 2013 la nazionale aggiunse al suo palmarès un'altra Confederations Cup. Garrincha fu il protagonista del torneo, in particolar modo dopo l'infortunio subito da Pelé nel secondo incontro della competizione, che costrinse o Rey a saltare le restanti partite. Nell'edizione iridata del 1986 i verdeoro sconfissero al primo turno la Spagna per 1-0, l'Algeria con il medesimo punteggio e l'Irlanda del Nord per 3-0 chiudendo così primi il raggruppamento. Negli ottavi liquidarono per 4-0 la Polonia andando così ad incontrare nei quarti la Francia. La nazionale brasiliana è l'unica, insieme a quella tedesca, ad avere disputato più di cento partite nelle fasi finali del Mondiale, dopo l'edizione 2018, 109 per entrambe, ma la nazionale tedesca ha due partecipazioni in meno rispetto a quella brasiliana). Note Premio Luigi Razzoli quale Miglior Allenatore della Serie A2 per la stagione 2003/04. Nota: le partite terminate ai calci di rigore sono considerate pareggiate. [39] Ai quarti di finale l'undici di Parreira incontrò la Francia, contro cui Parreira abbandonò il "quartetto magico" optando per uno schieramento più equilibrato, ma un gol di Henry nella ripresa spense i sogni di gloria dei verde-oro,[40] arrivati al tiro una sola volta (con Ronaldo) nei secondi quarantacinque minuti di gioco. Tuttavia, entrambe le rappresentative smentirono le ipotesi di possibili complotti. Il Brasile è allenato da Felipe Scolari, altro allenatore dal palmares importante. [7] La squadras disputò poi varie amichevoli, con l'Argentina (sconfiggendola per 3-0), con il Cile (la prima nel 1916) e con l'Uruguay (la prima il 12 luglio 1916).[7]. Nel primo caso batté la Bolivia e perse contro la Jugoslavia; nel secondo caso perse contro la Spagna. Dal 1998 lo sponsor tecnico è Nike. La nazionale di calcio del Brasile (port. Il capitano Cafu disputò in quell'occasione la terza finale mondiale consecutiva, stabilendo un record.[19]. [22] Sconfitti all'esordio dal Camerun (0-1), vinsero per 1-0 contro gli Stati Uniti e pareggiarono allo scadere (2-2) contro i turchi, che, a parità di differenza reti (0) con i verde-oro, ebbero la meglio sugli avversari e superarono il turno per aver segnato di più. Le polemiche per il risultato molto negativo furono alimentate dal controverso utilizzo in finale della stella Ronaldo nonostante un serio problema di salute (convulsioni[17] o, secondo voci che circolarono, una crisi di nervi[16]) alla vigilia della finale. [8] Guidata dal prolifico attaccante Arthur Friedenreich, la Seleçao vinse poi il campionato sudamericano del 1919 e del 1922. [56][57] I verde-oro non trovarono ostacoli nel battere agli ottavi di finale il Cile,[58] ma ai quarti dovettero arrendersi ai Paesi Bassi con il risultato di 1-2[59]: le principali colpe della sconfitta vennero indirizzate verso Felipe Melo, che, dopo aver siglato la rete del vantaggio, provocò il pari degli olandesi con un fallo da cui scaturì un calcio di punizione e si fece poi espellere. Melodramma per il Brasile, Ufficiale, il Brasile a Menezes Il Fluminense non molla Ramalho, Ronaldinho nel Brasile. Il 28 marzo 2000 cominciarono le qualificazioni sudamericane per il Mondiale di Giappone e Corea del Sud in programma nel 2002. Ottavi più vicini, Garrincha - The triumph and tragedy of Brazil's forgotten footballing hero, Archivio dei risultati della nazionale brasiliana (solo partite della nazionale "A"), Rappresentative sportive nazionali brasiliane, Nazionali campioni del Sud America di calcio, Nazionali vincitrici della Confederations Cup, Incontri ufficiali della nazionale di calcio del Brasile, Premio Principe delle Asturie per lo sport, http://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/14-07-2014/mondiali-scolari-si-dimesso-commissario-tecnico-brasile-801230623404.shtml, Curiosport - Brasile tutto nero? Negli ottavi di finale il Brasile batté il Cile 4-3 ai tiri di rigore grazie all'errore decisivo di Gonzalo Jara, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sull'1-1, frutto delle reti di David Luiz per i brasiliani e di Alexis Sánchez per i cileni. Per questa ragione i giocatori del Brasile sono soprannominati Pentacampeões ("pentacampioni"). Dopo le dimissioni di Scolari, il 22 luglio 2014 fu ufficializzato il ritorno in panchina di Carlos Dunga, che aveva già guidato la nazionale dal luglio 2006 al luglio 2010. In finale i verde-oro raggiunsero per due volte sul pari l'Argentina (2-2) e ai rigori misero a segno quattro tiri, mentre gli argentini fallirono i primi due tentativi e realizzarono il terzo e il quarto. [82] In vista della Copa América 2015 in Cile Dunga decise di non convocare Oscar, Kaká e Ganso. Sconfissero poi il Cile agli ottavi, la Danimarca ai quarti e l'Paesi Bassi in semifinale ai rigori (1-1 dopo 120 minuti di gioco). Nel 1999 i verdeoro s'imposero nuovamente nella Coppa America, eliminando Argentina ai quarti (2-1), Messico in semifinale (2-0) e battendo per 3-0 l'Uruguay in finale, vendicando così la sconfitta contro gli uruguagi patita ai rigori nel 1995. Jose' Pekerman La partita si disputò allo stadio Maracanã di Rio de Janeiro davanti a duecentomila spettatori: al Brasile sarebbe bastato un pareggio per laurearsi campione, ma dopo essere passato in vantaggio per 1-0, non accontentandosi del gol di scarto, continuò ad attaccare e incassò così prima il pareggio di Schiaffino e poi il definitivo gol del 2-1 di Ghiggia. In particolare le dispute tra le federazioni degli stati di San Paolo e Rio de Janeiro fecero sì che le squadre fossero composte solo da giocatori provenienti da una sola delle suddette federazioni. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 31 dic 2020 alle 14:32. [53], Il successo nella manifestazione non conobbe tuttavia seguito l'anno dopo, quando i brasiliani presero parte al campionato del mondo 2010 in Sudafrica. Ancora una volta si mise in luce la vocazione all'attacco dei brasiliani che, malgrado bastasse un pareggio, continuarono ad attaccare[14] sul risultato di 2-2, consentendo così all'Italia, poi vincitrice della coppa, di trovare varchi e segnare il definitivo 3-2. [66][67] La compagine di Menezes si aggiudicò tuttavia l'argento olimpico a Londra 2012,[68] ma ciò non bastò a scongiurare l'esonero dell'allenatore, silurato dalla federazione brasiliana nel novembre 2012 dopo due anni giudicati "insufficienti". Nel ranking mondiale della FIFA, istituito nell'agosto 1993, ha più volte occupato la prima posizione: dal settembre al novembre 1993, dall'aprile al giugno 1994, dal luglio 1994 al maggio 2001, dal luglio 2002 al febbraio 2007, dal luglio al settembre 2007, dal luglio al novembre 2009, dall'aprile al luglio 2010, dall'aprile al luglio 2017 e dall'agosto al settembre 2017. A Zagallo subentrò Vanderlei Luxemburgo. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 1 dic 2020 alle 10:48. Il Brasile non poté quindi prendere parte alla finale nonostante fosse l'unica squadra imbattuta del torneo. [36] Nel terzo incontro, contro il Giappone, Parreira attuò una serie di correttivi alla formazione titolare, dando spazio a giovani come Robinho e Cicinho e prediligendo un maggiore equilibrio tattico: i cambiamenti diedero i frutti sperati e il Giappone fu sconfitto per 4-1: con la doppietta contro i nipponici Ronaldo, che parve aver ritrovato la forma, eguagliò il record di marcature nelle fasi finali del campionato del mondo appartenente al tedesco Gerd Müller, portandosi a quota 14 gol in 17 incontri. [28][29][30], Ottenuta senza patemi la qualificazione al mondiale tedesco,[31][32] la formazione brasiliana si presentò alla competizione con i favori del pronostico, sia per i recenti risultati agonistici sia per il notevole tasso tecnico della rosa: il reparto offensivo composto da Adriano, Ronaldo, Kakà e Ronaldinho venne ribattezzato "quadrato magico"[33] e Parreira vi costruì attorno la squadra secondo il modulo 4-2-2-2. La qualificazione fu raggiunta solo all'ultima giornata, il 14 novembre 2001 a São Luís, grazie alla vittoria per 3-0 contro il Venezuela[19] e agli insuccessi di Paraguay e Uruguay nei loro ultimi match. Ancora guidati da Parreira, richiamato in panchina nel gennaio 2003,[21] nella Confederations Cup 2003, in Francia, i brasiliani delusero, uscendo già al primo turno dopo essersi classificati terzi nel girone con Camerun, Turchia e Stati Uniti. BRASILE Mondiali Sudafrica 2010 Il Gruppo G si presenta come il girone di ferro della Coppa del Mondo! Il Gruppo G è composto dalle squadre : Brasile , Corea del Nord , Costa d’Avorio e Portogallo . Al loro posto Parreira puntò su Aldair e Márcio Santos, che si dimostrarono una coppia di centrali altamente affidabile. Vanta sette finali del campionato del mondo disputate e undici piazzamenti complessivi nei primi quattro posti della competizione in ventuno partecipazioni (solo la nazionale tedesca ha fatto meglio, con tredici piazzamenti complessivi in diciannove partecipazioni). Ciò può causare discordanza tra le varie fonti. [48] Spinta dai gol di Luís Fabiano, la squadra vinse a punteggio pieno il girone[49] grazie ai successi contro Egitto (4-3), Stati Uniti[50] (3-0) e Italia (3-0), poi eliminò in semifinale il Sudafrica padrone di casa in semifinale[51] (1-0) e ancora gli Stati uniti in finale, dopo una rimonta dallo 0-2 al 3-2[52] che consentì ai verde-oro di iscrivere il loro nome per la quarta volta nell'albo d'oro del torneo. Dopo un decennio complicato, l'arrivo del nuovo allenatore ha portato equilibrio e solidità a sostegno di un attacco fortissimo. Quale paese vincerà il calcio Calcio Coppa del mondo 2010 in Sud Africa? Durante il campionato del mondo del 1938 il Brasile, unica squadra sudamericana a partecipare alla competizione, incontrò l'Italia in semifinale e fu sconfitto per 2-1 dagli italiani futuri campioni del mondo, con conseguente eliminazione dal torneo. Leão fu rimpiazzato da Luiz Felipe Scolari, detto Felipão, che esordì il 1º luglio con una sconfitta a Montevideo contro l'Uruguay (1-0) in una gara valida per le qualificazioni. [14] I sudamericani superarono agevolmente la prima fase a gironi, sconfiggendo in rimonta Unione Sovietica (2-1) e Scozia (4-1) e travolgendo la Nuova Zelanda (4-0 con tutti i titolari in campo, nonostante la qualificazione fosse già stata ottenuta[14]). Ai Mondiali 1990 il Brasile di Sebastião Lazaroni adottò un calcio volto più al contenimento che all'attacco, ma riuscì a superare il primo turno. Secondo recenti statistiche appena il 2% dei calciatori professionisti in Brasile guadagna sopra 12.440 real (circa 4.000 euro), il 16% guadagna tra 1.244 (circa 400 euro) e 12.440 real e ben l’86% guadagna meno di 1.244 real (7). Il Brasile conquista il suo terzo titolo mondiale di fila nel volley maschile. [35] Neanche la seconda vittoria ottenuta contro l'Australia (2-0) mise a tacere le critiche, che si concentrarono sulla difficoltà della squadra di creare gioco e occasioni da gol. A decidere l'assegnazione della coppa fu il 3-0 alla Spagna Campione del mondo in carica nell'atto conclusivo, dopo che nei precedenti incontri i verdeoro avevano segnato ben undici reti (3-0 al Giappone, 2-0 al Messico e 4-2 all'Italia nella fase a gironi, 2-1 all'Uruguay in semifinale). [14] Contro l'Italia, però, il Brasile uscì battuto, dopo una brillante partita giocata da entrambe le squadre. del Brasile, domani l'annuncio del ritorno, Mondiale, Brasile-Messico 0-0: Neymar sbatte su Ochoa, ma la Seleçao delude, Mondiali, Camerun-Brasile 1-4: doppietta di Neymar, gol di Matip, Fred e Fernandinho, Mondiali, Brasile-Cile 4-3 dopo i rigori: Jara sbaglia l'ultimo penalty, Mondiali, Brasile-Colombia 2-1: gol di Thiago Silva, David Luiz e James Rodriguez su rigore, Mondiali, Brasile-Germania 1-7: umiliazione storica, tedeschi in finale, Brasile umiliato, la Germania vince 7-1, Scolari: “Chiedo scusa a tutto il popolo”, Brasile-Argentina 2-0: doppietta di Tardelli, Messi sbaglia un rigore, Francia-Brasile 1-3: Varane illude, poi i gol di Oscar, Neymar e Luiz Gustavo, Coppa America, Brasile: Dunga lascia a casa Oscar, ci sono Coutinho e Casemiro, Brasile, Dunga esonerato. Nota: la nazionale brasiliana, per via della sua notorietà, gioca occasionalmente (soprattutto in passato, ora la tendenza è diminuita) partite di esibizione contro squadre di club, selezioni continentali, selezioni FIFA, di varie federazioni o leghe nazionali e perfino contro enti o fondazioni. Qui la partita terminò sull'1-1 con goal prima di Careca e poi di Michel Platini e con il portiere francese, Bats, che parò un rigore a Zico. Usa rimontati dallo 0-2, Il Brasile fa sul serio: 5-1 alla Tanzania, Soffre anche il Brasile, Corea del Nord ko 2-1, Fischi su Portogallo-Brasile, uno 0-0 senza emozioni, Samba Brasile: Juan-Luis Fabiano-Robinho affondano il Cile, Melo «Macché cattivo. Data la drammaticità delle circostanze, assai simili a quelle del celeberrimo Maracanaço, ben presto i media iniziarono a definire la clamorosa débacle Mineirazo, prendendo spunto dal nome dello stadio di Belo Horizonte. Nel marzo 2011 viene presentata la nuova terza maglia che sarà completamente nera, cosa che susciterà non poche polemiche nel paese. 28 giu, 12:54. I verde-oro si qualificarono così per i quarti di finale, dove piegarono la Colombia con il punteggio di 2-1 grazie ai gol dei due difensori centrali Thiago Silva e David Luiz,[75] ma persero per infortunio la stella Neymar.[76]. La partita assunse subito una piega del tutto inattesa e impronosticabile: alla mezz'ora del primo tempo, infatti, i tedeschi erano già in vantaggio per 5-0 nei confronti della Seleçao, grazie alle reti di Müller, Klose, Khedira e alla doppietta di Kroos. Al mondiale casalingo del 2014 nella partita inaugurale il Brasile affrontò la Croazia. Tra le riserve vi era anche il ventenne Kaká, poi affermatosi a grandi livelli nel Milan di Carlo Ancelotti. In origine la divisa del Brasile era bianca con il colletto blu ma in seguito all'incredibile sconfitta ai mondiali del 1950 contro l'Uruguay nella partita decisiva per l'assegnazione del titolo i colori furono considerati poco patriottici e quindi con il permesso della confederazione sportiva brasiliana il quotidiano Correio da Manhã indisse una competizione per scegliere una nuova uniforme che contenesse i quattro colori della bandiera del Brasile. La fine del decennio seguente vide la squadra ottenere la vittoria al campionato sudamericano del 1949. L'8 luglio, al Mineirão di Belo Horizonte, i brasiliani da padroni di casa tornarono a disputare una semifinale di un mondiale dopo 12 anni, contro la Germania, in una riedizione della finale del mondiale 2002 in Corea del Sud e Giappone. [65] Nella Coppa America 2011 i brasiliani, presentatisi ai nastri di partenza da campioni uscenti (avendo vinto le ultime 2 edizioni del torneo), destarono un'impressione sostanzialmente negativa. [73] Nel mese di ottobre 2010 è nominato nuovo allenatore del Corinthians con un ingaggio da 3 milioni l'anno. Di seguito sono riportati i record riconosciuti dalla federazione internazionale. [15] Era, quella, una formazione solida e tatticamente molto organizzata, che si affidava all'estro di Mazinho, preferito dopo alcune partite ad uno spento Raí, e ai gol dell'affiatata coppia Romário-Bebeto. Lista dei 24 giocatori convocati da Tite per le qualificazioni al Campionato mondiale di calcio 2022 contro il Venezuela e l'Uruguay del 13 e 17 novembre 2020. Al pareggio per 0-0 contro l'Ecuador fece seguito la netta vittoria contro Haiti (7-1). La nazionale di calcio del Brasile (port. Nel 1997 il Brasile vinse la Confederations Cup e la Coppa America in Bolivia (fu questa la prima vittoria della competizione continentale fuori dai confini nazionali). Agli ottavi di finale contro l'Argentina ebbe alcune buone occasioni da gol, ma perse per 1-0. La squadra parte bene battendo, nella gara d'esordio, la Bolivia per 3-0, poi è bloccata sullo 0-0 dal Venezuela, ma nella terza partita travolge il Perù per 5-0, approdando ai quarti di finale come prima nel girone. Il Corinthians: "È uno scippo" La Cbf sceglie l’ormai ex allenatore del Timao come successore di Dunga. Si tratta di Francesco Pieri, ex libero di Serie A1 maschile, che andrà a rivestire il ruolo di nuovo assistente allenatore della formazione di coach Barbolini.Pieri, campione d’Italia nel 2010 con Cuneo, sostituirà Luca Rossini nello staff tecnico. Nel palmarès della squadra figurano anche 9 Coppe America e 4 FIFA Confederations Cup. La Confederations sta al Mondiali come il Mondiale per Club sta alla Champions Premio Luigi Razzoli quale Miglior Allenatore della serie A1 per la stagione 2008/09.Argento Grand Prix 2010. Inizialmente la difesa rimase sostanzialmente la stessa del campionato del mondo 1990, con Jorginho, Carlos Mozer, Ricardo Gomes, Ricardo Rocha e Leonardo titolare al posto di Branco. Agli ottavi eliminò il Belgio battendolo per 2-0 e ai quarti estromise l'Inghilterra (2-1, con gol della giovane stella Ronaldinho). Eliminato il Paraguay solo ai tiri di rigore (4-3 dopo lo 0-0 dei 90 minuti), la nazionale verde-oro ha la meglio sull'Argentina per 2-0 nell'attesa semifinale, guadagnando così la finale contro la sorpresa Perù, già battuta nel girone. [15] Malgrado le pressioni di giornalisti e tifosi, Parreira continuò a lasciare Romário ai margini della nazionale per sette partite, salvo ricredersi prima dell'ultimo decisivo incontro con l'Uruguay. A fissare il punteggio sul 3-2 fu un calcio di punizione del veterano Branco, che decise quella che fu definita la più bella partita del Mondiale. Ronaldo, che poche ore prima era stato sottoposto ad accertamenti in un nosocomio francese, fu inserito nella lista ufficiale da consegnare alla FIFA solo all'ultimo istante, dopo un rapido consulto medico. Mondiali 2010 italia allenatore Angelo Di Livio - Wikipedi . La seconda divisa è di colore azzurro più o meno acceso con pantaloncini bianchi. Detiene inoltre il primato di permanenza al primo posto della classifica mondiale della FIFA, che ha comandato, tra l'altro, senza interruzioni dal luglio 1994 al luglio 2001 e successivamente da giugno 2002 a febbraio 2007. Crolla il Brasile più brutto, Export Brasile: più calciatori che banane, Coppa America al Brasile, Argentina travolta per 3-0, Coppa America al Brasile. [43] Il nuovo tecnico esordì il 16 agosto pareggiando contro la Norvegia a Oslo e il 3 settembre batté per 3-0 l'Argentina all'Emirates Stadium di Londra, poi ottenne altre vittorie in amichevole, contro Galles, Al Kuwait Kaifan, Ecuador e Svizzera. Qualificatisi di diritto al Mondiale 1998 in quanto campioni del mondo uscenti, i brasiliani, privi di Romário, fermato da un infortunio,[16] vinsero il girone con Norvegia, Marocco e Scozia con due vittorie e una sconfitta nell'ultimo match contro gli scandinavi. World League e Campionato Sudamericano nel 1993 con il Brasile maschile. Dopo aver superato con il secondo posto il girone a cinque squadre, i verdeoro si classificarono dietro l'Argentina nel girone finale. Ricardo Rocha rimase in squadra, ma fu costretto alla panchina per problemi fisici. La nazionale di calcio brasiliana ha ospitato la ventesima edizione del campionato mondiale di calcio, nel 2014 (chiuso dai verdeoro al quarto posto), sessantaquattro anni dopo avere ospitato l'edizione del 1950. A causa della disfatta, all'incontro fu dato il nome di Maracanazo[9][10][11][12] (in portoghese Maracanaço) e in Brasile furono proclamati tre giorni di lutto nazionale.[13]. Seleção Brasileira de Futebol, per questo nota informalmente come Seleção) è la rappresentativa calcistica del Brasile ed è posta sotto l'egida della Confederação Brasileira de Futebol.. Quella verdeoro, come si usa chiamarla in Italia, è la nazionale con più titoli mondiali: 5, vinti nel 1958, nel 1962, nel 1970, nel 1994 e nel 2002.